martedì 15 ottobre 2013

LETTA

Letta, vincolo esterno, crisi e scelte necessarie…. Posted on 11 ottobre 2013 di memmttoscana Fonte: AGI. Fonte: AGI. Avevo già scritto qui delle radici anti democratiche dell’Euro, ammesse dagli stessi architetti della moneta unica, e sulla natura strumentale della crisi economica utilizzata come mezzo per imporre, sulla scorta del perenne stato di necessità e di emergenza, strumenti economici altrimenti improponibili (parafrasando Romano Prodi) e distruggere mezzo secolo di lotte e conquiste del mondo del lavoro al grido: “Caro lavoratore non è che siamo contro di te, ma vedi….c’è la crisi e quindi certi diritti non possono più essere tutelati e garantiti” Aggiungo alla collezione un’altra “confessione”, stavolta ad opera del nostro Presidente del Consiglio, Enrico Letta: Le leadership politiche dei singoli Paesi europei non hanno la forza di portare definitivamente la questione al tavolo delle decisioni senza lo stress e l’impulso che soltanto le crisi riescono a dare. L’Europa è nata per via della guerra, senza la guerra probabilmente non ci sarebbe stata l’Europa. E con la crisi è arrivata una sorta di guerra. Dobbiamo renderci conto che la crisi economica ha portato a una perdita di ricchezza paragonabile a quelle che avvengono durante un conflitto. Il rapporto tra crisi e salto in avanti è complesso, ma è quello che oggi mi fa dire che questo è il momento di compiere il grande passo verso un’ulteriore integrazione europea. Se non approfittiamo della crisi perdiamo una grande opportunità. Ce lo dicono le terribili immagini della Grecia, le difficoltà dei singoli Paesi membri, e soprattutto il fatto che tutti i leader politici europei chiedono oggi un vincolo esterno per imporre a elettorati, corporazioni e corpi intermedi riluttanti, scelte necessarie che nessuno ha la forza di imporre autonomamente. La fonte è il libro L’Europa è finita (2010). Daniele Della Bona

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