sabato 25 gennaio 2014

BASTA VIVISEZIONE BASTA TORTURE SU POVERI ANIMALI INNOCENTI

Molti affermano "la vivisezione non esiste più". O non sanno di cosa parlano, o sono in malafede.

"Vivisezione" non è solo il sezionare la rana viva, o gli atroci esperimenti del passato in cui i cani venivano legati con cinghie a una tavola e poi sezionati.

Oggi la vivisezione è ben altro. Molto peggio. 

È chiamata "sperimentazione animale" o "ricerca in vivo", ma rimane, secondo la definizione del dizionario, "vivisezione".

La quale è, per estensione, "qualunque tipo di sperimentazione effettuata su animali di laboratorio che induca alterazioni a livello anatomico o funzionale, come l'esposizione a radiazioni, l'inoculazione di sostanze chimiche, di gas, ecc." [Dizionario De Mauro, ed. Paravia].

È questo che milioni di animali ogni anno, nel mondo, subiscono nei laboratori: avvelenamenti con sostanze chimiche, farmaci e cosmetici compresi, induzione di malattie di ogni genere (cancro, sclerosi multipla, varie imitazioni dell'AIDS, malattie cardiovascolari, ecc.), esperimenti al cervello, esperimenti sul dolore, e molto altro.

E tutto questo, senza alcuna necessità, non solo, ma senza alcuna utilità.

I vivisettori chiedono "Preferisci salvare un topo o un bambino?", per colpire l'emotività delle persone che non sanno cosa sia la sperimentazione animale e quanto sia inutile.

Ma la vivisezione, ammazza il topo e fa diventare una cavia te e tuo figlio, questa è la realtà dei fatti.

FONTE E VIDEO:
http://www.tvanimalista.info/video/vivisezione/motivazioni-no-vivisezione/
  

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