giovedì 2 aprile 2015

PERSONAGGIO PERICOLOSO DA INCRIMINARE E FERMARE


Come sempre le balle vengono a galla. È stato registrato un aumento dello 0,1% rispetto allo stesso periodo del 2013. Nel 2014 la pressione è risultata pari al 43,5%, in aumento anche di 0,1 punti percentuali rispetto all’anno precedente, quando si era attestata al 43,4%
ADDIRITTURA, COME CI SEGNALA PAGINA FACEBOOK “KILLUMINATI SOLDIERS” (CLICCA QUI) IL CORRIERE DELLA SERA HA MODIFICATO IL TITOLO DELLA NOTIZIA PER EVITARE DI “DANNEGGIARE” L’EBETINO, NOTORIAMENTE PROTETTO DALL’AZIONISTA DI MAGGIORANZA MARCHIONNE, QUELLO CHE IL PROBLEMA DELLE TASSE LO HA RISOLTO TRASFERENDO FIAT E FERRARI NEI PARADISI FISCALI
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Tasse, Istat: “Nel quarto trimestre 2014 la pressione fiscale è salita al 50,3%, +0,1%”

L’istituto di statistica ha registrato un aumento dello 0,1% rispetto allo stesso periodo del 2013. Nel 2014 la pressione è risultata pari al 43,5%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto all’anno precedente, quando si era attestata al 43,4%. In discesa la spesa per finanziare il debito pubblico
La pressione fiscale aumenta, nonostante gli annunci in senso contrario del governo. Secondo l’Istat, nel quarto trimestre 2014 la pressione fiscale è stata pari al 50,3%, in progresso di 0,1 punti percentuali rispetto allo stesso trimestre del 2013 (50,2%). Nell’intero 2014 il rapporto tra gettito fiscale e Pil – cioè appunto la pressione fiscale – è risultato pari al 43,5%, in salita di altri 0,1 punti percentuali rispetto all’anno precedente quando si era attestata al 43,4 per cento.
In aumento, secondo l’istituto di statistica, anche il rapporto tra deficit e Pil, che come già annunciato dall’esecutivo nel 2014 è stato pari al 3%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto a quello del 2013 (quando si è attestato al 2,9%) ma sotto il tetto fissato da Bruxelles. Nel quarto trimestre dello scorso anno, poi, l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil (dati grezzi) è stato pari al 2,3%, risultando superiore di 1,1 punti percentuali rispetto a quello del corrispondente trimestre 2013. I precedenti tre trimestri 2014 sono stati rivisti in miglioramento.
Scende invece, grazie al calo dei tassi di interesse, la spesa per finanziare il debito pubblico: nel quarto trimestre del 2014 l’esborso per interessi passivi è risultato in calo del 4,6% rispetto allo stesso trimestre del 2013, passando da circa 20,7 miliardi di euro a circa19,7 miliardi di euro.

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