venerdì 21 febbraio 2014

BELLISSIMO POST

PREPARARSI

01/01/2014
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Essere un "prepper" mostra davvero mancanza di fede in Dio? Dovrebbero i Cristiani prepararsi insieme? Ieri alcuni mi hanno accusato di essere "contro la fede" perchè sto incoraggiando le persone a prepararsi per il crollo economico che sta per arrivare.
Questa persona è convinta che se io avessi fede, non farei preparativi in vista di quello che deve succedere, "confidando semplicemente nella sola provvidenza divina". Quindi, questa persona ha ragione? E' davvero "contro la fede" prepararsi per il collasso economico che sta arrivando? Oggi ho avuto modo di riflettere molto su queste domande.


Le Scritture ci dicono di "Confidare nell'Eterno con tutto il nostro cuore e non appoggiarci sul nostro discernimento". Senza Dio, nessuno di noi ha speranza. In effetti, senza Dio a quest'ora probabilmente sarei morto.

Ma la fede non consiste nel sedersi sul divano ed aspettare che Dio faccia tutto al posto tuo. Piuttosto, la fede consiste nell'agire in quello che Dio ti ha mostrato di fare.

Quello che non capisco è perchè nessuno di questi Cristiani che sono al 100% contro il prepping (prepararsi) continuano ad andare a lavorare. Se non dobbiamo fare preparativi per noi stessi e confidare semplicemente nella "sola provvidenza divina", perchè avremmo ancora bisogno di una busta paga? Perchè non restarsene a casa ed aspettare che Dio riempia i nostri conti in banca?

Si, Dio può fare cose miracolose e straordinarie che non richiedono assolutamente la nostra partecipazione. Lo so, perchè mi è successo. Ma la stragrande maggioranza delle volte, Dio lavora con noi. Ci richiede dei passi di fede ed obbedienza, e nel processo ci guida, ci accompagna, ci benedice e ci apre le porte.

La storia di Noè ne è l'esempio perfetto. Noè fu forse il primo vero "prepper". Dio avrebbe potuto tenere al sicuro dal diluvio Noè e la sua famiglia trasportandoli in una qualche confortevole "sala d'attesa celeste", riportandoli indietro quando tutto si fosse asciugato, ma non l'ha fatto. Invece, Dio ha avvertito Noè di quello che stava per accadere e gli ha ordinato di costruire un'arca.

Quindi, Noè si è seduto ed ha aspettato che Dio facesse tutto al suo posto? No, ha esercitato la sua fede agendo. Ha creduto all'avvertimento ed ha costruito una nave gigantesca. In Ebrei 11:7 Noè è elogiato per la sua fede radicale, che ha prodotto azioni radicali..."Per fede Noè, divinamente avvertito di cose che non si vedevano ancora, mosso da pio timore, preparò un'arca per la salvezza della propria famiglia; e per essa fede condannò il mondo e fu fatto erede della giustizia che si ha mediante la fede." (Ebrei 11:7)La fede implica quasi sempre l'agire. Dio vuole vedere se Gli crediamo e facciamo quello che ci ha mostrato di fare.

E la quantità di fede che Noè ha mostrato è sbalorditiva. La nave che ha costruito con la sua famiglia aveva approssimativamente le dimensioni di una portaerei della seconda guerra mondiale. Costruire una tale imbarcazione e raccogliere le provviste e le scorte per la sua famiglia e per tutti gli animali ha richiesto molto, molto tempo.

E Noè deve essersi sicuramente stancato parecchio per le prese in giro subite, mentre per anni ha avvertito le altre persone di quello che stava per succedere.

Ma alla fine i preparativi di Noè sono serviti. Lui e la sua famiglia si sono salvati, tutti gli altri sono annegati.

Purtroppo, al giorno d'oggi, ci sono davvero molti Cristiani là fuori che sono al 100% contrari a prepararsi per quello che sta arrivando, anche se ammettono che ci sarà un collasso dell'economia.

L'individuo che mi ha accusato di essere "contro la fede" ne è un chiaro esempio. Quello che segue è estratto dal messaggio che mi ha inviato:

"Ora, nonostante io sia d'accordo con te riguardo a ciò che scrivi sul sistema finanziario corrotto, e che ci sarà un crollo economico, non posso essere d'accordo con te nell'incitare le persone a rendersi autosufficienti, in contrasto con gli insegnamenti del Signore. Se hai veramente Dio, non hai bisogno di fare preparativi, devi confidare solo nella provvidenza divina".

Questa persona è d'accordo sul fatto che sta arrivando un crollo economico, ma insiste che non dobbiamo fare assolutamente nulla per prepararci.

E' veramente questo che Dio ci chiede?

In Genesi 41, Dio rivelò a Giuseppe che ci sarebbero stati 7 anni di abbondanza seguiti da 7 anni di carestia. Allora, per caso Giuseppe se l'è spassata per sette anni, per poi "confidare nella sola provvidenza divina" per gli anni di carestia?

No, Giuseppe si è impegnato in un "progetto di stoccaggio di cibo di emergenza" mai visto a quel tempo. Prestando attenzione all'avvertimento di Dio ed agendo, è riuscito a salvare l'intero Egitto e tutta la sua famiglia.

Alcuni credono che prepararsi ai tempi duri significhi essere "ansiosi", ma io non la vedo affatto così.

Piuttosto credo che ci sia speranza nel comprendere cosa stia succedendo, e che ci sia speranza nel prepararsi.

Quelli che nascondono la loro testa nella sabbia adesso, saranno presi alle spalle da quello che sta per arrivare. Molti di loro cederanno alla disperazione quando realizzeranno di aver perso tutto.

Credo che possiamo tutti trarre beneficio da quanto è scritto in proverbi 6:6-11..."Va', pigro, alla formica; considera il suo fare, e diventa savio! Essa non ha né capo, né sorvegliante, né padrone; prepara il suo cibo nell'estate, e raduna il suo mangiare durante la raccolta. Fino a quando, o pigro, giacerai? quando ti desterai dal tuo sonno? Dormire un pò, sonnecchiare un pò, incrociare un pò le mani per riposare... e la tua povertà verrà come un ladro, e la tua indigenza, come un uomo armato."Non ci si prepara quando colpisce la tempesta. Piuttosto ci si prepara quando essa è ancora distante.

Nelle Scritture, quelli che si "preparano" sono elogiati.

Per esempio, diamo un'occhiata alla seguente parabola di Gesù che si trova in Matteo 25..."Allora il regno de' cieli sarà simile a dieci vergini le quali, prese le loro lampade, uscirono a incontrar lo sposo. Or cinque d'esse erano stolte e cinque avvedute; le stolte, nel prendere le loro lampade, non avean preso seco dell'olio; mentre le avvedute, insieme con le loro lampade, avean preso dell'olio ne' vasi. Or tardando lo sposo, tutte divennero sonnacchiose e si addormentarono. E sulla mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, uscitegli incontro! Allora tutte quelle vergini si destarono e acconciaron le loro lampade. E le stolte dissero alle avvedute: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono. Ma le avvedute risposero: No, che talora non basti per noi e per voi; andate piuttosto da' venditori e compratevene! Ma, mentre quelle andavano a comprarne, arrivò lo sposo; e quelle che eran pronte, entraron con lui nella sala delle nozze, e l'uscio fu chiuso. All'ultimo vennero anche le altre vergini, dicendo: Signore, Signore, aprici! Ma egli, rispondendo, disse: Io vi dico in verità: Non vi conosco. Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora." (Matteo 25:1-13)Vogliamo essere vergini stolte o vergini avvedute?

Certo, non vogliamo farci ossessionare dalle cose materiali. Dobbiamo mantenere le nostre priorità nel giusto ordine e concentrarci sulle cose davvero importanti.

Ma questo non significa che possiamo sederci sul divano, mangiare patatine e aspettare che Dio faccia tutto al nostro posto.

La mia opinione è che siamo stati avvisati dell'arrivo di un crollo dell'economia in una miriade di modi diversi. A questo punto, quello che sta per succedere dovrebbe essere palesemente ovvio a chiunque con un briciolo di cervello.

Stando alle Scritture, quelli che sono al corrente che una minaccia sta per arrivare sono responsabili di avvisarne gli altri. Il seguente è un breve brano estratto da Ezechiele 33."'Figliuol d'uomo, parla ai figliuoli del tuo popolo, e dì loro: Quando io farò venire la spada contro un paese, e il popolo di quel paese prenderà nel proprio seno un uomo e se lo stabilirà come sentinella, ed egli, vedendo venire la spada contro il paese, sonerà il corno e avvertirà il popolo, se qualcuno, pur udendo il suono del corno, non se ne cura, e la spada viene e lo porta via, il sangue di quel tale sarà sopra il suo capo; egli ha udito il suono del corno, e non se n'è curato; il suo sangue sarà sopra lui; se se ne fosse curato, avrebbe scampato la sua vita. Ma se la sentinella vede venir la spada e non suona il corno, e il popolo non è stato avvertito, e la spada viene e porta via qualcuno di loro, questi sarà portato via per la propria iniquità, ma io domanderò conto del suo sangue alla sentinella." (Ezechiele 33:2-6)Sei una sentinella sulle mura? Stai suonando il tuo corno?

Questo è il motivo per cui lavoro così duramente ai miei articoli. La mia speranza è che la gente li usi come uno strumento che li aiuti ad avvertire gli altri di quello che sta per arrivare.

Il mio obiettivo non è mai di generare paura. Semmai, il mio obiettivo è di risvegliare le persone e dare loro speranza.

Si, stanno arrivando tempi molto, molto dolorosi per l'economia.

Coloro che prestano attenzione agli avvertimenti e si preparano con diligenza avranno una buona occasione di sopravvivere alla tempesta in arrivo.

Di Michael Snyder
Traduzione di: Davide Pace


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