Ministro Mauro: ci occuperemo del sviluppo… in Afghanistan
NEWS, POLITICAott 18, 2013
18 ott – Il vero investimento della Difesa è nelle persone. E in Afghanistan dal 2015, previa approvazione del Parlamento, inizierà una missione che vedrà l’Italia ancora più vicina al paese asiatico, per aiutarne lo sviluppo. Mentre dal 2014 il contingente italiano in Afghanistan sara’ ridotto fino a 1.800 unità. Lo ha spiegato il ministro della Difesa, Mario Mauro a margine della consegna della cittadinanza onoraria della bandiera di guerra all’85esiamo Rav a Verona.
“Oscilliamo – ha spiegato il Ministro – tra le forze politiche che ci dicono che bisogna abbattere il bilancio della Difesa e quelli che ci chiedono di moltiplicarla. Io credo che il vero investimento della Difesa è sulle persone, sulla loro educazione, sulla loro capacità di rimanere nelle circostanze più difficili degli uomini”.
“Noi siamo all’interno di un’alleanza, la Nato, – ha aggiunto- che col 2014 termina il periodo cosiddetto Aisaf, cioè una missione incaricata di sostenere gli afgani anche nel combattimento. Dal 2015 – ha annunciato Mauro – comincerà una missione di supporto in cui saremo ancora vicini agli afgani, ma non più per aiutarli a combattere ma bensì per aiutarli nello sviluppo del Paese.
“Noi siamo all’interno di un’alleanza, la Nato, – ha aggiunto- che col 2014 termina il periodo cosiddetto Aisaf, cioè una missione incaricata di sostenere gli afgani anche nel combattimento. Dal 2015 – ha annunciato Mauro – comincerà una missione di supporto in cui saremo ancora vicini agli afgani, ma non più per aiutarli a combattere ma bensì per aiutarli nello sviluppo del Paese.
Questa missione- ha precisato il ministro- deve essere approvata dal Parlamento. I nostri uomini fino alla fine del 2014, pur riducendosi di numero fino a 1.800 uomini, saranno però in grado facendo il loro dovere, di garantire sicurezza per le popolazioni afgane”, ha concluso il ministro della Difesa.
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