giovedì 30 aprile 2015

L'avvocato dei consumatori più importante d'America: "Le 10 ragioni per cui non ho una carta di credito"

L'avvocato dei consumatori più importante d'America: Le 10 ragioni per cui non ho una carta di credito.
 

Uno degli avvocati americani più famosi nelle lotte a tutela dei consumatori e ambientalisti, Ralph Nader, spiega come per chi appartiene alle fasce di popolazione a basso reddito l'utilizzo della carta di credito possa essere un boomerang e ci si può trovare presto nella condizioni di dover chiedere un’estensione del credito pagando poi costi nascosti.
Nader, riporta Fez per il cambiamento.it, ha deciso di non possedere né utilizzare la carta di credito e spiega le dieci ragioni della sua scelta.
 
1. La carta di credito conduce ad una massiccia invasione della privacy; i dati personali di chi acquista circolano nel mondo senza controllo. I data base divengono accessibili sia da parte dei governi che da parte degli hacker. E’ praticamente impossibile impedire la circolazione delle informazioni personali.
2. Una volta che si entra nella “economia della carta di credito” si viene catturati dal sistema arbitrario del rating e del mercato del credito. Per esempio, se vi capita di protestare nei confronti di un venditore di auto o di una compagnia assicurativa, se siete vittima di false informazioni che vengono inserite nella vostra scheda, o anche se avete tante carte di credito, potreste trovarvi a sostenere costi elevati e magari a vedervi negato l’accesso a beni e servizi.
3. L’economia della carta di credito, con le sue regole che negano la competitività, è inflattiva e influenza negativamente il potere d’acquisto dei consumatori e la capacità di risparmio delle categorie più deboli.
4. Le carte di credito incoraggiano gli acquisti compulsivi, l’industria lo sa molto bene. Allungare alla cassa la tesserina di plastica anziché dover tirare fuori dal portafogli le banconote ci disconnette dal meccanismo dell’acquisto e ci impedisce di comprendere che stiamo “perdendo” denaro.
5. I termini e le condizioni delle carte di credito sono per lo più non negoziabili e imperscrutabili. Si firma sulla linea tratteggiata che viene indicata e stop, difficilmente viene favorito il consumatore. E’ un contratto di servitù senza una vera scelta.
6. Utilizzare il denaro contante incoraggia il consumatore a vivere secondo i propri mezzi senza entrare nel circolo vizioso del debito. Per esempio, se andate a fare shopping con i contanti e stabilite un budget, è impossibile spendere di più perché non avete portato altri soldi.
7. Pagare con il contante evita tasse, sovrapprezzi, penalizzazioni e interessi.
8. Pagare con i contanti per esempio al ristorante vi fa risparmiare tempo e vi mette al riparo dagli errori o da spiacevoli costi aggiuntivi sul conto.
9. Pagare con i contanti impedisce alle società che gestiscono le informazioni online di sapere tutto su di voi e di vendere queste informazioni ad altri che hanno l’interesse a sapere tutto di voi.
10. Spesso le carte di credito hanno un massimo di spesa che è troppo elevato in proporzione al salario del proprietario

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