mercoledì 16 ottobre 2013

minor consumo di carne

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MINOR CONSUMO DI CARNE = CERVELLO PIÙ GRANDE E CAPACITÀ COGNITIVE MIGLIORI - NUOVO STUDIO

Un più basso consumo di carne corrisponde a migliori capacità cognitive e ad un maggior volume del cervello, secondo un nuovo studio recentemente pubblicato sull'Experimental Gerontology Journal.

Sono stati utilizzati i dati provenienti da 194 soggetti cognitivamente sani che hanno partecipato al Prospective Investigation of the Vasculature in Uppsala Seniors. I partecipanti settantenni hanno tenuto diari della loro assunzione di cibo per una settimana. Questi dati sono stati usati per calcolare il punteggio di dieta mediterranea (MEDI) (che comprende abitudini alimentari tradizionalmente presenti nei paesi del Mediterraneo, per esempio elevata assunzione di frutta e basso apporto di carne), con punteggi più alti che indicavano abitudini alimentari più vicine a MEDI.
Cinque anni più tardi, le capacità cognitive dei partecipanti sono state esaminate tramite lo screen dei 7 minuti (una batteria di test cognitivi utilizzata dai medici per l'esame della demenza), ed i loro volumi cerebrali sono stati misurati con la risonanza magnetica volumetrica.

Dalle otto caratteristiche alimentari incluse nel punteggio MEDI, un basso consumo di carne e di prodotti a base di carne è stato correlato ad una migliore performance nel test dei 7 minuti e ad un maggior volume cerebrale totale, vale a dire la somma della materia bianca e grigia.

Questi risultati suggeriscono che un basso apporto di carne potrebbe rivelarsi un ottimo supporto ad un sano invecchiamento cognitivo, se confermati da studi longitudinali.

FONTE: Titova OE et al, Mediterranean diet habits in older individuals: Associations with cognitive functioning and brain volumes, Exp Gerontol. 2013 Oct 11
LINK: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/24126083/?i=2&from=meat+diet
(CIT DA SCIENZA VEG E SALUTE)
MINOR CONSUMO DI CARNE = CERVELLO PIÙ GRANDE E CAPACITÀ COGNITIVE MIGLIORI - NUOVO STUDIO Un più basso consumo di carne corrisponde a migliori capacità cognitive e ad un maggior volume del cervello, secondo un nuovo studio recentemente pubblicato sull'Experimental Gerontology Journal. Sono stati utilizzati i dati provenienti da 194 soggetti cognitivamente sani che hanno partecipato al Prospective Investigation of the Vasculature in Uppsala Seniors. I partecipanti settantenni hanno tenuto diari della loro assunzione di cibo per una settimana. Questi dati sono stati usati per calcolare il punteggio di dieta mediterranea (MEDI) (che comprende abitudini alimentari tradizionalmente presenti nei paesi del Mediterraneo, per esempio elevata assunzione di frutta e basso apporto di carne), con punteggi più alti che indicavano abitudini alimentari più vicine a MEDI. Cinque anni più tardi, le capacità cognitive dei partecipanti sono state esaminate tramite lo screen dei 7 minuti (una batteria di test cognitivi utilizzata dai medici per l'esame della demenza), ed i loro volumi cerebrali sono stati misurati con la risonanza magnetica volumetrica. Dalle otto caratteristiche alimentari incluse nel punteggio MEDI, un basso consumo di carne e di prodotti a base di carne è stato correlato ad una migliore performance nel test dei 7 minuti e ad un maggior volume cerebrale totale, vale a dire la somma della materia bianca e grigia. Questi risultati suggeriscono che un basso apporto di carne potrebbe rivelarsi un ottimo supporto ad un sano invecchiamento cognitivo, se confermati da studi longitudinali. FONTE: Titova OE et al, Mediterranean diet habits in older individuals: Associations with cognitive functioning and brain volumes, Exp Gerontol. 2013 Oct 11 LINK: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/24126083/?i=2&from=meat%20diet

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