martedì 26 novembre 2013

Cos'è lo Starseed Project » Essere uno starseed


Innanzitutto desidero fare una considerazione sull’argomento starseed. Gli starseed altro non sono che anime evolute incarnate. Non hanno nulla in più di ogni comune essere umano, se non un livello cosmico d’evoluzione differente. Le anime sono tutte uguali, e non esistono posizioni superiori o gerarchie in seno all’evoluzione cosmica. Dico questo perchè, come avvenne anni fa quando le nuove tecniche energetiche presero piede e quando tornarono alla ribalta le moderne forme di esoterismo e paganesimo, non vorrei si diffondesse nuovamente il fenomeno : io sono un eletto, io sono migliore, il mio compito/missione è superiore al tuo.
Essere starseed è innanzitutto vivere in assenza di giudizio, vivere in assenza di condizionamenti e vivere al di là della trance culturale in cui l’essere umano medio si trova. Essere uno starseed significa che dal momento del risveglio, l’intera esistenza è consacrata alla missione per la quale si è venuti su questo pianeta. Non è possibile essere starseed avendo i piedi in due staffe. O si è servitori dell’umanità o non lo si è.
Essere starseed
Essere starseed
Essere servitori dell’umanità comporta attenersi ad una vita essenzialmente PURA, in linea con valori di onestà e amore, sia nelle azioni palesi che nei pensieri. Servire l’umanità significa lavorare ogni giorno per sviluppare e mantenere un profondo cuore amorevole.
Inoltre esistono molti esseri umani che hanno raggiunto un elevatissimo livello spirituale grazie ai loro cicli di incarnazioni qui sulla terra, e sono per luce e consapevolezza paragonabili agli starseed, ma non sono starseed.
Detto questo va da se che non esiste una scuola per starseed e non esistono nemmeno linee guida o QUIZ per capire se si rientra in questa categoria o meno e non è nemmeno moda del momento. Essere starseed non è un modo di uscire dal coro o sentirsi speciali. Essere starseed è uno stato delle cose.  Inoltre non esistono starseed GUIDA poiché ognuno è maestro unicamente di se stesso.
Innanzitutto ogni starseed porta in sé una sequenza di risveglio, il che significa che ad un certo momento della loro vita si ritroveranno ad affrontare un imponente cambiamento che potrà a seconda dei casi avvenire in modo dolce oppure in modo brusco, questo a seconda del loro programma, definito prima della nascita.
Dal momento in cui il risveglio avviene, c’è un periodo finestra nel quale lo starseed – progressivamente – recupera alcune o molte informazioni circa il suo passato e la sua attuale missione. Una delle consapevolezze che acquisirà è che la dimensione fisica è solamente il fanalino di coda dell’intera esistenza e che la sua coscienza non risiede totalmente nel corpo fisico. Lo starseed può essere o non essere cosciente di quella che è la sua provenienza stellare, infatti esistono alcuni starseed che provengono dalla  pura luce, poiché arrivano da stadi di coscienza dove si sperimenta l’unità e non più l’esistenza fissa all’interno di una razza. Questi ultimi possono si avere una connessione maggiore con una razza specifica ( magari quella nella quale hanno raggiunto il maggior stadio di sviluppo ) ma possono non indentificarvisi completamente.
Tornando al discorso starseed, è importante sottolineare che esserlo o meno è una consapevolezza interiore. Non esistono quiz che possono accertare lo status di starseed, ne precisi tratti comuni per definire questa categoria. Come principio generale posso dirvi che ogni starseed si sente fuori luogo sul pianeta terra e contesta formalmente ogni schema della società, dal sistema economico a quello politico o religioso. Questo avviene anche prima del “risveglio”. Inoltre è palese la nostalgia di “casa”.
Spesso questi starseed sono autentici pesci fuor d’acqua e vengono emarginati e considerati strani o addirittura anormali dai loro contemporanei.
Quello che senz’altro definisce uno starseed alla fine è l’impellenza ad entrare nel vivo della propria missione dal momento in cui si risveglia. E’ una chiamata dell’anima ad agire,  chiamata alla quale non si può dire di NO.
Dal momento del risveglio si comprende l’urgenza di rilasciare ogni aspetto insignificante dell’esistenza e dedicarsi anima e corpo alla missione, all’aiuto agli altri, al perfezionamento della propria essenza luminosa in questa dimensione. Ripeto, non si può essere starseed e continuare la pacifica esistenza al servizio del sé. Inoltre lo starseed è consapevole che per illuminare il mondo deve illuminare sé stesso, pertanto lavora moltissimo su se stesso al fine di trascendere ogni fardello e rilasciare il karma sotto ogni aspetto.
Lo starseed si renderà conto, mentre prosegue e porta a compimento la propria missione, che la sua vità diviene leggera, priva di turbamenti e assolutamente facile da vivere. Quelle che una volta erano ansie, paure, preoccupazioni vengono via via sostituite dal senso di sicurezza, dalla maestria e dalla fiducia, nella mutua consapevolezza che in realtà non esiste la separazione e che tutto è unità, al di là della percezione polarizzata della dimensionefisica. Lo starseed diviene nuovamente consapevole che il suo servizio agli altri equivale anche al servizio al sé, poiché tutto è a livello assoluto UNO e la guarigione del pianeta è la guarigione anche di ogni individuo. In conclusione, quando uno starseed adempie la sua missione, si sente realizzato, gioioso, felice, appagato e privo di sofferenza. Diversamente quando la sua vita sta andando in senso opposto alla sua missione, insorge sofferenza, dubbio, paranoia e frustrazione e questi sono segnali da tenere in considerazione poiché indice della direzione verso la quale lo starseed sta andando.

 
Testo di : Sennar Karu
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