Condannati a 3 anni e 6 mesi di reclusione per OMICIDIO: La Polizia li promuove.
Cari amici,
le quattro persone che vedete in questa foto, sono Enzo Pontani, Luca Pollastri, Paolo Forlani e Monica Segatto.
le quattro persone che vedete in questa foto, sono Enzo Pontani, Luca Pollastri, Paolo Forlani e Monica Segatto.
Chi sono?
Sono i quattro Agenti ASSASSINI che la notte del 25 settembre 2005, fermarono, picchiarono, massacrarono, torturarono e in fine uccisero il 17enne Federico Aldrovandi.
Quella notte nei pressi di viale Ippodromo a Ferrara, circolava in quegli stessi minuti la pattuglia “Alfa 3” con a bordo Enzo Pontani e Luca Pollastri. Quest’ultimi descrivono l’Aldrovandi come un “invasato violento in evidente stato di agitazione“, sostengono di essere stati aggrediti dallo stesso a colpi di karate e senza un motivo apparente.
Per questo motivo decidono di chiedere rinforzi, dopo poco tempo arriva in aiuto la volante “Alfa 2“, con a bordo Paolo Forlani e Monica Segatto, lo scontro tra i quattro poliziotti e il giovane diventa molto violento, durante la colluttazione 2 manganelli si spezzano sul corpo di Federico e la scatola cranica viene letteralmente spappolata, portando Federico alla morte…
- Il 21 giugno 2012 la corte di cassazione ha reso definitiva la condanna a 3 anni e 6 mesi di reclusione per “eccesso colposo in omicidio colposo” ai quattro poliziotti Paolo Forlani, Monica Segatto, Enzo Pontani e Luca Pollastri.
Voi vi starete giustamente domandando: Saranno in galera?
No, assolutamente no…
Anziché essere licenziati, sono stati integrati nuovamente e spostati in Questure diverse da quella di Ferrara, luogo dove accadde il fatto, per poi essere collocati in città diverse.
Vedete, amici, ho una strana sensazione, che la Polizia di Stato stia assumendo agli occhi dell’opinione pubblica un ruolo che, sono sicuro, non vuole avere e non deve avere.
Quello di protettrice dei propri interessi, dei tanti o troppi abusi e soprusi, e dei loro numerosi pregiudicati e prescritti che ancora oggi lavorano all’interno della Polizia di Stato.
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