domenica 1 dicembre 2013

dovrebbero farsi tutti un esame di coscienza e ricordare il giuramento fatto

MI VERGOGNO DI ESSERE UN CARABINIERE


Lettera aperta di un carabiniere che si vergogna

Riceviamo e pubblichiamo.
carabiniere-Redazione-ARTICOLOTRE
·                       Di essere stato comandato,  ignorando i veri ordini
·                       Di non aver sentito le grida di chi chiedeva Giustizia
·                       Di non aver contribuito ad allentare il giogo
·                       Di aver permesso ai Padroni di comandare
·                       Di aver difeso gli Indifendibili
·                       Di non aver dato voce a chi già non ne aveva
·                       Di aver taciuto quando sarebbe stata ora di parlare
·                       Di aver contribuito involontariamente ad opprimere gli oppressi
·                       Di aver zittito quanto c’era da urlare
·                       Di aver negato quanto c’era da affermare
·                       Di non aver ascoltato quanto c’era da ascoltare
·                       Di aver guardato in una unica e sola direzione
·                       Di aver favorito anziché arrestare chi veramente lo meritava
·                       Di essere rimasto in vigile attesa quando non v’era nulla per cui ne valesse la pena
·                       Di non aver compreso quanto c’era da comprendere
·                       Di non aver saputo piangere quanto chi mi stava di fronte
·                       Di non aver ascoltato chi meritava di esserlo
·                       Di aver fatto tacere chi già, non aveva voce
·                       Di aver fatto gridare chi non ne aveva diritto
·                       Di aver fatto rispettare regole che di fatti, non lo sono
·                       Di aver sacrificato chi con Amore mi è affianco da una vita
·                       Di aver detto sempre la verità, scoprendo che essa era solo una grande Bugia
Di tutto questo e di tanto altro mi VERGOGNO e chiedo PERDONO a Dio ed agli Uomini.
Ma soprattutto chiedo perdono ai miei Figli, perché il loro padre non sapeva quel che faceva.
Un Carabiniere
Un Padre

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