mercoledì 5 febbraio 2014

FUORI DA MATRIX RISVEGLIO DELLE COSCIENZE

LUNEDÌ 27 GENNAIO 2014

DISFARSI DELLA SPAZZATURA,IL PASSATO NON ESISTE.







Sono stato condannato da molte fonti in tutto il mondo perché insegno alla gente l’egoismo.
Certo, io lo insegno, non è una condanna: questa è la mia filosofia.
Ti insegno a essere egoista, perché il non egoismo è stato insegnato per migliaia di anni e non è servito a nessuno.
Io ti insegno a rivolgerti verso te stesso.
Disfati di tutta la spazzatura che c’è in te: ripulisciti e inizia a vivere come se fossi il primo e l’ultimo uomo al mondo.
Innanzitutto, per non dover portare il fardello del passato, visto che non c’è alcun passato.
E, infine, per non doverti preoccupare del futuro, di quello che succederà ai tuoi figli: loro si prenderanno cura di se stessi.
Tu pensa a te stesso e vivi intensamente, nell’essenza più intima del tuo essere.
Questo è il significato di ribellione: lasciare che le cose siano così come sono.
Ma tu non sei una cosa: tu sei un essere. Cambia, trasformati, diventa un uomo nuovo.

Osho
Tratto da: From Misery To Enlightenment # 30

DOMENICA 26 GENNAIO 2014

"RISVEGLIARE I MORTI" E RIEMPIRE IL PIANETA DI RISATE.








Le nostre strategie sono del tutto differenti… ecco perché amo il modo in cui mi definisci: un “terrorista spirituale”. Io non ho arma alcuna, non possiedo missili nucleari, ma ho qualcosa di ben più grande e di gran lunga più efficace che non serve per uccidere ma per portare la vita a coloro che vivono in pratica come se fossero morti. È qualcosa che porta consapevolezza a coloro che si comportano come sonnambuli: camminano nel sonno, parlano nel sonno, non sanno con esattezza cosa fanno e perché lo fanno.

Io voglio che le persone siano risvegliate a tal punto che tutta la loro consapevolezza raggiunga la parte più profonda del loro essere, e al tempo stesso le vette più elevate.
Una crescita verticale, proprio come cresce l’albero: le sue radici scendono nella terra e i suoi rami si innalzano verso le stelle; i suoi boccioli si dischiudono nel cielo, il suo nutrimento proviene dalla parte più profonda della terra. È sempre proporzionato: più l’albero cresce verso l’alto, più profonde sono le radici.
Non può esistere un cedro del Libano, di quattro o cinquecento anni, slanciato verso l’alto del cielo, le cui radici siano piccole: cadrebbe immediatamente.
La vita ha bisogno di equilibrio tra la profondità e l’altezza. Io ti insegno ad avere entrambe le cose contemporaneamente: entrando nel tuo centro, in meditazione, metti radici in profondità nel cosmo.
E far uscire il Buddha dal tuo centro nascosto significa portare la tua fragranza, la tua grazia, la tua estasi, sempre più in alto, dove può sbocciare nel cielo.
La tua estasi è un movimento verso la vetta e la tua meditazione è un movimento verso la profondità; e quando possiedi entrambe, la tua vita diventa una celebrazione.
Quello è il mio lavoro: trasformare la tua vita da afflizione in celebrazione.
Se riusciremo a colmare l’intero pianeta di risate, non ci sarà alcuna guerra! Se riusciremo a insegnare ai soldati come raccontare barzellette ai nemici, non ci sarà più alcuna guerra: butteranno via le loro armi, si siederanno e si racconteranno delle barzellette. E se qualcuno racconta una barzelletta, puoi forse ucciderlo? Se ti fa ridere, come puoi assassinarlo?

Tratto da: Communism and Zen Fire, Zen Wind # 5

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