lunedì 21 ottobre 2013

DA FARE LEGGERE ALLA SOTTOSPECIE DI MINISTRA DELL'INTEGRAZIONE

Debito e immigrazione.In memoria al Leader africano "stranamente" dimenticato dai buonisti...




Il 15 ottobre di 26 anni fa veniva ucciso durante un colpo di Stato organizzato da quell'occidente d'oltralpe che voleva stabilità e credibilità, il leader del Burkina Faso Thomas Sankara.
Il presidente africano attuò, con ottimi risultati, politiche per lo sviluppo economico e sociale del suo paese, affinchè suoi cittadini, potessero raggiungere una certa indipendenza economica senza il bisogno di lasciare le loro terre per mendicare in occidente...
Personaggio scomodo, un presidente africano che oltre a non chiedere la carità si è permesso di criticare l'occidente e di sfidarlo, ma non reclamando frontiere aperte per clandestini, ma bensì rivendicando un' indipendenza economica e non solo puramente nazionale, ripudiando la truffa del debito pubblico, arma del neo colonialismo, rispolverata in questi ultimi anni dall'eurocrazia ai danni del sud Europa...
Il debito è l'arma ed il pretesto oggi per terzo mondializzare il Sud Europa,spogliarla dei suoi diritti, imponendo agli stati come Grecia, Italia, Spagna,Portogallo, un debito non gestibile, ovvero non monetizzato. Ossia un debito non denominato nella stessa moneta che lo Stato emette, ma bensì con una moneta straniera che deve essere presa in prestito dai mercati internazionali i quali decideranno tassi di interessi in base ai loro "capricci". Da questo si deduce che un debito non gestibile è un espediente per mettere le spalle al muro uno Stato, spogliandolo dei suoi averi e distruggendo i diritti dei suoi cittadini.
Il debito perchè funzioni come creditore per i cittadini, oltre ad essere monetizzato, deve essere alleggerito per effetto dell'inflazione. Marx ci ricorda che il debito pubblico rappresenta la ricchezza per le società moderne, messaggio purtroppo non recepito dalla sinistra dei salotti europeisti...
Cosa accadrebbe se uno Stato avesse un credito pubblico, anzichè un debito pubblico? la situazione inversa, ovvero cittadini indebitati verso lo Stato, spogliati dei loro averi,  quindi una situazione di povertà e recessione economica.
I Paese africani guarda caso oggi hanno i debiti pubblici più bassi del mondo, grazie alla sottrazione delle loro risorse da parte delle istituzioni sovranazionali con la complicità dei governi fantoccio locali.  I debiti pubblici sono stati finanziati in Africa da capitali occidentali in cerca di investimenti, ad esempio le privatizzazioni, ma questi "investimenti" dovevano essere sicuri, quindi anche a costo di uccidere chi vi si opponeva a questi debiti truffa...
Thomas Sankara non è stato ucciso perchè voleva frontiere aperte per favorire l'immigrazione selvaggia in occidente, ma bensì si oppose alla truffa del debito, arma neo liberista e neo coloniale, come ho detto prima.
Ecco perchè il Leader del Burkina Faso non verrà mai ricordato dagli attuali buonisti italiani europeisti e soprattutto partigiani dell'immigrazione di massa...

"Il debito pubblico nella sua forma attuale, controllata e dominata dall'imperialismo, è una riconquista dell'Africa sapientemente organizzata, in modo che la sua crescita e il suo sviluppo obbediscano a delle norme che ci sono completamente estranee. In modo che ognuno di noi diventi schiavo finanziario, cioè schiavo assoluto, di coloro i quali hanno avuto la furbizia di investire da noi con l'obbligo di rimborso"

Thomas Sankara

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