La Massoneria ha fondato le Nazioni Unite
-di Davide Consonni-
Riporto degli stralci di un articolo di Gianni Tibaldi apparso sul 1° numero di Hiram del 2013, Hiram è una delle due riviste massoniche del Grande Oriente d’Italia. L’articolo s’intitola “Valori iniziatici e Nazioni Unite”, qui sotto riporto dei passaggi sperando che vi conducano ad un’attenta e doverosa riflessione. [Hiram, Valori Iniziatici e Nazioni Unite, G. Tibaldi, n° 1, 2013, p.71]
“Innanzitutto occorre ricordare, come dato storico, che le Nazioni Unite sono state ideate e volute da tre Fratelli Massoni: Franklin Delano Roosevelt, Harry Truman e Winston Churchill che portarono i principî e gli ideali della Libera Muratoria nelle motivazioni, negli scopi e nella funzione dell’ONU. Le NU sono, dunque, una Organizzazione creata da Massoni per la realizzazione nel Mondo degli ideali massonici, per l’attuazione nella Storia di un Piano iniziatico della Salvezza. La Massoneria aveva, per altro, già avviato la costruzione di questo “Tempio” attraverso l’iniziativa di illustri Fratelli. [...]“ [Hiram, Valori Iniziatici e Nazioni Unite, G. Tibaldi, n° 1, 2013, p.71]
“Può essere utile ricordare l’opera di personalità quali Henri La Fontaine (1854-1934) uomo politico belga, Vice Presidente del Senato, Premio Nobel per la Pace nel1913, fondatore della “Ligue Universelle des Francs – Maçons” e, nel 1910, della “Union des Associations Internationales” una delle prime “Organizzazioni Internazionali Non Governative” tuttora attiva come delegata dall’ONU alla gestione della documentazione di tutte le Organizzazioni Internazionali operanti nel Mondo. Un altro precedente nella linea iniziatica che doveva portare alla costituzione dell’ONU può essere indicato nella “Fé- dération Internationale Maçonique pour la Société des Nations” creata nel 1920 per iniziativa dei Fratelli da Costa, Ministro portoghese, Accambray, Deputato francese e Welthoff, Gran Maestro della “Grande Loge de France” [Hiram, Valori Iniziatici e Nazioni Unite, G. Tibaldi, n° 1, 2013, p.71-72]
“Ancora o, forse, soprattutto oggi rende commossi e orgogliosi i Massoni di tutto il mondo vedere rispecchiati puntualmente e vigorosamente i principî sui quali sono basati la Storia e lo Spirito della Libera Muratoria nel Preambolo dello Statuto delle Nazioni Unite siglato a San Francisco il 26 giugno 1945 [...] Ancora oggi riempiono i nostri animi di emozione le parole con le quali si apre il Preambolo della Carta: “Noi Popoli delle Nazioni Unite [...]”. Soltanto un pensiero ispirato da una coscienza iniziatica poteva immaginare di porre come soggetto attore di un evento autenticamente rivoluzionario nella Storia non i Governi ma i Popoli fondando una “Comunità di Nazioni” e non solo di Stati” [Hiram, Valori Iniziatici e Nazioni Unite, G. Tibaldi, n° 1, 2013, p.72-73]
“Le Nazioni Unite, a dimostrazione ancora una volta della propria essenza iniziatica, non potevano non voler risolvere il problema in questa prospettiva. È nato, per questo, nel nucleo scientifico del “Sistema delle NU”, la “Università delle Nazioni Unite”, in particolare nel suo “Istituto di Studi Avanzati”, il “Linguaggio Digitale Universale”. L’UNL – Universal Networking Language –* è, in realtà, una lingua artificiale ma creata per tener conto delle informazioni e delle conoscenze veicolate dalle lingue umane. È una lingua dotata, pertanto, di componenti lessicali, grammaticali e semiotici al pari delle lingue naturali. Associata all’Intelligenza Artificiale, l’UNL facilita la comunicazione tra Uomo e “macchina” e attraverso la “macchina” fra tutti i Popoli nella lingua materna di ciascuno” [Hiram, Valori Iniziatici e Nazioni Unite, G. Tibaldi, n° 1, 2013, p.78]
Per chi volesse leggere l’intero articolo basta cliccare questo link e scorre fino a pagina 70.
“Ancora o, forse, soprattutto oggi rende commossi e orgogliosi i Massoni di tutto il mondo vedere rispecchiati puntualmente e vigorosamente i principî sui quali sono basati la Storia e lo Spirito della Libera Muratoria nel Preambolo dello Statuto delle Nazioni Unite siglato a San Francisco il 26 giugno 1945 [...] Ancora oggi riempiono i nostri animi di emozione le parole con le quali si apre il Preambolo della Carta: “Noi Popoli delle Nazioni Unite [...]”. Soltanto un pensiero ispirato da una coscienza iniziatica poteva immaginare di porre come soggetto attore di un evento autenticamente rivoluzionario nella Storia non i Governi ma i Popoli fondando una “Comunità di Nazioni” e non solo di Stati” [Hiram, Valori Iniziatici e Nazioni Unite, G. Tibaldi, n° 1, 2013, p.72-73]
“Le Nazioni Unite, a dimostrazione ancora una volta della propria essenza iniziatica, non potevano non voler risolvere il problema in questa prospettiva. È nato, per questo, nel nucleo scientifico del “Sistema delle NU”, la “Università delle Nazioni Unite”, in particolare nel suo “Istituto di Studi Avanzati”, il “Linguaggio Digitale Universale”. L’UNL – Universal Networking Language –* è, in realtà, una lingua artificiale ma creata per tener conto delle informazioni e delle conoscenze veicolate dalle lingue umane. È una lingua dotata, pertanto, di componenti lessicali, grammaticali e semiotici al pari delle lingue naturali. Associata all’Intelligenza Artificiale, l’UNL facilita la comunicazione tra Uomo e “macchina” e attraverso la “macchina” fra tutti i Popoli nella lingua materna di ciascuno” [Hiram, Valori Iniziatici e Nazioni Unite, G. Tibaldi, n° 1, 2013, p.78]
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