domenica 26 gennaio 2014

IL POPOLO ITALIANO HA DIRITTO AD AVERE ASSISTENZA LAVORO CASA. NIENTE DIRITTI NIENTE DOVERI. IL LETTAMAIO DEVE CAPIRE CHE IL SUO BUONISMO E LE SUE PUTTANATE COSTANO SANGUE AL POPOLO

n appello al governo: pensate anche a famiglie italiane come questa; non pensate soltanto a regalare case a rom ed extracomunitari.
Una casa a canone convenzionato per la coppia che viveva in strada Il Comune di Torino ha ricevuto Fabio e Annalisa che vivevano in auto con una bambina e un bebè. Ai due genitori offerta una casa con Locare ma la coppia vorrebbe una popolare Hanno vissuto in mezzo ad una strada per alcuni giorni con una bambina di quattro mesi e un neonato di pochi giorni. Ma dopo gli appelli di Fabio e Annalisa, lui 30 anni e lei 34, qualcosa è cambiato. Il Comune di Torino, infatti, ha contattato la coppia proponendo un incontro chiarificatore. E nella giornata di venerdì la famiglia è stata ricevuta in piazza Palazzo di Città. I due genitori hanno raccontato del loro sfratto, di un lavoro che manca da tempo e di come sono finiti a dormire dentro una macchina, al freddo e al gelo. I figli, intanto, sono stati sistemati da parenti. “Tramite Locare abbiamo offerto loro una casa in affitto a canone convenzionato – spiegano dagli uffici comunali -. Si tratta di una soluzione che è in grado di aiutare gli inquilini che sono in condizioni di emergenza abitativa. Come nel caso della famiglia in questione”. Ma Fabio e Annalisa non sembrano pensarla allo stesso modo. Il no della commissione emergenza abitativa alla richiesta di una casa popolare non è andata giù alla coppia. “Siamo grati alla Città per questa chiamata – racconta Fabio -. Ma noi volevamo un appartamento popolare. Ne abbiamo i requisiti eppure continuiamo ad essere respinti per una causa vinta due anni fa”. Un incontro scontro che potrebbe ancora riservare sorprese. “Probabilmente l’unico modo per avere una casa è quello di occuparla. E allora prenderemo questa strada” rincara la dose il capofamiglia.

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