venerdì 1 novembre 2013

ALTRO CHE UNIONE EUROPEA SVILUPPO SOLO DISTRUZIONE DI NAZIONI

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In Europa è arrivata la dittatura. Si chiama MES

By Edoardo Capuano - Posted on 31 ottobre 2011
Dittatura europeaOsservazione preliminare: non confondere il MES con i due fondi corrente di soccorso che sono EFSM e EFSF.
Come accennato nel precedente articolo su questo argomento “MES, il nuovo dittatore europeo”, i ministri delle finanze dei 17 paesi europei hanno firmato un trattato che istituisce il meccanismo europeo di stabilità (MES). L'obiettivo è quello di fare pagare i cittadini per le centinaia di miliardi spesi per “soccorsi” per salvare l'euro e di tenere i parlamenti in una presa alla gola.
Bruxelles non sembra di rivedere il contenuto di questo trattato. Fino al giorno in cui scriviamo, non riuscivo a trovare un solo esemplare in lingua inglese su Internet. (96,5% della popolazione dell'area dell'euro parlano altre lingue!).
Curiosamente anche la firma del nuovo trattato non è assolutamente stata notata dalla stampa internazionale, mentre decine di giornalisti presenti alla conferenza stampa che annuncia esso. (Vedi foto sopra). Forse è per che Juncker l’ha detto brevemente il francese prima di continuare la conferenza in inglese?
Infatti, molti giornalisti ancora confondono questo nuovo trattato MES con i suoi predecessori (illegali), il Meccanismo Europeo di Stabilità Finanziaria (EFSM) e il Fondo Europeo per la Stabilità Finanziaria (EFSF). Essi sono più conosciuti dai lori nomi inglesi European Financial Stabilisation Mechanism (EFSM) e l’European Financial Stability Facility (EFSF). L'EFSF / EFSF ha una capacità di 440 miliardi di prestito. (1.000 miliardi dal 27 ottobre 2011, che è 3300 € per ogni cittadino europeo!). Il MES è illimitata.
Alcuni parlamentari che hanno sentito parlare di MES, falsamente credono di mantenere il potere attraverso il loro ministro delle Finanze. Tuttavia, come quell’ultimo sarà promosso Governatore del MES, non sarà più responsabile di fronte al Parlamento Nazionale (o chiunque altro) per le sue decisioni nel MES. Se il Parlamento ratifica il Trattato, è questo Trattato Internazionale che diventa prioritario alla legislazione nazionale.
Al momento della stampa, il trattato deve essere ratificato dai parlamenti nazionali in tutti i 17 paesi, a meno che anche questo era già silenziosamente qua e là. 
Per una breve presentazione del trattato di MES, vedere la video seguente di meno di 4 minuti su YouTube:


Fonte: youtube.com
MES, un colpo di stato in 17 paesi
Se per colpo di stato intendiamo prendere il potere reale e la limitazione del potere del Parlamento Nazionale democraticamente eletto, allora il trattato del MES che è un colpo di stato in 17 paesi contemporaneamente.

José Manuel Durão BarrosoQuesto è perfettamente coerente con la filosofia della Commissione Europea, che, secondo il presidente Barroso, deve essere il governo economico dell'Unione, che deve definire le azioni che i governi Nazionali devono svolgere. (28/09/11)[1]
Il meccanismo europeo di stabilità (MES) non è tanto un meccanismo che una nuova amministrazione in seno all'Unione Europea (UE). Lo scopo dichiarato è quello di fornire prestiti (a condizioni rigorose) per i paesi dell'euro che non possono più soddisfare i lori obblighi finanziari. Riprenderà i compiti dei EFSM e EFSF di cui sopra citati e sarà gestito da un Consiglio dei Governatori. Saranno i 17 ministri delle Finanze dei paesi dell'Euro situato nell'Unione Europea.
Il trattato del MES dice, all'articolo 8, che quest’organismo avrà un capitale di 700 miliardi di euro. Poi, all'articolo 10 stabilisce che il consiglio dei governatori può decidere di cambiare questo importo e regolare di conseguenza l’articolo 8. All'articolo 9 si dice che il consiglio dei governatori può in qualsiasi momento richiedere il pagamento del capitale sociale non ancora liquidate (e questo in meno di 7 giorni.) Infatti, si dice che il MES può richiedere i soldi dei paesi membri, senza restrizioni. Il trattato non prevede il potere di veto ai parlamenti nazionali.
Unanime
Ai sensi dell'articolo 5.6 il consiglio di amministrazione dovrebbe prendere le decisioni sopra all'unanimità. Il Consiglio completo deve votare “per”.
A prima vista è molto strano che il funzionamento del Trattato dipendesse interamente dell'unanimità dei 17 ministri delle finanze della zona euro. Quando si vede quanti problemi ci sono ora a raggiungere un accordo sulla concessione di prestiti già promessi alla Grecia, non ci si aspetterebbe che l’Unione Europea costruisse un tale Trattato, che lascia solo il principio, che questo consenso esiste o può essere raggiunto.
La zona euro è costituita da una riflessione colorata della diversità dell'Europa: i Paesi Bassi, il Belgio, il Lussemburgo, la Germania e la Francia e poi l’Irlanda, il Portogallo, la Spagna, l’Italia, Malta, la Grecia, la Slovacchia, la Slovenia e, infine, l'Estonia e la Finlandia. In realtà, i 17 ministri costituiscono un assemblea eterogenea. Ognuno rappresenta un paese con interessi diversi. E di loro, aspettiamo l'unanimità? Com'è possibile?
Per capire questo dobbiamo guardare un po’ oltre. Nel MES sono i 17 ministri delle finanze che votano su tutte le decisioni importanti, ma ci sono ancora altri che sono presenti in tutte le loro riunioni, ufficialmente come “osservatori”. Perché questi ministri hanno bisogno di un osservatore? Per garantire che stanno facendo quello che si aspetta da loro?
Questi osservatori sono in numero di tre:
  • Il membro della Commissione Europea responsabile degli Affari economici e monetari,
  • Presidente del Gruppo Euro (un club informale de questi 17 ministri delle Finanze)
  • e il Presidente della Banca Centrale Europea! [2]
Quindi, se non possiamo aspettare un’unanime spontaneità dei 17 ministri delle finanze, deve essere l'influenza di questi osservatori che sta accadendo a loro d'accordo. Per capire quale influenza la Commissione Europea e Banca Centrale Europea può avere sui nostri ministri, diamo un po' più vicino.
Chi sono i ministri delle Finanze?
Beh, di solito sono persone che vanno e vengono. Nella maggior parte dei casi sono nominati dopo le elezioni parlamentari, che prima aprono i negoziamenti per formare una coalizione di maggioranza a scapito di promesse elettorali e sono seguiti da dolori per il riempimento dei portafogli importanti, come ad esempio il Ministero del Interno, dell'economia e delle finanze.
Molto spesso si tratta di persone che aspirano a una carriera politica e sono stati spinti in avanti dai partiti politici. Se positivo, hanno la capacità di guidare un ministero. Una tale persona può avere la direzione della difesa e poi un altro tempo, essendo nominato Ministro dell’Istruzione e degli Affari Sociali. Conoscenza della materia è generalmente stimata meno importante della capacità a dirigere.
L'economia non è la Finanza
Così abbiamo in Paesi Bassi un ministro delle Finanze, Jan Kees de Jager, che è irta di laurea in economia, ma che, inizialmente, solo ha dato l'impressione di capire qualcosa di finanza. Una delle sue prime idee era quella di proporre una legge che vieterebbe incoraggiare le persone a ritirare i propri soldi dalla banca. Jan Kees, le banche non hanno soldi! Per ogni dollaro che i clienti di una banca come ING (la più grande banca olandese) hanno nei loro conti, la banca ha solo 3 centesimi a disposizione. Nessuno avrebbe dovuto aspettare per questo, giusto? E poi, fin quando la banca centrale non vuole che cadesse une banca, si può facilmente resistere a una “run on the bank” con denaro preso in prestito.
I ministri delle finanze di nuova nomina sono generalmente felici di poter arrivare così lontano nella loro carriera. Tuttavia, arrivano in un mondo che conoscono poco o niente. È il piccolo mondo delle istituzioni finanziarie internazionali e dei numeri con zeri all'infinito. Un momento di disattenzione è sufficiente per sbagliare di decine di miliardi di euro. (Rutte e Primo Ministro olandese Jan Kees de Jager si sbagliavano di 50 miliardi di Euro parlando dei fondi di soccorso europei [3]). Questi ministri nuovi arrivati sono una facile preda per i consulenti della BCE e dal FMI, che vengono a spiegare come funziona e cosa si aspetta da un buon ministro delle Finanze.

Per tanto che questi ministri delle Finanze hanno una conoscenza di base in economia, potrebbe sapere che l’esperienza euro è destinato al fallimento. Era già conosciuto nel 1970, all'inizio del progetto, ma i banchieri e i politici hanno spinto questa moneta comunque. Il problema è che una moneta unica può funzionare solo in una zona economica omogenea. [4] [5] [6] Ecco perché.
La cintura di sicurezza del tasso di cambio fisso
Quando i consumatori di paesi, con opportunità per la produttività più limitata, preferiscono acquistare prodotti di importazione più economici e meglio, il debito estero aumenterà. Nel fra tempo la produttività all'interno del paese diminuirà. Se il paese ha poi una propria moneta, si può svalutare. Questo rende più costosi i beni importati per il suo popolo e meno le esportazioni per gli acquirenti stranieri. Il debito diminuirà la produttività aumenterà. Svalutazioni erano comuni, prima dell'euro. Ora, con l'euro, funziona come uno scambio bloccato. I paesi meno produttivi vengono catturati come topi in trappola. Essi non possono mai uscire del debito. Ecco perché il modo in cui prendere in prestito per caricare quei paesi con un debito anche più elevato è una scelta strana e dannosa.
Viva il mercato unico dei capitali
Non dobbiamo dimenticare che questi paesi non avevano grossi problemi insormontabili al momento di entrare nell'area dell'euro. Altrimenti non sarebbero stati ammessi. In realtà, sono iniziati i problemi con la loro adesione all'euro. È allo stesso tempo che la libera circolazione dei capitali è diventata anche un fatto. Le banche dei paesi dell'euro esistenti versavano pesantemente per fornire prestiti a tasso agevolato per i nuovi cittadini dell'euro. E poiché, con lo stesso capitale, le banche sono autorizzate a prestare il doppio in mutui rispetto ai prestiti per altri scopi, sono state principalmente case che sono state finanziate. Banchieri hanno dimenticato però che la gente ha bisogno non solo di un posto dove vivere, ma anche reddito per rimborsare i loro prestiti. Essi dovevano finanziare anche abbastanza attività economiche. Non era il caso. Cosi, una prima ondata di nuovi cittadini europei era in debito che non potrebbe rimborsare. Il mercato immobiliare è crollato. Appaltatori e i loro fornitori sono falliti, lasciandosi alle spalle un paesaggio desolato di abitazione vuota e incompiuta.
Le regole dei problemi dell'euro
Allora dovete sapere che i “paesi a problema” così designati solo perché non soddisfacevano più i requisiti per l'area dell'euro, cioè un deficit di bilancio del 3% del PIL e un debito al massimo dal 60% del PIL. [7] Di solito questo non è un problema per un paese in cui il debito è doppia, quando, ad esempio, essi sono compensati da beni, come nel caso della Grecia. E un deficit di bilancio superiore al 3% non dovrebbe essere neanche un problema per un paese. In realtà, l'unico problema era che i limiti stabiliti per l'area dell'euro hanno rivelato irrealistico. Quasi nessuno dei paesi membri ci teneva. Così si potrebbe dire che quelli che hanno stabilito questi limiti sono stati stronzi e anche i ministri che hanno promesso di attenersi. In ogni caso, era un modo semplice per creare una crisi.
Pecora nera
Poiché quasi tutti i paesi avevano superato i limiti, è stato utile per distogliere l'attenzione di puntare allo studente la più disobbedienti. Per la Grecia è andata ancora una campagna diffamatoria, alla quale hanno partecipato anche i politici olandesi bugiardi. Grecia avrebbe nascosto il suo debito [8], i Greci erano pigri e si ritiravano presto e così via. [9] Presto la Grecia è stata attaccata da tutte le parti e doveva pagare gli interessi di più e più alto per i suoi prestiti. Per fortuna i suoi compagni dell'euro erano disposti ad aiutare. Jan Kees anche ha promesso che avremmo vinto.
Il denaro è potere
Quando finalmente si manovrava la sua vittima nei problemi - ancora una volta, la Grecia non aveva nessun problema insormontabile, quando ha aderito alla zona euro nel 2001 – quindi si può applicare la politica del “bastone e della carota” : ci fornirà prestiti, ma solo se ... Il FMI ha mezzo secolo di esperienza con questo tipo di abuso di potere. Ha applicato questa politica deliberatamente in molti paesi in via di sviluppo. In primo luogo, il Paese è gravato da prestiti, in modo che non possono pagare anche gli interessi. Questi prestiti sono concessi a progetti definiti. Questi sono di solito gestiti da società estere. Sono loro che ricevono gli interessi per i prestiti. Il paese sta con i debiti. Poi si vende tutto quello che ha il paese come valore a investitori stranieri. E, naturalmente, il governo deve tagliare le spese fino alle ossa e le persone devono sanguinare, così si capisce che il FMI è il padrone.
Ha preso il potere della Commissione europea.
Bene che l’articolo 122.2 del trattato sul funzionamento dell'Unione Europea (TFUE)[10] consente al Consiglio europeo di fornire assistenza finanziaria ai soci in difficoltà (su proposta della Commissione europea), i lupi della Commissione Europea non potevano resistere alla tentazione di erigere la propria FMI, o più precisamente, un fratello europeo, che lavorava a stretto contatto con il FMI.
L’hanno prontamente eretta nel maggio e giugno 2010, il EFSM e EFSF. Hanno una base temporanea e legale fallisce. La capacità di prestito del EFSF è stato recentemente aumentato a 440 miliardi. (Si tratta di 1320 € per cittadino).
Il successore è il MES. Firmato l’11 Luglio 2011, aspetta la ratifica dei parlamenti nazionali tra oggi e il 31 dicembre 2011. Il MES avrà un carattere permanente e l'autorità di richiedere un numero illimitato dalle casse statali e di prestare al rischio e alla spesa dei cittadini dell'euro. Iniziano con un capitale di 700 miliardi (2.100 € per cittadino), ma stanno già parlando di somme 1.500 - 2.000 miliardi, di cui pensano di avere bisogno ...
L'emendamento all’articolo 136
Il MES si basa su una modifica dell'articolo 136 del TFUE del 23 marzo 2011 [11], che in realtà è un aumento del potere dell'Unione europea. E poiché questo emendamento si basa sull'articolo 48.6 del trattato sull'Unione europea (TUE), è tutto illegale. [12] Ma a Bruxelles non si preoccupano e anche i parlamenti nazionali pensano le regole della democrazia non abbastanza significative per rifiutare questa costruzione illegale. Infatti, la conseguenza sarebbe che la gente dovrebbe prima votare l'estensione del potere di Bruxelles. E questa gente sicuramente stupida voterebbe contro.
Il MES avrà il potere di svuotare le casse degli Stati, senza che i parlamenti possano opporsi. Inoltre, questo emendamento - soltanto in conformità con il testo - rende possibile una serie di altri farmaci anti-democratico delle istituzioni, che, sotto il pretesto di combattere l'instabilità della zona euro, potrebbero limitare gli effetti della legislazione nazionale e dei diritti dei cittadini.
Colpisci e terrorizza
Shock EconomyCreare una crisi e prendere il potere. E quando il paese è nel caos, che possiamo dirigere gli affari a volontà. Si tratta di uno scenario violento che i sostenitori dell'economia di libero mercato hanno usato per decenni in molti paesi, come l'Inghilterra, la Polonia, la Cina, Africa del Sud, Russia e Stati Uniti. Mi riferisco a un dei più alleggerimenti dei libri più del nostro tempo: la dottrina shock di Naomi Klein. (Deve leggere).
Ora è il turno della Grecia. Diffamazione ha fatto il suo lavoro. I cittadini di altri paesi europei non protestano, al massimo contro la possibile perdita dei lori propri denari, che i fondi di pensione hanno investito. Ma si riflettano un pò, avrebbero capito che un giorno, potrebbe già essere domani, possono anche loro, essere manipolato dai debiti, da parte dei fondi di soccorso. Questo può accadere in un lampo, introdotto da un titolo nella stampa come “rischio bancarotta Crédit Agricole”.
Circolo vizioso
Nel frattempo, nel panico creato, i parlamenti accettano misure di emergenza, che non avevano nemmeno considerato avvenire il giorno prima. Ora i fondi monetari di soccorso dovrebbero essere utilizzati anche per salvare le banche. Abbiamo creato un circolo vizioso: le banche che causano problemi, possono beneficiare, direttamente o indirettamente dal prestito di emergenza, e ora possono dare ancora più incautamente perché le perdite potenziali saranno pagate dai cittadini europei!
Giù con la decisione unanime.
Torna al nostro MES. Questo trattato può funzionare, o si estingue in conformità se i 17 ministri delle Finanze sono unanimi o meno. La Commissione europea e la BCE fiduciano la loro influenza per mettere il naso dei 17 nella stessa direzione.
In verità, tutti i 17, non è necessario. Una decisione è valida anche quando i ministri non sono tutti presenti. Ogni ministro rappresenta un numero di voti, relativo al capitale sottoscritto dal suo paese. (Vedi Appendice sotto questo articolo). Quando 2 / 3 dei ministri rappresentando i 2 / 3 dei voti totali sono presenti, possono votare validamente. E di non votare non impedisce una decisione unanime. Fino a quando nessun voto contrario.
In teoria, un ministro testardo di un piccolo paese potrebbe quindi rovinare la festa. Si tra l'altro, deve aver grande coraggio. Barroso vuole di più. Egli vuole che tutti i trattati dell'UE siano modificati e che le decisioni non devono essere prese all'unanimità. Per il MES, per esempio, vorrebbe dire che se la Germania, Francia, Italia e Paesi Bassi sono d'accordo, gli altri 13 non hanno nulla da dire. Viva la dittatura a Bruxelles! Viva l'Unione Europea!
Immunità
Siamo già abituati al fato che gli amministratori e rappresentanti del popolo non devono rispondere delle loro parole e azioni. Ma nel MES, spingono il cappuccio davvero lontano. Le regole sono state stabilite in modo che tutti quelli che ne sono o che ci lavora saranno in grado di lasciare quello che vogliono, senza dover rendere conto a nessun Parlamento, nessuna Amministrazione ne nessun giudice. Al massimo, un ministro delle Finanze può essere sostituito da un altro, che beneficerà da subito degli stessi privilegi esorbitanti. Un ladro non poteva desiderare un nascondiglio migliore.
Un pensiero finale
L’Unione Europea ha il libero mercato come principio detto. Quasi tutti hanno capito che la deregolamentazione delle banche, la privatizzazione delle infrastrutture e l'abolizione dei compiti del governo guidano a una società difficile e tormentata da crisi. Questi principi sono obsoleti. I suoi difensori non possono che imporgli con violenza. La Grecia non sarà l'ultima vittima.
Appendice
Ripartizione dei voti dei governatori delle MES, relativo al capitale sociale emesso.
ESM Member
Number of shares
Capital subscription (EUR)
Kingdom of Belgium
243 397
24 339 700 000
Federal Republic of Germany
1 900 248
190 024 800 000
Republic of Estonia
13 020
1 302 000 000
Ireland
111 454
11 145 400 000
Hellenic Republic
197 169
19 716 900 000
Kingdom of Spain
833 259
83 325 900 000
French Republic
1 427 013
142 701 300 000
Italian Republic
1 253 959
125 395 900 000
Republic of Cyprus
13 734
1 373 400 000
Grand Duchy of Luxembourg
17 528
1 752 800 000
Malta
5 117
511 700 000
Kingdom of the Netherlands
400 190
40 019 000 000
Republic of Austria
194 838
19 483 800 000
Portuguese Republic
175 644
17 564 400 000
Republic of Slovenia
29 932
2 993 200 000
Slovak Republic
57 680
5 768 000 000
Republic of Finland
125 818
12 581 800 000
Total
7 000 000
700 000 000 000
Sorgente e Riferimenti
[1] Barroso, le 28 september 2011 euobserver.com 

[2] Ufficialmente la Banca centrale europea non è un organo dell'Unione europea. * La BCE è di proprietà di banche centrali della zona euro. Questi, a loro volta, sono indipendenti dai governi nazionali, nel senso che non prendono decisioni. Essi sono diretti da schede di soggetti privati??. L'euro non fa parte dell'UE o dai governi nazionali, ma a un cartello di banchieri privati ??di Francoforte, la città di Rothschild. L'Unione europea non può ordinare alla BCE, ma al contrario la BCE ha il potere all'interno dell'UE. Conduce il Sistema europeo di banche centrali, che è un organo dell'Unione europea. La BCE, insieme alle banche centrali della zona euro, sono membri di questo corpo. Fino a che punto dobbiamo andare nel complesso a dare la potenza di un organismo ufficiale ad una società privata? 

europarl.europa.eu 

[3] Vrijspreker le 22 juillet 2011 * 

Traduzione: Il governo olandese e la Commissione europea sono contraddittorie sul volume di pacchetto di aiuti per la Grecia. Secondo il ministero delle Finanze è un importo di 109 miliardi di dollari, 50 miliardi provengono da banche e altre istituzioni finanziarie. Secondo la Commissione europea, i governi pagano 109 miliardi più 50 miliardi da istituzioni private. La banca centrale olandese non conosce: "Anche noi siamo curiosi di sapere cosa è", ha detto un portavoce della DNB. La Banca centrale europea si riferisce alla Commissione europea. 

vrijspreker.nl 

[4] Negli n studi scientifici su “optimum currency areas” (aree ottimale per una moneta) si possono distinguere studi si sono concentrati sulle condizioni necessari e quelle dopo il 1970 (quando i politici avevano deciso che volevano una moneta unica), che sono più concentrati sui costi e benefici. 

Roman Horvath and Lubos Komarek dans “OPTIMUM CURRENCY AREA THEORY: AN APPROACH FOR THINKING ABOUT MONETARY INTEGRATION” (2002) 

“It is possible to distinguish two major streams of the optimum currency area literature. The first stream tries to find the crucial economic characteristics to determine where the (illusionary) borders for exchange rates should be drawn (1960s-1970s). The second stream (1970s-till now) assumes that any single country fulfills completely the requirements to make it an optimal member of a monetary union. As a result, the second approach does not continue in the search for characteristics, identified as important for choosing the participants in an optimum currency area. This literature focuses on studying the costs and the benefits to a country intending to participate“. 

“È possibile distinguere due correnti principali della letteratura su un'area valutaria ottimale. Il primo flusso cerca di trovare le caratteristiche economiche cruciali per determinare dove la (illusoria) frontiere per i tassi di cambio devono essere compilati (1960-1970). La seconda corrente (1970-fino ad oggi) si assume che ogni singolo paese soddisfa completamente i requisiti per farne un ottimo membro di un'unione monetaria. Come risultato, il secondo approccio non continua nella ricerca di caratteristiche, identificati come importanti per la scelta dei partecipanti in un'area monetaria ottimale. Questa letteratura si concentra sullo studio dei costi e dei benefici a un paese che intende partecipare a una area monetaria.” 

wrap.warwick.ac.uk, page 7. 

Friedman descrive i benefici dei tassi di cambio flessibili come segue: "Come si può vedere normalmente, i prezzi e i salari in uno paese sono relativamente rigide e [questi] fattori sono immobili tra i paesi. Di conseguenza, quando una richiesta diventa negativa o nel caso di un shock dell’offerta, l'unico strumento per evitare ulteriori inflazione o la disoccupazione è un cambiamento del tasso di cambio flessibile (che significa rivalutare o svalutare la moneta ). Questo porterà l'economia all’equilibrio iniziale interno ed esterno. (...) Sotto il tasso di cambio fisso, ci sarebbe ancora l'impatto sgradevole di disoccupazione o l'inflazione. 

wrap.warwick.ac.uk, page 8. 

[5] Yrd. Doç. Dr. Hüseyin Mualla YÜCEOL, Mersin Üniversitesi İktisadi ve İdari Bilimler Fakültesi, Maliye Bölümü, dans “WHY THE EUROPEAN UNION IS NOT AN OPTIMAL CURRENCY AREA: THE LIMITS OF INTEGRATION” (« PERCHÈ L'UNIONE EUROPEA NON È UNÂREA VALUTARIA OTTIMALE: I LIMITI DI INTEGRAZION ») 

eab.ege.edu.tr, pagina 66 

[6] Paul de Grauwe, parties d’un speech: 

“With up to twenty-seven members instead of the present twelve, the challenge for ensuring a smooth functioning of the enlarged Eurozone will be daunting. The reason is that in such a large group the probability of what economists call ‘asymmetric shocks’ will increase significantly. This means that some countries may experience a boom and inflationary pressures while others experience deflationary forces. If too many asymmetric shocks occur, the ECB will be paralyzed, not knowing whether to increase or to reduce the interest rates. As a result, member countries will often feel frustrated with the ECB policies that do not (and cannot) take into account the different economic conditions of the individual member countries. This leads us to the question whether the enlarged EMU will, in fact, be an optimal currency area.” (...) 

“If a country is hit by negative shocks brought about by agglomeration effects, the wage cuts necessary to deal with these shocks will inevitably be very large. To give an example: If Ford Motor were to close down a plant in Belgium and to invest in Poland instead, the wage cut of Belgian workers that would convince Ford Motor not to make this move would have to be 50% or more given that the wage not feasible, then flexibility dictates that the Belgian workers be willing to move.”
 

[7] Sono le esigenze del "Pacte de Stabilité et de Croissance". 

[8] Nikolaos Salavrakos, Membro del Parlamento Europeo in "Is there a way out?" 

[9] Statistiche dell'OCDE 

oecd.org 

[10] Articolo 122.2 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea:
eur-lex.europa.eu 

[11] Resoluzion del Parlamento Europeo del 23 Marzo 2011 sul progetto di decisione del ConsiglioEuropeo modificamdo l’articolo 136 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea 

europarl.europa.eu 

[12] art 48.6 Treaty of the European Union.
Autore: Rudo de Ruijter (Ricercatore indipendente Paesi Bassi) / Fonte: courtfool.info
Ma secondo voi chi trarrebbe giovamento dal rendere povero e schiavo un paese? Le rendite dei grandi industriali ed i grandi finanzieri sono maggiori più grande è la ricchezza del paese in cui operano.
Una popolazione povera genera meno ricchezza, consuma meno e quindi rende meno.
State creando una cortina fumogena per giustificare in altro modo la nostra mediocrità. Siamo mediocri perché la produzione si sta spostando nei BRIC. Finita qui, non c'è nessun complotto.
Mettetevi il cuore in pace e rendetevi conto che le micro nazioni non hanno combinato nulla in 5000 anni di storia. Vogliamo veramente tornare ai principati e ai granducati, ognuno che batteva la propria moneta?
L'Unione Europea è la più grande costruzione democratica dell'uomo. Teniamocela stretta.
Questo ha il cervello fuso, ma dove vive?
Non ti rispondo nemmeno, vai direttamente a fanculo.
Non hai capito un'emerita sega di quello che sta succedendo...
Leggiti un po' com'è fatto l'euro che poi ne riparliamo...
Se intendi convincere una persona delle tue opinioni questo non è certo il modo
Saluti.
Sulla base delle decisioni del Consiglio europeo, il 12 luglio 2011 gli Stati membri della zona euro hanno firmato il trattato istitutivo del meccanismo europeo di stabilità (MES), costituito quale organizzazione intergovernativa nel quadro del diritto pubblico internazionale con sede in Lussemburgo. 
Chi si è preso la briga di tradurre il messaggio di questo filmato avrebbe potuto essere più corretto in quanto a sintassi! E' vergognoso mettere pubblicamente in rete traduzioni simili a questa che fanno realmente inorridire. Sarebbe stato molto meglio non mettere i sottotitoli.
Ma vai a cagare, ma cosa sei scemo? Che bacchettone stupido....
Bravo, hai fatto bene a firmarti anonimo! Sennò la gente ti cercava per insultarti!!! Ma ti pare che in un momento come questo, e vista l'importanza del messaggio, la gente sta a guardare la sintassi della traduzione nei sottotitoli? Penso che se siamo arrivati a dove siamo è anche grazie alla superficialità e all'ottusa pignoleria della gente come te!!!
Chi dovrebbe vergognarsi è chi guarda solo la forma e non la sostanza, anzichè guardare e riconoscere chi con buona volontà si mette a fare traduzioni che anche se non esatte sono di aiuto... mah... che tristezza...
C'è un antico proverbio Sufi che dice: "Quando qualcuno ti indica la luna, non guardare il dito ma guarda la luna!"
Sveglia, che è ora!
Bravo..cosi lo capivi tu il tedesco!


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