giovedì 27 febbraio 2014

BISOGNA COMINCIARE AD DENUNCIARE QUESTA USURA BANCARIA

CRONACA | mercoledì 26 febbraio 2014, 18:20

Usura bancaria, la Corte d'Appello dà ragione ai correntisti cuneesi

Confermata la sentenza del Tribunale di Alba che condannò Prestitalia S.p.A. a restituire quanto corrisposto dal consumatore alla finanziaria per interessi, spese e commissioni

Alberto Rizzo
La Corte d’Appello di Torino, con una sentenza dello scorso 27 gennaio, ha emesso un’importantissima decisione in materia di usura bancaria. I giudici torinesi hanno riconosciuto che, nella verifica del rispetto delle soglie d’usura nei contratti di prestito personale con cessione del quinto dello stipendio o della pensione, deve essere considerato anche il costo delle polizze assicurative obbligatorie per legge. La Corte d’Appello di Torino ha respinto le difese delle società finanziarie, le quali sostenevano che tali costi non potessero essere considerati per la valutazione del rispetto delle soglie d’usura, in quanto fino al 2010 non considerati nella rilevazione del tasso medio rilevato dalla Banca d’Italia.
E’ stata così confermata la sentenza del Tribunale di Alba che, alcuni anni or sono, condannò Prestitalia S.p.A. a restituire quanto corrisposto dal consumatore alla finanziaria per interessi, spese e commissioni, depurando le rate successive di questi costi. “Si tratta di uno storico successo per tutti i consumatori - afferma l’avvocato braidese Alberto Rizzo, Legale del Movimento Consumatori - che hanno sottoscritto contratti di prestito personale con cessione del quinto dello stipendio e della pensione. Fino al 2009 questi contratti, che di solito vengono sottoscritti dalle fasce più deboli ed indebitate della popolazione, avevano sempre un T.A.E.G. molto elevato e sempre vicino alla soglia d’usura. In moltissimi casi, includevano nei costi del credito anche i premi dovuti per queste polizze. Stimiamo che, in almeno un terzo dei contratti conclusi prima del 2009, sia stata superata la soglia d’usura. E’ una sentenza storica che suggella un ottimo lavoro svolto a favore proprio di un pensionato della Provincia di Cuneo”.
Il Movimento Consumatori invita tutti coloro che abbiano sottoscritto prestiti con cessione del quinto dello stipendio o della pensione a rivolgersi allo sportello antiusura dell’associazione mandando una comunicazione a: usura@movimentoconsumatori.it. Una volta effettuato il check-up dei contratti bancari, in caso di riscontro del superamento delle soglie d’usura, i consumatori potranno ottenere la restituzione di tutto quanto corrisposto a titolo di interessi, commissioni e spese.  

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