lunedì 27 aprile 2015

Programmano un figlio…con lo scopo compiere abusi sessuali su di lui. IL RACCONTO SHOCK

Abusi sessuali


L’atto che stiamo per raccontarvi  è davvero crudele e assurdo che va “al di fuori della portata della nostra immaginazione“. Questo sono state le parole della breve dichiarazione rilasciata dal procuratore che ha raccontato e descritto il piano abominevole che hanno ideato Melanie R., 26 anni, di Mönchengladbach e Benjamin P., 27 anni, di Gelsenkirchen. AI DANNI DEL LORO POVERO FIGLIO.
Questa storia è davvero incredibile, terribilmente atroce ma tremendamente vera e arriva dalla Germania. Per la precisione è la Bild a riportarla. Il Paese è letteralmente rimasto sconcertato da questo processo, le accuse per i due imputati fanno ribollire il sangue nelle vene. I due compagni hanno messo al mondo un figlio con un solo scopo:  abusare di lui. Molestarle e seviziarlo senza alcuna pietà…una pena assurda inflitta al sangue del loro sangue…
Benjamin P. era stato sbattuto fuori casa dai suoi genitori nel 1999 perché aveva abusato della sorella di 10 più piccola di lui, e nella sua vita ha sempre avuto interesse perverso  per i giochi sadomaso violenti.
Alla fine del 2009, ha conosciuto online Melanie anche lei, come l’uomo, condivideva la passione deviata per il sadomaso e non solo… poco dopo le ha rivelato quali erano i suoi desideri sessuali,  A LUI PIACEVANO I BAMBINI MOLTO PICCOLI.
Nel 2010 al Benjamin P. incontra Melanie R., la donna che diventerà la sua fidanzata. La ventiseienne, secondo l’accusa, gli propone di abusare di Niklas, il suo bambino di 10 mesi, ma l’uomo era in cerca di un bimbo ancora più piccolo. “Nell’estate del 2010, alla donna, è venuta l’idea malsana e altrettanto perversa, di fare un figlio con Benjamin, cosicché potesse avere una vittima dell’età che desiderava per poter compiere i suoi abusi su di lui“.Questo è quanto ha affermato il procuratore Gabriel Wais.
Nel giugno 2011, Melanie R. mette al mondo Oliver Erik. ”Nel luglio 2011, andò a casa dell’imputato con il bambino che aveva cinque settimane. Benjamin P. abusò di lui, fotografando il suo copro nudo, gli innumerevoli atti compiuti servendosi del suo corpicino… poi inviò il materiale ad un’altra sua partner sessuale per impressionarla, per fare colpo su di lei con il suo “POTERE” “.
Il pubblico ministero aveva richiesto una condanna a dieci anni per Benjamin P., richiesta che non è stata accolta.
Abusi sessuali bambino
Il bambino ora è un un centro di accoglienza giovanile di Mönchengladbach. Molti sono i danni psicologici che hanno riscontrato su di lui. Si spera in un aiuto forte ed efficacie da parte degli assistenti sociali, affinché il piccolo bambino possa superare i i traumi subuti e tornare a vivere un’ infanzia rubata!
Lunedì vi  stato il proesso. Il giudice ha dato ad entrambi gli imputati ‘lunghe’ pene detentive: Melanie R. dovrà restare dietro le sbarre per 5 anni, Benjamin P. per 8. Il processo era cominciato all’ inizio di febbraio, l’accusa per loro era di abusi sessuali contro un minore.
Le loro pene non sembrano essere adeguate per una colpa così atroce di cui si sono macchiati. Ormai sembra che la giustizia punisca i piccoli reati per dimenticarsi dii quelli più gravi. Be, per noi, due genitori che dimenticano di esserlo, per seviziare e molestare il figlio… non ci sembra un reato da 5 o 8 anni…


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