mercoledì 16 ottobre 2013

VIVISEZIONE

Vivisezione: vergogna dell'umanita e Sandrino Mya hanno condiviso la foto di Le voci degli innocenti. COMUNICATO STAMPA DEL MOVIMENTO VITE SOSPESE https://www.facebook.com/MOVIMENTO.VITE.SOSPESE/posts/556556977746166 (in merito alla cura Stamina). GLI ERRORI DELLA CATTANEO E DELLA LORENZIN. Con la neo-senatrice radicale Cattaneo, che propone inchieste contro metodiche che sinora hanno portato solo benefici ai malati, la nostra democrazia è davvero alla frutta. I malati gravi ringraziano di cuore Re Giorgio per il nuovo acquisto; tuttavia rimane un dubbio: perché non fare inchieste sulle embrionali che produce la stessa Cattaneo e che l’Agenzia europea del farmaco (e non un Comitato farlocco costituito solo da detrattori) ha qualificato come pericolose? Il Movimento Vite Sospese, Sicilia Risvegli Onlus e Viva la vita Italia Onlus, associazioni in difesa dei malati gravissimi e senza cura, non possono fare a meno di constatare come la Senatrice Cattaneo non riesca proprio a celare lo scopo che sta perseguendo sfruttando la sua nomina a senatrice a vita. D’altra parte, anche poco tempo fa, quando un giornalista la incalzava a fare qualcosa contro Stamina, lei aveva candidamente risposto che così come sono riusciti ad agire contro Stamina al di fuori del Parlamento, a maggior ragione sarà più facile adesso che lei c’è dentro. E noi tutti cittadini ringraziamo vivamente Re Giorgio per il nuovo acquisto. Era proprio quello di cui il popolo, specie in questi momenti di crisi, aveva bisogno: una farmacista strapagata da noi cittadini per contrastare Stamina. La nostra democrazia ora è davvero alla frutta. Alla neo-senatrice Elena Cattaneo, ricordiamo che le staminali la cui pericolosità è scientificamente provata in maniera incontrovertibile sono le embrionali, proprio quelle che produce lei. E a dirlo è l’Agenzia europea del farmaco (EMA). Nel parere dell’EMA del 14 gennaio 2011 si legge chiaramente che “le cellule staminali embrionali e le cellule staminali pluripotenti indotte (quelle dei Nobel) sono poco o per nulla applicate in terapia umana. Elevato rischio tumorale ed instabilità cromosomiale”. Ed inoltre: “Le mesenchimali allogeniche non danno particolari problemi immunitari”. Ecco, perché noi malati non ce la siamo affatto presa, contrariamente alla senatrice radicale, quando la Corte europea dei diritti dell’uomo ha accolto il ricorso presentato da GreenPeace, asserendo la non brevettabilità delle procedure che comportino la distruzione di un embrione umano. In quell’occasione la Cattaneo ebbe modo di esprimere il proprio disappunto (anche utilizzando il sito dell’Associazione Luca Coscioni alla quale è legata) contro la Corte europea, GreenPeace e i suoi sostenitori e ha avuto il coraggio di affermare che non si erano curati degli interessi dei malati. Ringraziandola del pensiero gentile, però, teniamo a precisare che per noi malati è un sollievo che in Europa non ci possano essere profitti dalla distruzione inutile di embrioni umani, questo dispiace certamente a lei e ai suoi amici radicali. Comunque, menomale che ora c’è lei in Parlamento ad occuparsi dei nostri interessi, negandoci la libertà di cura in pieno contrasto con la nostra Costituzione e volendoci propinare le sue embrionali cancerogene e frutto di decenni di ricerche costosissime che non hanno però giovato a nessun malato. In compenso la Cattaneo riesce sempre ad avere fondi record, certo rimane il neo che non può brevettare le embrionali in Europa. Ma sorge certamente un dubbio: perché perseverare nell’investire in ricerche che dopo decenni e tanti soldi già spesi ancora non hanno portato nessun beneficio ai malati? Certo, occorre anche mettersi nei panni della neo-senatrice e immaginare cosa provi ogni qualvolta vengano trasmessi i video di quei bambini affetti da malattie neurodegenerative mortali che presentano evidenti miglioramenti dopo le infusioni col metodo Stamina, mentre dovrebbero essere già morti per la scienza. Però noi continuiamo a chiederci del perché si ostini ancora a rifiutare il confronto visto che è tanto convinta della bontà di quello che afferma e cioè che il metodo Stamina è pericoloso (magari come le sue embrionali) anche se dal 2008 ad oggi non ha mai portato alcun effetto collaterale. Ad esempio, ci potrebbe spiegare come sia possibile che questi miglioramenti che tutta Italia e non solo ha visto sui pazienti Stamina siano da attribuire ad altri fattori, per esempio ad un ambiente nuovo, vedere persone diverse, effettuare un carotaggio e così via. Ci dovrebbe spiegare meglio dall’alto della sua laurea in farmacia, perché qualcosa ci sfugge. Anzi perché non fa uno studio volto a provare scientificamente quanto dice e provare ad esempio che tutti, proprio tutti i bambini SMA a Brescia sono migliorati per cause diverse da Stamina, però guarda caso dopo le infusioni? Tempo fa Il presidente dell’Associazione Sicilia Risvegli, Pietro Crisafulli, ebbe modo di invitarla in un Convegno a Rho, ma lei rifiutò, così come di recente il Dalla Piccola invitato dallo stesso Crisafulli per un Convegno il prossimo novembre. Lo stesso Dalla Piccola si è reso addirittura protagonista di una rocambolesca fuga durante un Convegno a Noto, non appena hanno iniziato a parlare di Stamina e del caso di Mauro Terranova. Cogliamo l’occasione per rinnovare la nostra solidarietà alla famiglia e alla madre di Mauro, Anna, che purtroppo ha tentato un gesto estremo, una volta saputo che persino il Tribunale di Modica le ha voltato le spalle, revocando l’ultima speranza di vita per Mauro. Al Ministro Lorenzin che sostiene che mai avrebbe voluto dare la notizia dello stop della sperimentazione a seguito del parere negativo del Comitato scientifico, chiediamo se davvero si aspettasse qualcosa di diverso quando ha nominato nel Comitato scientifico i detrattori della Stamina. Ma soprattutto perché questo Comitato si è arrogato il potere di bocciare la sperimentazione posto che erano diversi i compiti assegnati dai decreti ministeriali? Ma quello che per noi è davvero un mistero è come sia possibile qualificare come massimi esperti in staminali soggetti che non hanno mai visto una cellula staminale in vita propria. Forse hanno scoperto le staminali nel momento stesso in cui hanno iniziato a sparlare della Stamina Foundation. Ovviamente anche le segretarie e gli avvocati all’interno del Comitato sarebbero secondo la Lorenzin e la Cattaneo tra i massimi esperti in staminali e come sarebbero riusciti a diventare persino più esperti del dott. Andolina e cioè dello scienziato che negli anni’80 fece uno dei primi trapianti di staminali al mondo? D’altra parte, la stessa Lorenzin è in conflitto di interessi, visto che sono ben noti i suoi rapporti di convivialità con alti funzionari di Farmaindustria; ecco come si spiega il suo sorriso beffardo nel dare la notizia della bocciatura Stamina. Vede Lorenzin, bocciare la sperimentazione ancor prima che iniziasse è la prova provata che avevate solo paura che funzionasse. Le ricordo che presentò come un successone la sperimentazione di Angelo Vescovi, nonostante i morti. Invece nel caso della Stamina sono morti solo quei pazienti che non sono riusciti a farsi le infusioni. Adesso cercherete di portare a compimento il vostro programma criminoso eliminando le cure compassionevoli e cioè le prove che la metodica Stamina funziona, al contrario di quelle da voi sponsorizzate (nonostante i morti o nonostante la pericolosità attesta dalla stessa EMA). Ebbene, non ve lo permetteremo. SI ricordi Ministro che lei ha appena condannato a morte più di 28 mila malati gravi. A questo punto fioccheranno denunce contro di lei e i suoi compagni di merende da ogni dove. Vi siete macchiati di crimini contro l’umanità, non potete farla franca. 15 Ottobre 2013 Ufficio Stampa MOVIMENTO VITE SOSPESE COMUNICATO STAMPA DEL MOVIMENTO VITE SOSPESE https://www.facebook.com/MOVIMENTO.VITE.SOSPESE/posts/556556977746166 (in merito alla cura Stamina). GLI ERRORI DELLA CATTANEO E DELLA LORENZIN. Con la neo-senatrice radicale Cattaneo, che propone inchieste contro metodiche che sinora hanno portato solo benefici ai malati, la nostra democrazia è davvero alla frutta. I malati gravi ringraziano di cuore Re Giorgio per il nuovo acquisto; tuttavia rimane un dubbio: perché non fare inchieste sulle embrionali che produce la stessa Cattaneo e che l’Agenzia europea del farmaco (e non un Comitato farlocco costituito solo da detrattori) ha qualificato come pericolose? Il Movimento Vite Sospese, Sicilia Risvegli Onlus e Viva la vita Italia Onlus, associazioni in difesa dei malati gravissimi e senza cura, non possono fare a meno di constatare come la Senatrice Cattaneo non riesca proprio a celare lo scopo che sta perseguendo sfruttando la sua nomina a senatrice a vita. D’altra parte, anche poco tempo fa, quando un giornalista la incalzava a fare qualcosa contro Stamina, lei aveva candidamente risposto che così come sono riusciti ad agire contro Stamina al di fuori del Parlamento, a maggior ragione sarà più facile adesso che lei c’è dentro. E noi tutti cittadini ringraziamo vivamente Re Giorgio per il nuovo acquisto. Era proprio quello di cui il popolo, specie in questi momenti di crisi, aveva bisogno: una farmacista strapagata da noi cittadini per contrastare Stamina. La nostra democrazia ora è davvero alla frutta. Alla neo-senatrice Elena Cattaneo, ricordiamo che le staminali la cui pericolosità è scientificamente provata in maniera incontrovertibile sono le embrionali, proprio quelle che produce lei. E a dirlo è l’Agenzia europea del farmaco (EMA). Nel parere dell’EMA del 14 gennaio 2011 si legge chiaramente che “le cellule staminali embrionali e le cellule staminali pluripotenti indotte (quelle dei Nobel) sono poco o per nulla applicate in terapia umana. Elevato rischio tumorale ed instabilità cromosomiale”. Ed inoltre: “Le mesenchimali allogeniche non danno particolari problemi immunitari”. Ecco, perché noi malati non ce la siamo affatto presa, contrariamente alla senatrice radicale, quando la Corte europea dei diritti dell’uomo ha accolto il ricorso presentato da GreenPeace, asserendo la non brevettabilità delle procedure che comportino la distruzione di un embrione umano. In quell’occasione la Cattaneo ebbe modo di esprimere il proprio disappunto (anche utilizzando il sito dell’Associazione Luca Coscioni alla quale è legata) contro la Corte europea, GreenPeace e i suoi sostenitori e ha avuto il coraggio di affermare che non si erano curati degli interessi dei malati. Ringraziandola del pensiero gentile, però, teniamo a precisare che per noi malati è un sollievo che in Europa non ci possano essere profitti dalla distruzione inutile di embrioni umani, questo dispiace certamente a lei e ai suoi amici radicali. Comunque, menomale che ora c’è lei in Parlamento ad occuparsi dei nostri interessi, negandoci la libertà di cura in pieno contrasto con la nostra Costituzione e volendoci propinare le sue embrionali cancerogene e frutto di decenni di ricerche costosissime che non hanno però giovato a nessun malato. In compenso la Cattaneo riesce sempre ad avere fondi record, certo rimane il neo che non può brevettare le embrionali in Europa. Ma sorge certamente un dubbio: perché perseverare nell’investire in ricerche che dopo decenni e tanti soldi già spesi ancora non hanno portato nessun beneficio ai malati? Certo, occorre anche mettersi nei panni della neo-senatrice e immaginare cosa provi ogni qualvolta vengano trasmessi i video di quei bambini affetti da malattie neurodegenerative mortali che presentano evidenti miglioramenti dopo le infusioni col metodo Stamina, mentre dovrebbero essere già morti per la scienza. Però noi continuiamo a chiederci del perché si ostini ancora a rifiutare il confronto visto che è tanto convinta della bontà di quello che afferma e cioè che il metodo Stamina è pericoloso (magari come le sue embrionali) anche se dal 2008 ad oggi non ha mai portato alcun effetto collaterale. Ad esempio, ci potrebbe spiegare come sia possibile che questi miglioramenti che tutta Italia e non solo ha visto sui pazienti Stamina siano da attribuire ad altri fattori, per esempio ad un ambiente nuovo, vedere persone diverse, effettuare un carotaggio e così via. Ci dovrebbe spiegare meglio dall’alto della sua laurea in farmacia, perché qualcosa ci sfugge. Anzi perché non fa uno studio volto a provare scientificamente quanto dice e provare ad esempio che tutti, proprio tutti i bambini SMA a Brescia sono migliorati per cause diverse da Stamina, però guarda caso dopo le infusioni? Tempo fa Il presidente dell’Associazione Sicilia Risvegli, Pietro Crisafulli, ebbe modo di invitarla in un Convegno a Rho, ma lei rifiutò, così come di recente il Dalla Piccola invitato dallo stesso Crisafulli per un Convegno il prossimo novembre. Lo stesso Dalla Piccola si è reso addirittura protagonista di una rocambolesca fuga durante un Convegno a Noto, non appena hanno iniziato a parlare di Stamina e del caso di Mauro Terranova. Cogliamo l’occasione per rinnovare la nostra solidarietà alla famiglia e alla madre di Mauro, Anna, che purtroppo ha tentato un gesto estremo, una volta saputo che persino il Tribunale di Modica le ha voltato le spalle, revocando l’ultima speranza di vita per Mauro. Al Ministro Lorenzin che sostiene che mai avrebbe voluto dare la notizia dello stop della sperimentazione a seguito del parere negativo del Comitato scientifico, chiediamo se davvero si aspettasse qualcosa di diverso quando ha nominato nel Comitato scientifico i detrattori della Stamina. Ma soprattutto perché questo Comitato si è arrogato il potere di bocciare la sperimentazione posto che erano diversi i compiti assegnati dai decreti ministeriali? Ma quello che per noi è davvero un mistero è come sia possibile qualificare come massimi esperti in staminali soggetti che non hanno mai visto una cellula staminale in vita propria. Forse hanno scoperto le staminali nel momento stesso in cui hanno iniziato a sparlare della Stamina Foundation. Ovviamente anche le segretarie e gli avvocati all’interno del Comitato sarebbero secondo la Lorenzin e la Cattaneo tra i massimi esperti in staminali e come sarebbero riusciti a diventare persino più esperti del dott. Andolina e cioè dello scienziato che negli anni’80 fece uno dei primi trapianti di staminali al mondo? D’altra parte, la stessa Lorenzin è in conflitto di interessi, visto che sono ben noti i suoi rapporti di convivialità con alti funzionari di Farmaindustria; ecco come si spiega il suo sorriso beffardo nel dare la notizia della bocciatura Stamina. Vede Lorenzin, bocciare la sperimentazione ancor prima che iniziasse è la prova provata che avevate solo paura che funzionasse. Le ricordo che presentò come un successone la sperimentazione di Angelo Vescovi, nonostante i morti. Invece nel caso della Stamina sono morti solo quei pazienti che non sono riusciti a farsi le infusioni. Adesso cercherete di portare a compimento il vostro programma criminoso eliminando le cure compassionevoli e cioè le prove che la metodica Stamina funziona, al contrario di quelle da voi sponsorizzate (nonostante i morti o nonostante la pericolosità attesta dalla stessa EMA). Ebbene, non ve lo permetteremo. SI ricordi Ministro che lei ha appena condannato a morte più di 28 mila malati gravi. A questo punto fioccheranno denunce contro di lei e i suoi compagni di merende da ogni dove. Vi siete macchiati di crimini contro l’umanità, non potete farla franca. 15 Ottobre 2013 Ufficio Stampa MOVIMENTO VITE SOSPESE

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