martedì 26 novembre 2013

LINK BELLISSIMI

  1. CRI.

    ANIMALI CONSIDERATI NOCIVI....

    Molte persone sono preoccupate per le possibili infezioni da
    animali a uomo, e sostengono che “gli animali portano malattie”.
    Questa credenza è del tutto infondata, perché, quando si
    rispettano le normali norme igieniche, è meno probabile contrarre
    una malattia da un animale che da un altro essere
    umano, o da oggetti inanimati con cui si entra a contatto nella
    vita di tutti i giorni. Ad esempio, le micosi, spesso imputate agli
    animali, si trasmettono molto più comunemente tra esseri umani,
    e sono comunque malattie non gravi. Le stesse persone così
    preoccupate di contrarre malattie dal contatto con animali vivi,
    non si preoccupano invece di una forma di contagio molto più
    pericolosa e probabile, quella che può aver luogo cibandosi di
    animali. In questo caso non è più vero, secondo loro, che “gli
    animali portano malattie”: toccarli, o vivere nel loro stesso ambiente,
    è pericoloso, mentre cibarsene no!
    Gli animali che dividono con noi le città, oppure quelli selvatici,
    sono inoltre considerati “nocivi” quando causano “danni” a case,
    oggetti, o terreni di proprietà. In casi simili, si procede spesso
    allo sterminio di massa: cattura e uccisione di colombi, cornacchie,
    storni, nelle città; uccisioni a fucilate di nutrie, cinghiali,
    ma anche cervi, scoiattoli, volpi, ecc. nelle campagne. Varie sono
    le considerazioni sull’argomento:
    1. M olte volte la presenza “inopportuna” di animali è dovuta
    proprio all’uomo. Così è accaduto per i cinghiali, che
    sono stati immessi nel territorio dai cacciatori, per divertirsi ad
    ammazzarli. I “castorini” (nutrie) sono stati importati in Italia
    decenni fa per essere allevati per la produzione di pellicce.
    Fallito l’esperimento, sono stati liberati sul territorio, e ora li si
    vuole ammazzare perché sono “dannosi”. In sostanza, tutte le
    colpe dell’uomo ricadono poi sugli animali, che non sono liberi
    di vivere la propria vita.
    2. S iamo proprio sicuri che i danni siano sempre così enormi
    quanto afferma chi ne è colpito? Molto spesso si tende ad
    esagerare, e vengono emesse ordinanze cruente sulla base di
    informazioni non esatte.
    3. Perché l’unica soluzione a cui si pensa deve sempre comportare
    l’uccisione di animali? Se vi sono dei problemi di
    convivenza, occorre risolverli in maniera pacifica. Inoltre, con
    le uccisioni in massa, non si risolve il problema: la natura si
    autoregola, e quando c’è una diminuzione della popolazione
    c’è un aumento della prolificità, o del numero di individui che
    raggiungono l’età adulta, e quindi in breve tempo il numero di
    animali torna ad essere lo stesso, a raggiungere la cosiddetta
    “capacità portante”.
    4. S e può essere vero che qualche volta questi animali provocano
    dei “danni” all’uomo, occorre anche pensare che l’uomo
    è ancora più dannoso per l’ambiente e per gli animali
    stessi. Se i piccioni sporcano le facciate delle case o le strade,
    che dire dell’inquinamento causato dall’uomo? L’uomo è
    molto dannoso per gli animali: coi lavori idraulici lungo i corsi
    d’acqua o la costruzione di scogliere di cemento, vengono a
    sparire i canneti dove gli animali abitualmente costruiscono il
    nido. Con la costruzione delle strade l’uomo causa milioni di
    morti tra gli animali, per esempio tra i rospi, che nella stagione
    degli amori usano spostarsi da una parte all’altra delle campagne,
    e quando c’è una strada di mezzo, muoiono a migliaia.
    Con le monocolture l’uomo crea un deserto faunistico nelle
    zone circostanti.

    Fonte: www.agireora.org

  2. CRI.
    UNA INTERESSANTE PROPOSTA DI UN CARO AMICO....
    LEGGETE E DIFFONDETE.....GRAZIE 

    "Cari Animalisti e Associazioni Animaliste, ho un'idea.
    Capita raramente, per cui colgo l'attimo. 

    Visto l'approssimarsi del Natale, del siamo tutti più buoni, dei sorrisi e delle cazzate varie, ho pensato: perchè non organizzare delle aste locali di beneficienza in prossimità dei canili sanitari durante le quali:
    - vengono tirati fuori dal loro quotidiano inferno gli sfortunati occupanti delle strutture;
    - vengono adeguatamente "preparati" per l'occasione natalizia;
    - li si fa sfilare e gli si concede una possibilità di adozione?

    Avremmo due vantaggi:
    - intercettare il desiderio di alcuni degli scellerati ancora convinti di regalare il classico cucciolo per Natale ai bambini;
    - tirare fuori almeno qualcuno degli animali rinchiusi lì dentro, spesso semplicemente dimenticati dalla società.

    Le nostre splendide piazze, con le luci e gli addobbi di questo periodo, a mio avviso sarebbero il luogo ideale.

    Certo, sono ben consapevole delle potenziali difficoltà (controlli pre e post-affido, disponibilità dei locali e di organizzazione di eventi simili, ecc.), ma proprio per questo "butto la proposta" nella speranza che qualche anima pia più capace del sottoscritto voglia provarci.

    Io ovviamente, se serve, sono disponibile a offrire il mio supporto.

    Che ne dite??"

    Aldo Benato (https://www.facebook.com/aldo.benato?fref=ts)




  3. "Che cosa resterebbe delle nostre tragedie se una bestiola letterata ci presentasse le sue?"
    Emil Cioran


  4. CRI.
    LEGGETE E DIFFONDETE....GRAZIE 

    Da quando per estreme necessità di sopravvivenza la specie umana si nutrì della carne degli animali abbattuti l’uomo è diventato il più crudele dei predatori; continuare a mangiare la carne significa perdurare nello stato di primordiale ferocia.

    Nulla di più sbagliato che considerare valida una pratica solo perché consuetudine consolidata nel tempo. Anche se fosse vero che l’essere umano ha da sempre mangiato la carne degli animali uccisi non può essere giustificabile un’abitudine riconosciuta dannosa per la salute e la coscienza umana, altrimenti allo stesso modo dovremmo giustificare l’omicidio, la guerra, la tortura, la pena di morte o la schiavitù da sempre componenti della deviazione dell’uomo. In genere si tende a fare riferimento alle assuefazioni primitive per giustificare insane abitudini di popoli che si considerano evoluti. Se i nostri antichi progenitori mangiassero la carne ciò non vuol dire che sia stato un bene: arriva il momento in cui ci si accorge delle cose che devono essere superate per il bene di se stessi e l’evoluzione civile e morale degli umani.

    Il problema dell’alimentazione carnea, con tutti gli effetti negativi ad essa attribuiti, è emerso da 50 anni a questa parte con il benessere economico Occidentale; precedentemente il popolo consumava la carne solo circostanze eccezionali, feste o rituali religiosi. Per millenni l’alimento carneo è stato da sempre appannaggio della classe aristocratica come status simbol di ricchezza o forza guerriera. Il popolo è stato quasi sempre fondamentalmente vegetariano: era più conveniente assicurasi il consumo giornaliero delle uova delle galline, piuttosto che un pasto a base di carne, come era più conveniente usufruire del latte della pecora o della mucca, piuttosto che consumare l’animale in pochi giorni.

    I nostri antichi progenitori fin quando vissero nella foresta intertropicale si alimentarono secondo la loro natura di primati fruttariani, finché nell’ultima glaciazione Wurm dell’Era Quaternaria, nel periodo detto Pleistocene, circa un milione di anni fa, le foreste, diventate gradualmente inospitali a causa di cambiamenti climatici (iniziati 16 milioni di anni prima, nell’era Terziaria, tra il Miocene ed il Pliocene) si trasformano in savane e i nostri progenitori, sprovvisti di qualunque arma naturale, adatta ad inseguire, a dilaniare e a mangiare la durissima carne cruda della preda, per sopravvivere, si adattarono a mangiare un pò di tutto compresa la carne, vivendo di sciacallaggio, cioè dei resti degli animali predatori. L’introduzione, anche se modesta dell’alimento carneo (circa il 25-30 %) nella loro dieta naturale, portò ad un calo a picco della lunghezza della vita media dell’individuo (forse del 50%), probabilmente dovuto al conseguente sviluppo delle malattie dovute appunto all’alimento carneo innaturale per l’uomo.

    Inoltre, la carne resta una sostanza incompatibile per l’organismo umano, anche se gli animali vivessero allo stato bucolico; ma oggi la carne degli animali, allevati in condizioni innaturali quanto disumane, non è come la carne degli animali allevati allo stato naturale ma pregna di medicinali, di malattie e della disperazione della prigionia degli allevamenti intensivi, veleni che inevitabilmente entrano nel metabolismo di chi se ne nutre.

    C’è anche da considerare che le più grandi civiltà sono nate da quando l’essere umano da nomade cacciatore-raccoglitore è divenuto stanziale cibandosi prevalentemente di vegetali a seguito dell’invenzione dell’agricoltura. Tutta la civiltà dell’area del mediterraneo risulta caratterizzata da un’alimentazione prevalentemente o quasi del tutto vegetariana. I greci, gli spartani, i romani si nutrivano di erbe, cereali, fichi, mandorle e formaggio. I greci antichi venivano chiamati mangiatori di foglie. Fino alla Roma tardo-imperiale non c’è traccia di allevamenti di animali per l’alimentazione. I buoi erano sacri, considerati trattori da campagna, e i romani, come ricorda Virgilio, si rifiutavano di mangiare la carne del vitello. La poca carne consumata era di animale da cortile, maiale e cacciagione. Plinio, Cicerone, Seneca, Catone, Orazio, Curio, Dentato e tantissimi altri grandi personaggi dell’antica Roma erano notoriamente vegetariani. Il mestiere di macellaio era disprezzato, come riferisce Cicerone, sia a Roma come in Oriente dove il Buddha annoverava tra i mestieri “fonte di miseria per l’uomo” quello di macellaio, di cacciatore, pescatore e venditore di animali da macello. In sostanza il consumo di carne risulta parallelo alla decadenza dell’impero romano mentre nell’Induismo il vegetarismo era segno di elevata distinzione sociale.
    (F.L.M.)

  5. CRI.
    C'è qualcosa di peggio dei morsi della fame, della miseria di un popolo,
    di una devastante epidemia.
    C'è qualcosa di peggio di una foresta che brucia,
    di un cataclisma naturale, di una guerra nucleare.
    C'è qualcosa di peggio
    perfino della morte e della negazione stessa di Dio: è avere un animo
    insensibile all'altrui sofferenza. Questa è la vera causa di ogni
    ingiustizia, di ogni dolore e di ogni sventura universale.

    (Franco Libero Manco)


  6. c.t.
    PORRE FINE AD UN’ ESISTENZA E’ UN CRIMINE….

    E’ GIUNTO IL MOMENTO DELLA CONSAPEVOLEZZA,

    NON SI PUO’ RESTARE INDIFFERENTI DI FRONTE
    A QUALCOSA CHE NON HA PIU’ RAGIONE DI ESISTERE…

    NON SI PUO’ TROVARE GIUSTIFICAZIONE NELLA
    CONSUETUDINE….

    SIAMO ESSERI PENSANTI O NO?
    ALLORA LE CONSUETUDINI SI CAMBIANO!!

    E’ GIUNTO IL MOMENTO DI PENSARE
    AL SENSO DELLA VITA…..

  7. The SYNDAVER SYNTHETIC HUMAN!

    No more excuses for the use of animals in testing or surgery training, etc.....

    " SynDaver™ Labsmanufactures the world’s most sophisticated synthetic human tissues and body parts. Our SynDaver™ Synthetic Human bleeds, breathes, and employs hundreds of replaceable muscles, bones, organs, and vessels which are made from materials that mimic the mechanical, thermal, and physico-chemical properties of live tissue. This validated technology is used to replace live animals, cadavers, and human patients in medical device studies, clinical training, and surgical simulation."

    http://www.syndaver.com/
     — con Vivienne Ben-Shir.

  8. LEON.
    NON CI SONO PAROLE.............

    Testo di recepimento dell'Italia della Direttiva europea della vergogna:
    -No all'uso di randagi... (almeno quello!!)
    -Divieto di sperimentare per xenotrapianti e abuso d’alcool è valido solo a partiredal 1 gennaio 2017....(abbastanza in là... direi!!)
    -Sì all'importazioni di animali dall'estero, compresi quelli rari e catturati dalla natura!
    VERGOGNA!!!!
    L'Italia finanzia all'84% la vivisezione e SOLO IL 16% ALLA RICERCA ALTERNATIVA...Ergo: BUTTIAMO VIA L'84% DELLE RISORSE IN RICERCA MEDICA ERRATA A SCAPITO DEL MISERO 16% IN RICERCA VERA!!!
    LA LOTTA CONTINUA!!
    Per chi vuole leggere tutto..
    http://www.geapress.org/sperimentazione-animale/vivisezione-il-testo-del-recepimento-tutti-i-particolari-dello-status-quo-ma-con-la-foglia-di-fico-di-green-hill/49320

  9. CRI.
    A NATALE FATTI UN REGALO MERAVIGLIOSO!
    ADOTTA UN ORSO DELLA LUNA...
    A LUI REGALI LA VITA!!!!!

    DAI RAGAZZI !!!!
    CON 35 € AL MESE REGALI LA VITA AD UN ORSO DELLA LUNA.

    ECCO TUTTE LE ISTRUZIONI:

    A volte, da noi dipende più la felicità altrui che la nostra. Non è necessario fare grandi cose, solo piccole cose con grande amore. Il tempo è ciò che diventa la felicità nella nostra percezione: lo spazio di un istante vissuto in libertà è in grado di cancellare l’amarezza per le offese patite.

    Gli orsi riscattati dalle fattorie della bile vivono liberi e sereni nei nostri santuari: un tempo erano animali torturati, sofferenti e senza alcuna speranza, oggi hanno riacquistato la gioia di vivere.

    È sorprendente la capacità con la quale questi animali si abituano alla loro nuova vita, riuscendo a perdonare senza dimenticare, provando con impeto a recuperare il tempo perduto.

    Sostenere un orso significa offrirgli finalmente l’opportunità di riscoprire il profumo dell’erba, il gusto del miele, il sapore della frutta.

    Puoi adottare uno dei nostri bellissimi orsi per un anno intero con soli 35 € mensili.

    Con il programma Sostieni un orso, puoi regalargli tutto ciò di cui hanno quotidianamente bisogno: cibo, acqua, cure veterinarie, una tana per riposare, tanti gelati alla frutta e … un mondo di attenzioni!

    Con l’adozione riceverai il certificato di sostegno, una foto dell’orso che hai adottato, le informazioni sul suo carattere e gli aggiornamenti sul suo stato di salute.

    È semplice regalare la Luna ai nostri orsi ….

    https://www.animalsasia.org/intl/index.html



  10. In diretta su Rai2 a I Fatti Vostri é andato in onda un sipario davvero vergognoso, il Dott. Onder(dottore in storia contemporanea, non medico né veterinario) ha invitato ad abbandonare gli animali durante la gravidanza!
    Guarda il video
    http://youtu.be/LFOOSS_Qqgo

    Vi invitiamo a scrivere e-mail di protesta chiedendo un'immediata rettifica di un'affermazione cosí pericolosa.

    Indirizzo e-mail:
    ifattivostri@rai.it

    Messaggio tipo:
    Spett.le redazione de I Fatti Vostri,
    ho visto nella vostra trasmissione il Prof. Onder spiegare a una signorina che intendeva avere un figlio che la presenza di animali in casa era pericolosa per la sua prossima gravidanza.
    Affermare questo non solo é assolutamente falso, dimostrazione lo sono i milioni di famiglie italiane che hanno degli animali in casa, ma é anche pericolosissimo. In Italia ogni anno centinaia di migliaia di animali sono abbandonati, costretti a morire nelle strade, e causare spesso incidenti mortali anche per gli umani. Affermare che la presenza di animali é pericolosa per la gravidanza, in una trasmissione in diretta nazionale, vuol dire mettere ulteriori animali a rischio di abbandono, istigando in qualche modo un atto gravissimo.
    Per questo sono qui a chiedervi un'immediata rettifica e una spiegazione a tutti i vostri spettatori che la presenza di animali é completamente compatibile con la gravidanza, proprio come affermato dall'ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani).

    Saluti

  11. CRI.
    ALLARME SANITARIO PER LE UOVA ALLA DIOSSINA....
    IL PREZZO DA PAGARE PER NON VOLER CAMBIARE
    LE NOSTRE ABITUDINI ALIMENTARI....

    Diossina e policlorobifenili (PCB) in misura superiore al limite consentito dalla legge europea nelle uova di 23 allevamenti su 30. Sono questi i primi allarmanti risultati del Piano di monitoraggio del Ministero della Salute che prevede la verifica della presenza di sostanze contaminanti nelle uova e nel latte nei 57 siti inquinati di interesse nazionale (7 quelli lombardi).

    Con il campione analizzato dall’Azienda Sanitaria Locale della Lombardia è emerso che nel 76% dei pollai d’allevamento lombardi, industriali o artigianali, sono state riscontrate sostanze cancerogene in misura superiore al limite consentito dalla legge europea (5 picogrammi per ogni grammo di grasso). Le uova contengono diossina e policlorobifenili (PCB) in 23 pollai tra Milano, Sesto San Giovanni e la Provincia di Monza Brianza, in 15 allevamenti di Cerro al Lambro (MI) e in 9 di Mantova e dintorni (tre in città, due a Bigarello, uno a San Giorgio, Porto Mantovano, Marmirolo e Borgoforte).

    Il monitoraggio sugli allevamenti rurali rientra nel piano triennale di controlli programmato dal Ministero della Salute per valutare la presenza di contaminanti in alimenti di origine animale (uova e latte) prodotti nelle zone a maggior impatto ambientale individuati come Siti di Interesse Nazionale (SIN). Entro la fine dell’anno si concluderà anche nelle aree di Milano Bovisa, Pioltello-Rodano e Brescia-Caffaro.

    Per questo l'eurodeputato Andrea Zanoni, membro della Commissione ENVI Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare al Parlamento europeo, parla di allarme sanitario.
    "I risultati dei controlli resi noti sono inquietati. Sulle tavole dei cittadini arrivano veleni di ogni genere. Le uova contaminate dalle sostanze cancerogene, come la diossina, sono alimenti che i nostri bambini consumano e che le mamme hanno sempre tranquillamente servito, soprattutto se provengono da allevamenti rurali e non intensivi che offrono prodotti a chilometro zero. Ora, invece, non c'è più nemmeno questa sicurezza, perché le galline vivono in terreni contaminati vicini a poli industriali", denuncia l'eurodeputato.

    Come è noto, infatti, sono proprio le galline ruspanti, rispetto a quelle di allevamento, a essere gli indicatori più sensibili di un possibile inquinamento ambientale, perché razzolano su terreno esposto alle ricadute degli inquinanti aero-dispersi. Cosa fare?
    La Asl impone il divieto di consumo delle uova degli allevamenti irregolari per 120 giorni, che è il termine scientifico sufficiente per abbattere Pcb e diossina se gli animali sono tenuti in condizioni di allevamento ottimali, lontani cioè dalla terra inquinata. Sarà sufficiente?

    http://www.greenme.it/mangiare/alimentazione-a-salute/11869-uova-diossina-lombardia


  12. Maria Selli ha condiviso la foto di AnimAnimale.
    CRI.
    EBBENE SI....NEGLI ALLEVAMENTI ACCADE PIU' SPESSO DI
    QUANTO SI POSSA IMMAGINARE.....
    IN QUEI LAGER DOVE GLI ANIMALI GIA' VIVONO ESISTENZE INNATURALI E PIENE DI SOFFERENZA, ESISTONO FORME DI MALTRATTAMENTO IMPENSABILI.....
    TUTTO QUESTO NON VERREBBE MAI ALLA LUCE SE NON FOSSE
    PER LE INVESTIGAZIONI DI ASSOCIAZIONI ANIMALISTE....

    E TUTTO QUESTO NON ACCADREBBE SE LE PERSONE
    FOSSERO CONSAPEVOLI E RESPONSABILI.....SE LE PERSONE
    AVESSERO RISPETTO PER LA VITA DI TUTTI GLI
    ESSERI VIVENTI....
    SE DECIDESSERO DI CAMBIARE LE PROPRIE ABITUDINI ALIMENTARI....

    NON SIATE COMPLICI DI QUESTE FABBRICHE DI MORTE!!!!

    GUARDATE IL VIDEO E DIFFONDETELO....GRAZIE!

    http://www.cok.net/inv/quanah/


  13. Maria Selli ha condiviso la foto di AnimAnimale.
    CRI.
    ANCORA OGGI, TUTTO CIO’ CHE RIGUARDA LE PROBLEMATICHE DEL MONDO ANIMALE,
    NON VIENE CONSIDERATO ALLO STESSO MODO DI ALTRE PROBLEMATICHE SOCIALI.

    QUESTO ATTEGGIAMENTO E’ CHIARAMENTE LEGATO ALLA VISIONE ANTROPOCENTRICA CHE L’ ESSERE UMANO HA DI SE….
    L’UOMO E’ L’ESSERE SUPERIORE, IL DOMINATORE, COLUI CHE, A SECONDA DELLE PROPRIE ESIGENZE E SULLA BASE DEI PROPRI INTERESSI, HA SEMPRE DECISO LE SORTI DI
    QUALUNQUE ALTRO ESSERE VIVENTE PRESENTE SUL PIANETA PUR NON AVENDONE IL DIRITTO.
    HA FATTO QUESTO CON I SUOI SIMILI E CON TUTTI GLI ALTRI TERRESTRI.

    IN REALTA’, LA VISIONE CHE L’UOMO HA NEI CONFRONTI DEL MONDO ANIMALE COSTITUIREBBE LA BASE FONDAMENTALE PER UNA RIVOLUZIONE CULTURALE CHE ANDREBBE A COINVOLGERE
    L’ INTERO ASSETTO SOCIALE.

    QUANDO CI SI RENDERA’ CONTO CHE LA VITA E IL BENESSERE DEGLI ANIMALI NON SONO MENO IMPORTANTI DELLA VITA E IL BENESSERE DEGLI UMANI,
    QUANDO SI COMPRENDERA’ CHE L’ UCCISIONE DI UN ANIMALE
    E’ UN CRIMINE A TUTTI GLI EFFETTI, CONSEGUIRA’ UN MUTAMENTO GLOBALE, POICHE’ QUESTO RAPPRESENTEREBBE
    IL “CAMBIO DI ROTTA”, LA VISIONE DEL MONDO AUTENTICA,
    LA COMPRENSIONE DEL RUOLO CHE, DA SEMPRE, COMPETEREBBE ALL’ UOMO:
    ANIMALE TRA GLI ANIMALI, CUSTODE E PROTETTORE
    DELL’ AMBIENTE E DEI SUOI ABITANTI.

    QUINDI LA QUESTIONE ANIMALE NON E’ DI SECONDARIA IMPORTANZA, MA, AL CONTRARIO, SAREBBE LA BASE DI PARTENZA DEL VERO CAMBIAMENTO DELLA SOCIETA’ UMANA.


  14. foto di L'Urlo Animale Radiolivemusic.

    Martedì 3 dicembre alle ore 20.00
    Web radio Radio Live Music, www.radiolivemusic.com - FM Radio Antenna Jonica (90 MHz)
    66 persone parteciperanno
    Mi piace ·  · Promuovi · 
  15. CRI.
    DIFFONDETELO.....

    Noi abbiamo un sogno

    “I have a dream” proclamò in un giorno divenuto indimenticabile Martin Luther King,
    nero in un paese di neri umiliati dai bianchi:
    sognò che la fratellanza prendeva il posto dell’odio,
    che la libertà e la giustizia sostituivano l’oppressione, che dalla disperazione nasceva la speranza.
    Anche noi abbiamo un sogno:
    e anche il nostro è un sogno di giustizia, di riscatto, di trasformazione epocale,
    che urge verso la sua necessaria realizzazione.
    Il nostro è il sogno
    di vivere in un mondo dove ogni essere vivente abbia diritto al rispetto;
    di spezzare per conto degli animali l’ultimo anello della catena in cui il più forte abusa del più
    debole.
    Il nostro è il sogno
    che la crudeltà verso gli animali venga considerata abbietta anziché normale;
    che la violenza contro di loro venga punita anziché regolamentata dalle leggi;
    che sia considerato sopruso ucciderli e mangiare la loro carne;
    che si secchino i fiumi di sangue giornalmente versati da animali massacrati nei mattatoi;
    che cessino le torture su animali ridotti all’impotenza sui tavoli dei laboratori ;
    che chi guarda con orgoglio il grosso pesce guizzante e agonizzante con l’amo ancora in bocca
    sostituisca al vanto la vergogna;
    che chi fa spettacolo, e chi di quello spettacolo gode, con il toro massacrato e ucciso sia considerato
    sadico anziché coraggioso;
    che ritornino liberi l’orso, l’elefante, la tigre, ridotti a pagliacci snaturati nei circhi dell’umana
    stupidità .
    Noi abbiamo un sogno:
    che i più sfruttati, maltrattati, violentati tra gli esseri viventi,
    privi di voce e di diritti,
    non siano più le vittime predestinate dell’ aggressività umana destinata all’impunità.
    Noi abbiamo questo sogno:
    perché senza la fine della violenza sugli animali, nessun progresso sarà mai tale;
    né la vittoria sul dittatore avrà valore se il nuovo vincitore ancora festeggerà con tavole imbandite
    con le solite vittime.

    Annamaria Manzoni – dicembre 2004
    Foto: CRI.
DIFFONDETELO.....

Noi abbiamo un sogno
 
“I have a dream” proclamò in un giorno divenuto indimenticabile Martin Luther King,
nero in un paese di neri umiliati dai bianchi:
sognò che la fratellanza prendeva il posto dell’odio,
che la libertà e la giustizia sostituivano l’oppressione, che dalla disperazione nasceva la speranza.
Anche noi abbiamo un sogno:
e anche il nostro è un sogno di giustizia, di riscatto, di trasformazione epocale,
che urge verso la sua necessaria realizzazione.
Il nostro è il sogno
di vivere in un mondo dove ogni essere vivente abbia diritto al rispetto;
di spezzare per conto degli animali l’ultimo anello della catena in cui il più forte abusa del più
debole.
Il nostro è il sogno
che la crudeltà verso gli animali venga considerata abbietta anziché normale;
che la violenza contro di loro venga punita anziché regolamentata dalle leggi;
che sia considerato sopruso ucciderli e mangiare la loro carne;
che si secchino i fiumi di sangue giornalmente versati da animali massacrati nei mattatoi;
che cessino le torture su animali ridotti all’impotenza sui tavoli dei laboratori ;
che chi guarda con orgoglio il grosso pesce guizzante e agonizzante con l’amo ancora in bocca
sostituisca al vanto la vergogna;
che chi fa spettacolo, e chi di quello spettacolo gode, con il toro massacrato e ucciso sia considerato
sadico anziché coraggioso;
che ritornino liberi l’orso, l’elefante, la tigre, ridotti a pagliacci snaturati nei circhi dell’umana
stupidità .
Noi abbiamo un sogno:
che i più sfruttati, maltrattati, violentati tra gli esseri viventi,
privi di voce e di diritti,
non siano più le vittime predestinate dell’ aggressività umana destinata all’impunità.
Noi abbiamo questo sogno:
perché senza la fine della violenza sugli animali, nessun progresso sarà mai tale;
né la vittoria sul dittatore avrà valore se il nuovo vincitore ancora festeggerà con tavole imbandite 
con le solite vittime. 

Annamaria Manzoni – dicembre 2004
  16. CRI.
    DAI UN SENSO AUTENTICO AL TUO NATALE
    UN NATALE SENZA CRUDELTA' Foto: CRI.
DAI UN SENSO AUTENTICO AL TUO NATALE 
UN NATALE SENZA CRUDELTA'  <3
  17. CRI.
    E' VERAMENTE DIFFICILE COMPRENDERE
    L' OSTINAZIONE DELLE PERSONE.....MI VIENE
    IN MENTE UNA FRASE CHE HO LETTO:

    "NELL' ERA DELL' INFORMAZIONE L' IGNORANZA
    E' UNA SCELTA"

    A VOLTE MI CHIEDO SE GLI UMANI SONO VERAMENTE
    IN GRADO DI EVOLVERSI....GLI PROSPETTI L' OCCASIONE
    DI ESSERE PERSONE MIGLIORI E SEMBRA CHE NON VOGLIANO.....

    Sentiamo continuamente dire: “Ma dobbiamo uccidere gli animali per poterci nutrire”.
    Questa idea è onnipotente e radicata.
    Trasforma in tabù qualsiasi discorso riguardante il destino iniquo riservato agli animali.
    A causa di questa idea, miliardi di esseri senzienti ogni giorno vengono fatti nascere e massacrati per soddisfare il piacere di mangiarne le carni.
    Il diritto assoluto di uccidere per un capriccio!

    Questa idea è una menzogna che ci consente di continuare a sfruttare i corpi degli animali affinchè i nostri gusti possano sbocciare; di abusare di loro e violentarli, riducendoli ad oggetti, privi di sensazioni o di coscienza e incapaci di soffrire.

    La convinzione secondo cui non possiamo nutrirci senza sfruttare gli animali è causa di sofferenza e morte più di qualsiasi altra attività umana.

    http://aboliamolacarne.blogsp
    Foto: CRI.
E' VERAMENTE DIFFICILE COMPRENDERE
L' OSTINAZIONE DELLE PERSONE.....MI VIENE
IN MENTE UNA FRASE CHE HO LETTO:

"NELL' ERA DELL' INFORMAZIONE  L' IGNORANZA
E' UNA SCELTA"

A VOLTE MI CHIEDO SE GLI UMANI SONO VERAMENTE
IN GRADO DI EVOLVERSI....GLI PROSPETTI L' OCCASIONE
DI ESSERE PERSONE MIGLIORI E SEMBRA CHE NON VOGLIANO.....

Sentiamo continuamente dire: “Ma dobbiamo uccidere gli animali per poterci nutrire”.
Questa idea è onnipotente e radicata. 
Trasforma in tabù qualsiasi discorso riguardante il destino iniquo riservato agli animali. 
A causa di questa idea, miliardi di esseri senzienti ogni giorno vengono fatti nascere e massacrati per soddisfare il piacere di mangiarne le carni. 
Il diritto assoluto di uccidere per un capriccio!

Questa idea è una menzogna che ci consente di continuare a sfruttare i corpi degli animali affinchè i nostri gusti possano sbocciare; di abusare di loro e violentarli, riducendoli ad oggetti, privi di sensazioni o di coscienza e incapaci di soffrire.

La convinzione secondo cui non possiamo nutrirci senza sfruttare gli animali è causa di sofferenza e morte più di qualsiasi altra attività umana.

http://aboliamolacarne.blogspot.it/
  18. LA COSCIENZA EMPATICA SI FONDA SULLA CONSAPEVOLEZZA
    CHE GLI ALTRI, COME NOI, SONO ESSERI UNICI E MORTALI.

    SE EMPATIZZIAMO CON UN ALTRO E’ PERCHE’ RICONOSCIAMO
    LA SUA NATURA FRAGILE E FINITA, LA SUA VULNERABILITA’
    E LA SUA SOLA ED UNICA VITA.

    PROVIAMO LA SUA SOLITUDINE ESISTENZIALE, LA SUA SOFFERENZA PERSONALE
    E LA SUA LOTTA PER ESISTERE E SVILUPPARSI COME SE FOSSERO LE NOSTRE.

    IL NOSTRO ABBRACCIO EMPATICO E’ IL NOSTRO MODO DI
    SOLIDARIZZARE CON L’ ALTRO E CELEBRARE LA SUA VITA.

    I NOSTRI PIU’ SINCERI AUGURI A CHI CELEBRERA’ UN NATALE SENZA CRUDELTA’

    (AnimAnimale)

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