venerdì 17 aprile 2015

TRANSUMANESIMO: IL 2045 PER L'IMMORTALITA' - IL DALAI LAMA NUOVO SPONSOR


Il Transumanesimo continua a far passi da gigante. Continua a sorprendere riuscendo persino ad abbracciare la sua "filosofia" con le quelle tradizioni antiche che ormai sembrano vivere solo nei ricordi di qualche individuo.
Un esempio lampante è il Dalai Lama, neo supporter di un nuovo progetto.




Si tratta del progetto il cui scopo è raggiungere l'immortalita' cerebrale e forse, quindi, pure della coscienza.
Ne è convinto Dmitry Itskov, magnate russo che ha deciso di investire somme ingenti per ottenere l’immortalità della mente umana. E tra i supporter c'è proprio il Dalai Lama.
Un Dalai Lama illeso dopo le critiche e le informazioni rilasciate riguardo un "sodalizio" con la Cia per la questione della Cia, che continua , scarno di alleati forse e di mezzi, a pubblicizzare se stesso. 

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Entro il 2045 saremo capaci di trasferire la nostra mente all’interno di un avatar, un ologramma che ci permetterà di fare a meno del nostro limitato organo e vivere per sempre. Ne è convinto Dmitry Itskov, magnate dei media russo con una grande passione per la scienza e il transumanesimo, (il transumanesimo è la corrente di pensiero che sostiene l’imminente “salto” dell’umanità vero un nuovo stadio dell’evoluzione grazie all’interazione con la cibernetica).


Si chiama “2045 Initiative” (Qui il sito ufficiale) ed è nata all'inizio del 2011 con un convegno a Mosca.
Ma dalle belle parole Itskov vuole passare ai fatti e, sfruttando i suoi capitali, offrire all’umanità o almeno a quella fetta che se lo può permettere  niente di meno dell’immortalità.


La road-map per il nostro "avatar immortale" del 2045

La road-map di "2045 Initiative"

Il progetto si compone di 3 fasi. Tra il 2015 e il 2020 si realizzeranno androidi capaci di interagire con gli esseri umani attraverso un’interfaccia cervello-macchina: in questo modo sarà possibile avere già dei primi avatar robotici, estensioni fisiche della nostra volontà, da usare in compiti complessi che vanno dalla capacità di lavorare in ambienti pericolosi a quella di colonizzare lo spazio. (esisteva un film oltre Avatar

Tra il 2020 e il 2025 i pazienti con menomazioni, ma che possiedono ancora un cervello intatto, possono  “trasferire” il loro cervello in simulacri artificiali che fungeranno da sistemi di supporto vitale.

Non ancora immortale il cervello si procede tra il 2030 e il 2035 dove dovremo acquisire la capacità di creare una copia virtuale del nostro cervello, non solo dal punto di vista meramente fisico neuroni, assoni e così via, ma soprattutto dal punto di vita più complesso, ossia la mente e la coscienza.
A questo punto nel 2045 saremo pronti per trasferire la nostra mente in un ologramma che replicherà la nostra coscienza e ci fornirà una copia immateriale del nostro corpo, perfezionata e soprattutto immortale.


ALCUNI SUPPORTERS  DEL PROGETTO

Non solo i tanti scienziati  della corte di Itskov da Ray Kurtzweil, guru del transumanesimoal filosofo Nick Bostrom ma lo stesso miliardario russo che ha deciso di investire nel progetto.

Lo scorso maggio, Itskov ha ottenuto anche la “benedizione” del Dalai Lama, che il magnate ha incontrato nella sua residenza a Dharamsala. 
Il Dalai Lama ha dimostro grande interesse nel progetto soprattutto perché, al di là dell’obiettivo pratico, promette di impegnare enormi risorse nel tentativo di svelare il mistero più grande, quello della coscienza umana. 

Negli ultimi anni, gli scienziati hanno iniziato a mostrare interesse riguardo la coscienza. Credo che nei prossimi decenni la scienza moderna diventerà più completa”. Dalai Lama

Itskov avrà come consulenti oltre 50 esperti tra neuroscienziati, biologi, fisici, informatici, filosofi, sociologi e psicologi. E ha già le idee chiare sui prossimi passi da compiere: mettere insieme tutte queste grandi menti attraverso un “hub”, una fondazione senza scopo di lucro (la Fondazione 2045), che darà vita a un centro di ricerca scientifica nome in codice, “Immortalità” un business incubator, dove finanziare start-up innovative impegnate nei settori di ricerca e sviluppo della “2045 Initiative”, un premio annuo e una vera e propria “Università dell’Immortalità, sul modello della Singularity University in America che attira i pionieri del transumanesimo.
Tra le altre cose, ci sarà anche un social network.

Guardando il presente e studiando i le "intenzioni" future, in un mondo dove anche la politica sfrutta gli strumenti di un marketing virale che tende a manipolare piuttosto che "informare"... mi viene in mente un Telefilm.. QUALCUNO SI RICORDA I BORG ?


fonte:
http://stratrisks.com/geostrat/7019 Ringraziamenti per MarkoM. per il supporto alla traduzione.

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