martedì 4 febbraio 2014

BASTA QUESTE UCCISIONI STUPIDE. GLI ANIMALI NON FANNO NESSUN DANNO. SOLO GLI UMANI SONO INUTILI SU QUESTO PIANETA

PETIZIONE DA FIRMARE:https://secure.avaaz.org/ru/petition/Olympic_Committee_President_Thomas_Bach_Boycott_the_Olympics_in_Sochi Sochi (Russia), 3 febbraio 2014 - Le autorità russe non vogliono cani randagi a Sochi in occasione delle Olimpiadi, perché li considerano un danno all'immagine. Quindi, per risolvere il problema, hanno ordinato che il numero degli animali uccisi sia intensificato. Lo fa sapere la compagnia incaricata da anni di catturare e uccidere gli animali nell'area, la Basya Services, spiegando di aver ricevuto istruzioni in proposito dalle autorità. A riferirlo è il direttore Alexei Sorokin, affermando che il compito dei suoi dipendenti è "catturare ed eliminare" i cani che danneggerebbero l'immagine dei Giochi. Sorokin, dicendo che alcuni cani hanno "morsicato i bambini", non ha però voluto dire se vengano avvelenati o uccisi da spari, né dove le loro carcasse siano smaltite. I cani che vivono nelle strade di Sochi, spiega, sono migliaia e di recente si sono concentrati intorno alle strutture sportive, dove gli operai impegnati nelle costruzioni danno loro da mangiare. Sorokin ha raccontato di aver assistito a una prova della cerimonia di apertura la scorsa settimana e che un cane randagio si aggirava tra le persone che si esibivano. "Un cane è entrato nel Fisht Stadium e l'abbiamo portato via. Dio vieta che qualcosa del genere accada alla cerimonia di apertura, sarebbe una disgrazia per tutto il Paese", ha detto. Ha invece rifiutato di dire quanti siano i quattrozampe ammazzati ogni anno, definendolo "un segreto commerciale". Di recente Sergei Krivonosov, deputato della regione di Krasnodar, si è espresso a favore della strage di cani, definendola "una responsabilità nei confronti della comunità internazionale: la loro eliminazione è il modo più veloce per risolvere questo problema". Ha ammesso, tuttavia, che "non sia il modo più umano" di gestire la situazione, perché le autorità dovrebbero promuovere la realizzazione di rifugi per gli animali. L'anno scorso gli animalisti si sono duramente scontrati con le autorità di Sochi, che hanno quindi promesso di annullare la pratica e di costruire invece canili. Ora, gli attivisti riferiscono che non c'è traccia delle strutture, mentre le autorità cittadine non rispondono alle richieste di chiarimenti. FONTE:http://qn.quotidiano.net/lifestyle/2014/02/03/1020063-animali-randagi-sochi.shtml ..........................................................................

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