mercoledì 29 aprile 2015

PUTIN FA TREMARE TROIKA ED UE: UN’AIUTO RUSSO ALLA GRECIA POTREBBE (FINALMENTE) DIMINUIRE IL POTERE DELLA TROIKA NEL CONTINENTE EUROPEO 99 CONDIVISIONI

ATENE DIVENTA IL “CAVALLO DI TROIA” DI PUTIN DENTRO L’UNIONE EUROPEA – “LA GRECIA NON CI HA CHIESTO AIUTI, MA PRESTITI SONO POSSIBILI”. 
Tsipras ha incontrato Putin a Mosca, e il mitico zar è riuscito a confermare (smentendo) tutte le paure di Bruxelles – Tsipras: “La Grecia è un Paese sovrano e ha diritto a una sua politica estera” – Il “merkeliano” Brok: “Tsipras con Putin? Una minaccia all’UE”…
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1.PUTIN,ATENE NON HA CHIESTO AIUTI,MA POSSIBILI PRESTITI
 (ANSA) – “La Grecia non ha chiesto alla Russia aiuti finanziari, ma i prestiti nel quadro della cooperazione sono possibili”: lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, rispondendo ad una domanda nella conferenza stampa congiunta con il premier greco Alexis Tsipras.
2.PUTIN, PER NOI GRECIA NON E’ CAVALLO TROIA NELLA UE
 (ANSA) – Putin ha negato di voler usare la Grecia come “cavallo di Troia” per condizionare i rapporti con la Ue. “Voglio assicurare che noi non intendiamo usare nulla dentro la Ue per risolvere in modo frammentario il problema del miglioramento dei rapporti con tutta l’Unione Europea”, ha detto.
3.GRECIA:MINISTRO RUSSO, GIA’ PRONTE PROPOSTE SU EMBARGO
 (ANSA) – Il governo russo ha gia’ preparato alcune proposte a favore della Grecia a proposito dell’embargo ai prodotti alimentari occidentali, deciso come risposta alle sanzioni per la crisi ucraina. Lo ha detto il ministro dello sviluppo economico Alexiei Uliukaiev, citato dalla Tass.
“Domani ne discuteremo nel corso dell’incontro tra il capo del governo russo e il premier greco”, ha dichiarato. “Noi abbiamo preparato una serie di proposte da discutere che riguardano il problema dell’embargo”, ha aggiunto, senza fornire ulteriori dettagli.
4.PUTIN, NO ECCEZIONI SU EMBARGO ALIMENTARE GRECIA

 (ANSA) – “Non si puo’ fare alcuna eccezione per un Paese membro della Ue”: lo ha detto Putin rispondendo ad una domanda sulla possibilita’ di revocare l’embargo alimentare russo a favore della Grecia. Putin ha aggiunto pero’ che e’ possibile seguire la via della creazione di jv nel settore agricolo
5.TSIPRAS DIFENDE VISITA IN RUSSIA, DIRITTO A POLITICA ESTERA
 (ANSA) – “Vorrei chiarire che la Grecia è un Paese sovrano, con un diritto irrinunciabile ad esercitare una politica estera multilaterale e a svolgere il proprio ruolo geopolitico come Paese balcanico, mediterraneo, europeo e della regione del mar Nero”, lo ha detto il premier greco Alexis Tsipras dopo l’incontro con il presidente russo Vladimir Putin, difendendo cosi’ il diritto del suo Paese ad esercitare una politica estera sovrana, dopo le critiche ricevute per la sua visita in Russia.
6.GRECIA: SCHULZ, A MOSCA TSIPRAS RISPETTI DECISIONI COMUNI UE
 (ANSA) – “Come premier di un Paese membro dell’Unione europea, l’Ue si aspetta” che Alexis Tsipras rispetti le linee di condotta tenute finora dall’Ue nei rapporti con la Russia in relazione alla crisi ucraina: “A questo indirizzo dovrà orientare il suo agire a Mosca”. Lo ha detto il presidente del parlamento europeo, Martin Schulz, in un’intervista al quotidiano locale tedesco Muenchener Merkur. Il governo ellenico ha chiesto e ottenuto molta solidarietà dall’Europa, ha osservato Schulz a proposito del viaggio di Tsipras in Russia. “Quindi anche noi possiamo esigere solidarietà. E che questa solidarietà non venga interrotta con un’uscita unilaterale da decisioni comuni”. Schulz ha poi ricordato di aver comunicato personalmente a Tsipras in più occasioni questa sua opinione.
7.BROK,MISSIONE TSIPRAS IN RUSSIA È GESTO MINACCIA A UE
(ANSA) – La missione in Russia del premier greco Alexis Tsipras è “un gesto di minaccia” nei confronti dell’Unione europea: lo ha detto il presidente della commissione Esteri del parlamento europeo, il tedesco Elmar Brok, in un’intervista al quotidiano Die Welt. Tsipras “vuole dimostrare che la Grecia può muoversi anche altrimenti”, ha detto Brok, considerato molto vicino alla cancelliera Angela Merkel. Per il parlamentare europeo se Atene si rivolgesse a Mosca voltando le spalle all’Ue sarebbe un danno di politica estera e di sicurezza, visto l’alto valore strategico del Paese: “Basta un’occhiata alla carta geografica per rendersene conto”. “Dal punto di vista economico, un’uscita della Grecia dall’eurozona non sarebbe invece più una catastrofe”, ha concluso.

FONTE
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/atene-diventa-cavallo-troia-putin-dentro-unione-europea-98105.htm

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