martedì 25 febbraio 2014

SCIOPERO FISCALE

Italia Che Urla ha condiviso la foto di Quintino Aiello.
https://www.facebook.com/Quentyn.Corleone/photos_all Matteo Renzi: "gli inceneritori non provocano tumori, (1 https://www.facebook.com/media/set/?set=a.10202359664625357&type=1 vedi cosa vedo?http://www.youtube.com/watch?v=Zvik6pIumn0 9DICEMBRE: ECCO CHI HA TRADITO: FATE GIRARE!!!!https://www.facebook.com/quintinoaiello.siparteperoma/media_set?set=a.1385298901722416.1073741831.100007269579029&type=1
(ASCA) - Roma, 4 feb - ''Vogliamo sapere la verita', tutta la verita' sulla resa dello Stato che, al tempo di Scalfaro, Mancino, Amato e Conso, cancello' per centinaia di esponenti della criminalita' organizzata il carcere duro, il 41 bis. Adesso si apprende da ricostruzioni giornalistiche che Conso, sentito dai magistrati nel 2002, nego' cio' che poi ha ammesso nel novembre del 2010 davanti alla Commissione Antimafia, e cioe' la resa dello Stato con la cancellazione di centinaia di provvedimenti sul carcere duro per i criminali. C'e' il sospetto che dal Viminale allora vennero sollecitazioni in questa direzione. Conso dice di aver agito da solo, ma il dottor Calabria, responsabile dell'Ufficio Detenuti di Massima Sicurezza quando Conso era ministro, avrebbe sollecitato quel provvedimento. Su esortazione di chi? Al Viminale erano d'accordo? Era stato l'allora capo della Polizia Parisi, molto legato a Scalfaro, a volere questa decisione con la giustificazione che in tal modo si sarebbe attenuata la pressione stragista della mafia? Siamo di fronte ad una storia incredibile che viene sottovalutata mentre si da' spazio a fatti assolutamente irrilevanti. Al tempo di Mancino, Scalfaro, Conso, Amato e Ciampi si verificarono fatti gravissimi, sui quali vogliamo che si accerti tutta la verita', non solo nelle sedi parlamentari ma anche in quelle giudiziarie''. Cosi' il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri in una nota. vedi cosa vedo? http://www.youtube.com/watch?v=Zvik6pIumn0 http://www.facebook.com/Quentyn.Corleone —
Dead Nature vedi cosa vedo? http://www.youtube.com/watch?v=Zvik6pIumn0vedi cosa vedo? http://www.youtube.com/watch?v=Zvik6pIumn0 Vi ricordate l’articolo di qualche giorno fa sulle pensioni d’oro?
Qualche giorno fa un fatto clamoroso ha scosso il Senato. Nella votazione sui tagli alle pensioni d’oro ai supermanager pubblici il governo (che voleva difenderle) è stato battuto grazie da un emendamento di Idv e Lega noi di finanzanostop ne abbiamo parlato QUI.
Sorprendentemente, la maggioranza dell’Aula si è dichiarata favorevole ad intervenire sul trattamento pensionistico dei burocrati di Stato che oggi godono di stipendi favolosi e domani avrebbero goduto di pensioni altrettanto favolose.
ora inserisco nomi e cognomi dei senatori contrari ai tagli… sono 94 nomi con il partito d’appartenenza… memorizzateli Diamo merito a questo sito per la ricerca fatta… non facile tra l’altro
Source Forse, finalmente, si sono resi conto che in un momento in cui tutti gli italiani vengono a grandi sacrifici togliere qualche euro a boiardi di Stato, che oggi percepiscono, come il presidente dell’Inps o quello di Equitalia, stipendi fino a 1.200.000 euro all’anno (pagati da noi) sarebbe stato un atto minimo di equità.
E tuttavia, in 94 si sono battuti come leoni contro quell’emendamento e a favore del mantenimento delle pensioni d’oro. Tutto il Pd, ad eccezione di sette senatori che, in uno scatto di dignità hanno votato contro. Ad esprimersi a favore dell superpensioni dei manager pubblici troviamo, per esempio, figure del calibro di Anna Finocchiaro, Enzo Bianco, Maurizio Gasparri o Pietro Ichino, lo stesso che va in giro a predicare il superamento del divario tra le generazioni.
Non è stato facile trovare i nomi dei 94. Nessuno li ha pubblicati o diffusi, forse pensando così di occultare un dato importantissimo e imbarazzante. Grazie alla ricerca di questo sito QUI possiamo farlo anche noi.
Credo che gli elettori debbano sapere come si muovono i propri rappresentanti dentro il Parlamento, perché è lì, nei meandri dell’attività parlamentare, che va giudicato il loro lavoro e non sui giochetti retorici nei salotti tv.
E’ Il compito di chi fa informazione, anche di chi, la fa in maniera volontaria e gratuita come noi o il blog che ha scovato la lista nera
Di seguito l’elenco.
Vi invitiamo a diffonderlo il più possibile
1) Adamo Marilena (Pd)
2) Adragna Benedetto (Pd)
3) Agostini Mauro (Pd)
4) Armato Teresa (Pd)
5) Astore Giuseppe (Gruppo Misto)
6) Baio Emanuela (Api)
7) Barbolini Giuliano (Pd)
Bassoli Fiorenza (Pd)
9) Bastico Mariangela (Pd)
10) Enzo Bianco (Pd)
11) Biondelli Franca (Pd)
12) Blazina Tamara (Pd)
13) Filippo Bubbico (Pd)
14) Antonello Cabras (Pd)
15) Anna Maria Carloni (Pd)
16) Maurizio Castro (Pdl)
17) Stefano Ceccanti (Pd)
18) Mario Ceruti (Pd)
19) Franca Chiaromonte (Pd)
20) Carlo Chiurazzi (Pd)
21) Lionello Cosentino (Pd)
22) Cesare Cursi (Pdl)
23) Mauro Cutrufo (Pdl)
24) Cristina De Luca (Terzo Polo)
25) Vincenzo De Luca (Pd)
26) Luigi De Sena (Pd)
27) Mauro Del Vecchio (Pd)
28) Silvia Della Monica (Pd)
29) Roberto Della Seta (Pd)
30) Ulisse Di Giacomo (Pdl)
31) Di Giovan Paolo Roberto (Pd)
32) Cecilia Donaggio (Pd)
33) Lucio D’Ubaldo (Pd)
34) Marco Filippi (Pd)
35) Anna Finocchiaro (Pd)
36) Anna Rita Fioroni (Pd)
37) Marco Follini (Pd)
38) Vittoria Franco (Pd)
39) Vincenzo Galioto (Pdl)
40) Guido Galperti (Pd)
41) Maria Pia Garavaglia (Pd)
42) Costantino Garraffa (Pd)
43) Maurizio Gasparri (Pdl)
44) Antonio Gentile (Pdl)
45) Rita Ghedini (Pd)
46) Giai Mirella (Gruppo Misto)
47) Basilio Giordano (Pdl)
48) Claudio Gustavino (Terzo Polo)
49) Pietro Ichino (Pd)
50) Cosimo Latronico (Pdl)
51) Giovanni Legnini (Pd)
52) Massimo Livi Bacci (Pd)
53) Andrea Marcucci (Pd)
54) Francesca Maria Marinaro (Pd)
55) Franco Marini (Pd)
56) Ignazio Marino (Pd)
57) Marino Mauro Maria (Pd)
58) Salvatore Mazzaracchio (Pdl)
59) Vidmer Mercatali (Pd)
60) Riccardo Milana (Terzo Polo)
61) Francesco Monaco (Pd)
62) Enrico M0rando (Pd)
63) Fabrizio Morri (Pd)
64) Achille Passoni (Pd)
65) Carlo Pegorer (Pd)
66) Flavio Pertoldi (Pd)
67) Lorenzo Piccioni (Pdl)
68) Leana Pignedoli (Pd)
69) Roberta Pinotti (Pd)
70) Beppe Pisanu (Pdl)
71) Donatella Poretti (Pd)
72) Raffaele Ranucci (Pd)
73) Giorgio Roilo (Pd)
74) Nicola Rossi (Pd)
75) Antonio Rusconi (Pd)
76) Gian Carlo Sangalli (Pd)
77) Francesco Sanna (Pd)
78) Giacomo Santini (Pdl)
79) Giuseppe Saro (Pdl)
80) Anna Maria Serafini (Pd)
81) Achille Serra (Pd)
82) Emilio Silvio Sircana (Pd)
83) Albertina Soliani (Pd)
84) Marco Stradiotto (Pd)
85) Antonino Strano (Pdl)
86) Salvatore Tomaselli (Pd)
87) Giorgio Tonini (Pd)
88) Achille Totaro (Pdl)
89) Tiziano Treu (Pd)
90) Simona Vicari (Pdl)
91) Luigi Vimercati (Pd)
92) Vincenzo Vita (Pd)
93) Walter Vitali (Pd)
94) Luigi Zanda (Pd)
Elaborazioni Il Post Viola su resoconto stenografico Senato QUIhttp://finanzanostop.finanza.com/2012/05/06/pensioni-doro-ecco-i-94-nomi-dei-senatori-che-si-erano-opposti-ai-tagli-memorizzateli/http://finanzanostop.finanza.com/2012/05/06/pensioni-doro-ecco-i-94-nomi-dei-senatori-che-si-erano-opposti-ai-tagli-memorizzateli/finanziamento pubblico ai partiti è salvo, fiumi di denaro continueranno a riversarsi nelle casse della Casta e nelle mani dei tesorieri di partito: l’Aula della Camera ha respinto ieri gli emendamenti alla legge che riduce il finanziamento pubblico ai partiti che puntavano ad abrogarlo completamente così come peraltro prevede l’esito del referendum del 1993, quando il 90,3 per cento degli italiani votò contro questo modo di finanziare la politica. Per aggirare quel referendum, i partiti avevano semplicemente sostituito la dicitura “finanziamento pubblico” con “rimborsi elettorali” (che tutto sono stati tranne che “rimborsi”) con le conseguenze che tutti conosciamo: scandali su scandali e tanti soldi pubblici usati per fini privati .Ad eccezione di Idv, Lega, Radicali e qualche esponente del Pd, gli emendamenti che puntavano ad abolire il finanziamento pubblico sono stati bocciati da 412 deputati su 505 presenti, quasi tutti del Pd, dell’Udc e del Pdl. Da Nicola Cosentino a Cicchitto a Bersani a Bocchino: tutti insieme appassionatamente a banchettare sulle macerie del Paese. Per una questione di trasparenza pubblichiamo i loro nomi: ABELLI Gian Carlo (Popolo della Libertà) ABRIGNANI Ignazio (Popolo della Libertà) ADORNATO Ferdinando (Unione di Centro) AGOSTINI Luciano (Partito Democratico) ALBINI Tea (Partito Democratico) ALBONETTI Gabriele (Partito Democratico) ALFANO Gioacchino (Popolo della Libertà) AMICI Sesa (Partito Democratico) ARACRI Francesco (Popolo della Libertà) ARGENTIN Ileana (Partito Democratico) BALDELLI Simone (Popolo della Libertà) BARANI Lucio (Popolo della Libertà) BARBI Mario (Partito Democratico) BARBIERI Emerenzio (Popolo della Libertà) BARETTA Pier Paolo (Partito Democratico) BECCALOSSI Viviana (Popolo della Libertà) BELLANOVA Teresa (Partito Democratico) BELLOTTI Luca (Popolo della Libertà) BENAMATI Gianluca (Partito Democratico) BERARDI Amato (Popolo della Libertà) BERNARDO Maurizio (Popolo della Libertà) BERNINI BOVICELLI Anna Maria (Popolo della Libertà) BERRETTA Gi

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