domenica 15 dicembre 2013

VACCINI

Danni da vaccino: un medico riporta i dati ufficiali. [SCONVOLGENTE]

- Dott. Marcello Caselli
Medico chirurgo
Spec. in Farmacologia applicata -
Facciamo il punto della situazione.
Da anni si formano commissioni parlamentari per capire perché i militari si ammalano e muoiono (leucemia, linfomi, tumori cerebrali). Come da copione, si concludono assolvendo l’uranio impoverito per insufficienza di prove. Puntualmente – poi – si programmano nuove commissioni per
“acquisire ulteriori dati anche per rilevare l’eventuale responsabilità di altri fattori, quali i componenti delle vaccinazioni somministrate ai militari, anche alla luce del fatto che molti militari che si sono ammalati non sono stati in missione all’estero e non hanno subito esposizione all’uranio impoverito”.
Intanto il Sindacato Autonomo di Polizia (SAP) ammette che
“…è scientificamente accertato che taluni vaccini contengano componenti altamente tossiche e dannose”
(tra queste viene citato il mercurio); l’Unione Nazionale Arma Carabinieri ( UNAC) invece si lamenta per
“…i Militari Ammalati di fatto abbandonati al proprio destino e ridotti al silenzio pena la perdita di stipendio senza diritto a pensione e con un cancro da curare…”
e si lamenta anche per i
“…depistaggi sui casi accertati (fogli matricolari incompleti) e casi tenuti nascosti dagli Ospedali Militari…”.
Nel frattempo – poi – si prendono provvedimenti verso quei militari delle Forze Armate che rifiutano di sottoporsi alla vaccinazione.
Ma anche i civili non hanno da rallegrarsi: riferisce il dott. Massimo Montinari (audizione del dicembre 2005):
“…Sono un funzionario di polizia e sto parlando in una Commissione parlamentare di inchiesta del Senato della Repubblica. Chiedo quindi che la Commissione indaghi su una circolare che ha spinto le commissioni ospedaliere italiane nelle Forze Armate a negare al cittadino il riconoscimento del danno post-vaccinico, ad esclusione del danno causato da vaccino antipolio. La mia è una richiesta ufficiale e spero di poter disporre della documentazione originale di detta circolare. Questo è un atto grave e l’accoglimento della mia proposta risolverebbe molti problemi.”.
Nella stessa audizione il dott. Montinari afferma:
“…Ho portato con me della letteratura in cui è dimostrato come il timerosal determini l’insorgenza di leucemie acute. Mi riferisco a dati che consegnerò alla Commissione…”.
Giorgio Tremante nel suo sito espone un documento sulle statistiche della regione Veneto sui danni da vaccino: nella sola Regione Veneto in pochi anni si sono verificati, dati ufficiali, 3662 casi di danni da vaccino di una certa gravità (è ovviamente “la punta dell’iceberg” in quanto solo un danno da vaccino su dieci viene ricosciuto come tale). Molte patologie ( autismo, sids, diabete, tumori, etc ) non vengono mai collegate alle vaccinazioni. Anzi si nega ogni nesso di causalità e si promuovono nuove vaccinazioni.
L’esempio di Milano con i suoi sette casi di leucemia infantile lo può confermare: lo United Kingdom Childhood Cancer Study ha seguito 10000 bambini, tra cui 1737 affetti da leucemia, e alla fine di questa indagine decennale ha ridimensionato di molto il ruolo dell’inquinamento radioattivo o elettromagnetico. Ma l’ASL di Milano non vuole “cercare” in altre direzioni e non da’ risposte ai genitori che vogliono chiarezza sul “caso leucemia”.
Nello stesso tempo la Regione promuove la vaccinazione contro il Papilloma Virus. Nessun accenno in questa campagna di promozione di questa vaccinazione su quanto è riportato nella scheda (in inglese) del farmaco GARDASIL e su quanto è riportato dal “IUDICIAL WATCH”. Nella scheda del GARDASIL (paragrafo “DEATHS in the Entire Study Population”) vengono riportate 37 deaths ( e fra queste “1 case of acute lymphocytic leukemia”). Più interessante è ciò che riporta IUDICIAL WATCH: dall’approvazione al commercio del GARDASIL (2006), negli USA ci sarebbero state 47 morti probabilmente associate alla vaccinazione (19 casi fatali nel 2007 e 28 le morti segnalate nel 2008). Delle 47 morti, 41 sarebbero avvenute entro 1 mese dall’assunzione del vaccino e di queste 17 entro 2 settimane. I dati (definiti dal IUDICIAL WATCH come “…a catalog of horrors…”) sarebbero stati forniti dalla FDA (l’Agenzia americana per il controllo dei farmaci). Attraverso il sistema VAERS (The Vaccine Adverse Event Reporting System, cioè, il sistema di farmacovigilanza USA) sono stati documentati, solo nel 2008, ben 6723 eventi avversi, di cui 1061 giudicati gravi e 142 con minaccia per la vita. Complessivamente ( dal 2006) i casi di disabilità permanente sono stati 235 e 147 i casi di aborto spontaneo per le donne vaccinate durante la gravidanza. Infine sono stati segnalati anche 62 casi di condilomi in ragazze e donne vaccinate con il GARDASIL.
Alle madri ancora in dubbio ed ansiose di vaccinare le proprie figlie consiglio di leggere il libro (di Roberto Gava e di Eugenio Serravalle) “Vaccinare contro il Papillomavirus?”. Alle madri che non hanno il tempo di leggere consiglio di visitare i siti del COMILVA, del CONDAV e delle altre associazioni che si battono per i danni da vaccini. Alle madri – invece – che si fanno “sedurre” dalle ASL non posso che fare i miei auguri. Per le ASL e per la Sanità Militare che perseverano nel “massacrare” i nostri figli e i nostri militari non mi rimane che invocare il Signore: “Fino a quando, Signore?”.
[NB: l'articolo è stato scritto all'inizio del 2010]
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