sabato 15 febbraio 2014

BASTA VIVISEZIONE SCIENZA SADICA E CRIMINALE. INUTILE


SABATO 15 FEBBRAIO 2014

AIFA DISPONE IL DIVIETO D' USO DEL FARMACO LUCENTIS, PUO' PROVOCARE CECITA'. SPERIMENTAZIONE FALLITA

Attenzione ai vostri occhi. L’Aifa (Agenzia italiana per il farmaco) ha disposto il divieto di utilizzo del medicinale “LUCENTIS 10 mg/ml soluzione iniettabile 0,23 ml”,  della ditta Novartis Europharm Ltd. Il divieto è stato disposto a seguito di segnalazioni concernenti endoftalmiti gravi a seguito dell’utilizzo del medicinale. L’endoftalmita è una malattia che si manifesta con calo del visus, dolore eventualmente irradiato anche alla regione periorbitaria, fotofobia e intenso rossore dell’occhio. Spesso è anche accompagnata da secrezione mucopurulenta. Non sono tuttavia rari i casi in cui mancano uno o più di tali sintomi. Il rischio è quello di subire una riduzione visiva in seguito a lesione di una o più strutture oculari e, nei casi più gravi, si potrebbe andare incontro a perdita dell’occhio.
Ampiamente testato sugli animali il farmaco avrebbe dovuto ritenersi sicuro. Ma è proprio così? I dati preclinici di sicurezza recitano:

" La somministrazione intravirale bilaterale di ranibizumab (Lucentis) a scimmie cynomolgus una volta ogni 2 settimane per periodi fino a 26 settimante ha prodotto effetti oculari dose-dipendenti di flare e cellule nella camera anteriore, con un picco 2 giorni dopo l' iniezione. La gravità della risposta infiammatoria diminuisce generalmente con le iniezioni seguenti o durante il periodo di recupero. La natura e la durata dell' infiammazione del segmento posteriore è indicativa di una risposta anticorporale immuno-mediata che può essere clinicamente irrilevante".
Quanto sta a dimostrare che uomo e animale siano biologicamente diversi e che contare sulla sperimentazione animale come garanzia in risposta ad un farmaco sicuro, sia solamente un' arma a doppio taglio.  
 

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