venerdì 17 gennaio 2014

QUESTO LETTAMAIO DEVE ESSERE INCRIMINATO PER TERRORISMO CONTRO IL POPOLO ITALIANO

FAUSTO, 63 ANNI HA PERSO CASA E LAVORO: “VIA DAL CENTRO D’ACCOGLIENZA, SEI ITALIANO”

Merate (Lecco) – Fausto è un disoccupato italiano di 63 anni. Fausto è stato ‘sloggiato’ dal centro di accoglienza per immigrati e rifugiati politici, perché lui non è immigrato, è italiano.
Non ha una casa, era l’unica soluzione proposta per garantirgli un riparo durante l’inverno: «Al mattino dovevo sgomberare il posto e durante il giorno dovevo rimanere in giro in un ambiente dove non conosco nessuno», racconta.
Ora un conoscente lo ospita la notte, ma Fausto non sa per quanto potrà approfittare della generosità dell’amico e teme che presto si ritroverà di nuovo in mezzo a una strada, senza un lavoro, con la pensione ancora lontana se mai la percepirà e senza soldi per mangiare. Con in più la paura che il fisico possa cedere.
«Ho perso venti chilogrammi, ne peso nemmeno cinquanta e continuo a dimagrire», dice su una panchina del centro commerciale Auchan di Merate. Passa le sue giornate lì, per stare un poco al caldo e scambiare quattro chiacchiere con qualcuno.
Non fa l’elemosina, non importuna i passanti e se qualcuno gli allunga degli spiccioli si vergogna, ma li deve prendere, suo malgrado: «Ormai ho perso veramente ogni speranza, non ho prospettive, morirò da clochard – racconta -. Non chiedo assistenza, chiedo un impiego adatto alle mie capacità e un alloggio. Nessuno però mi offre un’opportunità, dai servizi sociali dicono di non potere perché risulto senza residenza…». E pensare per dare i servizi agli immigrati, quelli del Pd, si inventano anche le ‘residenze, fasulle.
«Forse se fossi straniero non mi troverei in questa situazione, un sostegno me l’avrebbero garantito». Un sostegno te l’avrebbero dato. La Caritas o qualche associazione molto profit che si nutre di immigrazione.
Ma sei italiano, devi morire per strada.
E’ il secondo caso che raccontiamo in pochi giorni, di un centro d’accoglienza che rifiuta l’assistenza agli italiani

Nessun commento:

Posta un commento