Sappiate avere torto, il mondo è pieno di gente che ha ragione. È per questo che marcisce. (L.F.Celine)
venerdì 21 febbraio 2014
LA STESSA RANCIDA MINESTRA
Questa la lista dei ministri del nuovo,meglio dire vecchio,governo RENZI.
Stessa maggioranza....stesso premier in pratica....diversi ministri erano sottosegretari di Letta....stessi ministri NCD....non parliamo poi del vero comandante del governo,Padoan....uomo fidato degli usurai...saccodanni bis
tutto di vecchio...il nuovo sono solo dilettanti.....
vedete un po' voi...
Sottosegretario PDC: Graziano Delrio- PD - ex-Ministro per gli affari regionali e le autonomie nel governo Letta. Laureato in Medicina, è specializzato in endocrinologia - ex margherita -
Ministeri con portafoglio:
Esteri: Federica Mogherini - PD- Responsabile nazionale Pari Opportunità pd - Presidente della delegazione italiana all'Assemblea parlamentare della NATO e membro delle Commissioni Esteri e Difesa
Già,la Nato.....certo che come ministro degli esteri,una certa esperienza non guasterebbe.....
Interno: Angelino Alfano - NCD
Giustizia: Andrea Orlando - PD - ex-ministro dell'ambiente e della tutela del territorio - Portavoce del Partito Democratico nella Segreteria nazionale dal Segretario Walter Veltroni, incarico confermato dal nuovo Segretario Dario Franceschini (che ha piazzato bene i suoi uomini)
Difesa: Roberta Pinotti - PD - area franceschini- sottosegretrio esteri del governo Letta.....mah...
Economia: il vero capo del governo . Pier Carlo Padoan - TECNICO - ex capo economista e vice direttore generale dell'Ocse e attualmente vice direttore esecutivo del Fondo monetario internazionale,oltre che ex consigliere economico di Massimo D'Alema - brrrrrr!!!
Sviluppo Economico: Federica Guidi - TECNICO- presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria - speriamo non abbia imparato da Colanino jr...con cui ha collaborato.Esponente commissione Trilaterale
Politiche Agricole: Maurizio Martina - PD - ex-sottosegretario alle Politiche agricole, alimentari e forestali nel Governo Letta.Già pupillo di Filippo Penati, l’ex presidente della provincia di Milano sotto processo per le tangenti di Sesto San Giovanni
Ambiente: Gianluca Galletti - UDC - ex-Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Istruzione nel Governo Letta.
Infrastrutture e trasporti: Maurizio Lupi - NCD
Lavoro e politiche sociali: Giuliano Poletti - PD - presidente della lega coop e della nuova unione tra coop rosse e bianche.. Finirà di sfasciare tutto.. È un fine teorico di un nuovo modello di welfare misto tra pubblico e privato.. - la passione per la pallamano (mah...che sport..!)-
Prima di allora, ha lavorato per quasi vent’anni come tecnico agricolo (è perito agrario) ,quindi molto giusto non utilizzarlo per quanto saprebbe....
Istruzione: Stefania Giannini - LISTA CIVICA - che dio gliela mandi buona....chissà che organizzazionela scuola...tre ministri in tre anni....regolare...
Cultura: Dario Franceschini - PD - ex-Ministro per i Rapporti con il Parlamento - da ridere....povera cultura....!
Salute: Beatrice Lorenzin - NCD
Ministeri senza portafoglio: (dilettanti allo sbaraglio)
Riforme e Rapporti con Parlamento: Maria Elena Boschi - PD- merito:organizzatrice convegno Renzi alla della Leopolda
Semplificazione e Pa: Marianna Madia - PD - mah...
Affari Regionali: Maria Carmela Lanzetta - PD - vicina a Civati (il giullare di palazzo Pd) ma delusa dalla politica...ottima presentazione....
Sindaco di Monasterace: a suo merito,grande oppositrice delle cosche...Maria Carmela Lanzetta aveva votato contro il governo in direzione nazionale. Ora entra nel nuovo esecutivo come ministro.
Regolare....
L'unica magra consolazione,per cui brindare a lambrusco ,e voglio essere anche cattivo,é che la Kyenge è finalmente ritornata nella jungla....peccato per la Boldrini...(sarebbe stato almeno spumante...)
Regolare....
L'unica magra consolazione,per cui brindare a lambrusco ,e voglio essere anche cattivo,é che la Kyenge è finalmente ritornata nella jungla....peccato per la Boldrini...(sarebbe stato almeno spumante...)
A voi ulteriori prime considerazioni....e aggiunte
Ah...aggiungo pure questa per il nostro Putto
UBS - OUTLOOK 2014
E' la più grande banca privata del mondo: UBS, Unione Banca Svizzere. Un'assoluta autorità mondiale, un gruppo finanziario tra i più importanti del pianeta. Non nuovo a influenzare la politica: sua la famosa fesseria strumentale sull'uscita dall'euro della Grecia, che "costerebbe 11 mila euro per ogni europeo". Neanche a comprarsela, la Grecia.
Stavolta, il documento che segnaliamo risale allo scorso 7 Gennaio 2014, e si chiama Outlook 2014 sullo stato dell'economia dell'Eurozona
http://www.ubs.com/us/en/wealth/_jcr_content/par/columncontrol_352a/col1/linklist_14c2/link_0.447986739.file/bGluay9wYXRoPS9jb250ZW50L2RhbS9XZWFsdGhNYW5hZ2VtZW50QW1lcmljYXMvZG9jdW1lbnRzL2V1cm96b25lLWVjb25vbXktMjAxNC0wMS0wNy0yMDE0LW91dGxvb2sucGRm/eurozone-economy-2014-01-07-2014-outlook.pdf
Ebbene, a pagina 4 di tale documento potete leggere:
E' la più grande banca privata del mondo: UBS, Unione Banca Svizzere. Un'assoluta autorità mondiale, un gruppo finanziario tra i più importanti del pianeta. Non nuovo a influenzare la politica: sua la famosa fesseria strumentale sull'uscita dall'euro della Grecia, che "costerebbe 11 mila euro per ogni europeo". Neanche a comprarsela, la Grecia.
Stavolta, il documento che segnaliamo risale allo scorso 7 Gennaio 2014, e si chiama Outlook 2014 sullo stato dell'economia dell'Eurozona
http://www.ubs.com/us/en/wealth/_jcr_content/par/columncontrol_352a/col1/linklist_14c2/link_0.447986739.file/bGluay9wYXRoPS9jb250ZW50L2RhbS9XZWFsdGhNYW5hZ2VtZW50QW1lcmljYXMvZG9jdW1lbnRzL2V1cm96b25lLWVjb25vbXktMjAxNC0wMS0wNy0yMDE0LW91dGxvb2sucGRm/eurozone-economy-2014-01-07-2014-outlook.pdf
Ebbene, a pagina 4 di tale documento potete leggere:
"....A meno che Matteo Renzi riesca a modificare in modo sostanziale il percorso delle riforme, il più importante dei Paesi periferici avrà probabilmente meno spazio di manovra per negoziare il suo budget 2015 con la Commissione europea“
E a pagina 10:
“L’Italia è decisamente dietro a Spagna, Portogallo e Grecia quando si parla di difficoltà di fare riforme Questa paralisi porterà probabilmente a una maggior pressione da parte della Commissione europea sul Paese per la riduzione del rapporto debito-Pil al 60%, che probabilmente limiterà il margine di manovra almeno per il budget 2015, a meno cheMatteo Renzi non riesca a invertire il percorso di riforme”.
“L’Italia è decisamente dietro a Spagna, Portogallo e Grecia quando si parla di difficoltà di fare riforme Questa paralisi porterà probabilmente a una maggior pressione da parte della Commissione europea sul Paese per la riduzione del rapporto debito-Pil al 60%, che probabilmente limiterà il margine di manovra almeno per il budget 2015, a meno cheMatteo Renzi non riesca a invertire il percorso di riforme”.
Il 7 Gennaio scorso al governo c'era Enrico Letta. Di Matteo Renzi premier non si parlava proprio, anche se il sindaco di Firenze, appena eletto segretario, già si organizzava per la legge elettorale e il job act. E proprio il 7 Gennaio era a pranzo con... Mario Monti!
Un mese e mezzo prima di diventare premier, Matteo Renzi incassava l’endorsement di una delle più grandi banche private del mondo.
Un mese e mezzo prima di diventare premier, Matteo Renzi incassava l’endorsement di una delle più grandi banche private del mondo.
Gli analisti di Ubs scommettevano su Renzi anche per quanto riguarda il“deprezzamento del costo del lavoro, necessario per risolvere il problema della competitività”.
Il documento sostiene infatti che “le misure per risolvere questo problema sono una priorità di Renzi”, anche se precisa poco più avanti che “la strada per lui sarà probabilmente in salita”
E ancora: all’inizio di dicembre 2013, alla vigilia delle primarie del Pd, a favore di Renzi si era schierata anche Unicredit, una delle principali banche italiane. “Crediamo che la vittoria di Renzi sarà un fattore positivo, soprattutto se otterrà un buon margine sugli avversari”, scriveva la banca in una nota agli investitori, sottolineando che un risultato simile “dovrebbe essere visto come un passo importante verso un sano cambio generazionale nella politica italiana”.
Osservate le reazioni della stampa internazionale e delle cancellerie internazionali alle incredibili vicende di queste ore ovvero all’esautorazione del capo del governo italiano senza voto in Parlamento e senza spiegazioni plausibili, frutto semplicemente di una squallida manovra di Palazzo.
Nessuno, fuori dall’Italia, si indigna, nessuno si preoccupa, nessuno rilascia dichiarazioni sprezzanti sulla credibilità delle istituzioni. Va bene così, a tutti; perché un servo di assoluta fiducia ma impopolare, comeEnrico Letta, viene sostituito da un altro uomo di assoluta fiducia ma più simpatico, più popolare....come Matteo Renzi.
Insomma.....non c'è l'investitura popolare,ma in compenso di amici ne ha........
E noi cittadini? Non ne sappiamo mai abbastanza di questi giochi.... per non dire nulla.
Anzi sì, almeno una cosa la sappiamo: continuano a fotterci.
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Il documento sostiene infatti che “le misure per risolvere questo problema sono una priorità di Renzi”, anche se precisa poco più avanti che “la strada per lui sarà probabilmente in salita”
E ancora: all’inizio di dicembre 2013, alla vigilia delle primarie del Pd, a favore di Renzi si era schierata anche Unicredit, una delle principali banche italiane. “Crediamo che la vittoria di Renzi sarà un fattore positivo, soprattutto se otterrà un buon margine sugli avversari”, scriveva la banca in una nota agli investitori, sottolineando che un risultato simile “dovrebbe essere visto come un passo importante verso un sano cambio generazionale nella politica italiana”.
Osservate le reazioni della stampa internazionale e delle cancellerie internazionali alle incredibili vicende di queste ore ovvero all’esautorazione del capo del governo italiano senza voto in Parlamento e senza spiegazioni plausibili, frutto semplicemente di una squallida manovra di Palazzo.
Nessuno, fuori dall’Italia, si indigna, nessuno si preoccupa, nessuno rilascia dichiarazioni sprezzanti sulla credibilità delle istituzioni. Va bene così, a tutti; perché un servo di assoluta fiducia ma impopolare, comeEnrico Letta, viene sostituito da un altro uomo di assoluta fiducia ma più simpatico, più popolare....come Matteo Renzi.
Insomma.....non c'è l'investitura popolare,ma in compenso di amici ne ha........
E noi cittadini? Non ne sappiamo mai abbastanza di questi giochi.... per non dire nulla.
Anzi sì, almeno una cosa la sappiamo: continuano a fotterci.
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