venerdì 12 luglio 2013

corrida

"La corrida non è patrimonio
culturale ma solo ferocia"

Dall'Europa invito ai parlamentari ad un sussulto di civiltà

 
L'eurodeputato Zanoni solleva dubbi sui finanziamenti Ue
Corrida (Foto Reuters)
Corrida (Foto Reuters)
Roma, 12 luglio 2013 - Andrea Zanoni firma una lettera dell'Intergruppo Benessere e Conservazione degli Animali al Parlamento europeo indirizzata alla commissione cultura del parlamento spagnolo per chiedere di rinunciare a dichiarare la corrida un patrimonio culturale della Spagna.
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<I deputati spagnoli facciano una scelta di civiltà. Basta alla corrida e basta finanziarla con i soldi dei cittadini europei e spagnoli>. <A nome dell'intergruppo Benessere e Conservazione degli Animali al Parlamento europeoesprimiamo seria preoccupazione per il disegno di legge 120/000005 che prevede l'istituzione della corrida come un patrimonio culturale spagnolo attualmente al vaglio del parlamento nazionale>, si legge nella lettera inviata dall'Interguppo Benessere e Conservazione degli Animali al Parlamento europeo alla commissione cultura del parlamento spagnolo.
<Consideriamo la corrida uno spettacolo crudele che non solo infligge una morte lenta e dolorosa a migliaia di tori ma desensibilizza le persone, compresi i bambini, alla violenza e allo spargimento di sangue>.
<Inoltre reputiamo inammissibile che una simile pratica riceva sovvenzioni pubbliche, una possibilità invisa alla maggioranza degli stessi spagnoli, come testimonia un recente sondaggio Ipsos MORI - aggiunge Zanoni. A questo si aggiungono i fondi europei che, secondo un altro studio condotto da ERC/Catalonia Sí, finirebbero all'allevamento di questi poveri animali destinati poi a morire sotto tortura>.
<Avete l'occasione di fare veramente qualcosa per il benessere di questi animali nel vostro Paese e dimandare un forte messaggio che gli spagnoli non tollerano più simili episodi di violenzainsegnando in questo modo ai più giovani ad amare gli animali invece che a maltrattarli>, si legge ancora nella lettera. <Voglio precisare che si tratta di uno degli spettacoli più truci di sempre, dove l'agonia e la sofferenza di un animale diventa spettacolo ed intrattenimento – conclude l'eurodeputato – Mi auguro che i membri della commissione cultura del parlamento spagnolo facciano una scelta di civiltà e cestinino per sempre il disegno di legge 120/000005>.
Per contatti con la nostra redazione: animali@quotidiano.net

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