lunedì 11 novembre 2013

RENDITA MONETARIA

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Biglietto da 500 neolire (euro-equivalenti)

lunedì 11 novembre 2013

STATO ITALIANO E MAFIA BANCARIA: DATE IMPORTANTI DEL 1992

STATO ITALIANO E MAFIA BANCARIA: DATE IMPORTANTI DEL PRIMO PAPELLO EUROPEO CHE CEDE LA SOVRANITÀ ALLA BCE

Sagoma nera andando uomini in impermeabile con valise in mano Archivio Fotografico - 8916699

7 FEBBRAIO 1992
Il Trattato di Maastricht (formalmente, il Treaty on European Union o TEU) venne firmato dai membri della Comunità Europea a Maastricht, Olanda. In italia era presidente Francesco COSSIGA che risulta firmatario rappresentato da Gianni De Michelis e Guido Carli. Nella delegazione, Cossiga assente, è presente Giulio Andreotti.

23 MAGGIO 1992
La Strage di Capaci è l'attentato in cui il 23 maggio 1992, sull'autostrada A29, nei pressi dello svincolo di Capaci e a pochi chilometri da Palermo, persero la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. L'attentato ricorda da vicino quello di cui fu vittima nel 30 gennaio 1989 il CEO della Deutsch Bank Alfred Herrhausen, che aveva una posizione "non gradita" sul concambio del Marco tra Germania Est e Germania Ovest in occasione della riunificazione. In ambedue gli attentati i mandanti sono ignoti.

28 MAGGIO 1992
Viene eletto presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. Viene ricordato per lo scandalo sui fondi riservati dei servizi segreti (SISDE). I funzionari fornivano versioni di uso "regolare" dei fondi riservati, ma uno degli indagati, Riccardo Malpica, ex direttore del servizio, affermò che Mancino e Scalfaro gli avrebbero imposto di mentire; aggiunse inoltre che il SISDE avrebbe versato ai ministri dell'interno, Scalfaro incluso, 100 milioni di lire ogni mese.

19 LUGLIO 1992
La strage di via D'Amelio fu un attentato di stampo terroristico-mafioso messo in atto il pomeriggio del 19 luglio 1992 a Palermo in cui persero la vita il giudice antimafia Paolo Borsellino, all'epoca Procuratore della Repubblica a Marsala, e la sua scorta. I mandanti rimangono invisibili.

17 SETTEMBRE 1992
Il Senato ratifica il Trattato di Maastricht
• 176 sì, 16 no e un astenuto, il Senato ratifica il Trattato di Maastricht sull’Unione Europea: oltre al quadripartito (Dc, Psi, Psdi, Pli) votano sì anche Pds, Lega Nord, Pri e Verdi (con l’astensione di Molinari), l’msi vota no perché, spiega il segretario Gianfranco Fini, bisogna «riflettere bene prima di consegnarci mani e piedi alla Bundesbank». La parola passa adesso alla Camera.

Giovedì 29 OTTOBRE 1992
L’Italia ratifica il Trattato di Maastricht
• 403 voti a favore, 46 contrari (Msi e Rifondazione), 18 astenuti (Verdi e Rete più quattro deputati della Lista Pannella su cinque, il quinto, estratto a sorte, ha votato sì), la Camera approva il Trattato di Maastricht (il Senato aveva già detto si a SETTEMBRE), che entra in vigore in Italia l’novembre 1993 (comunicato 2 novembre 1993)

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