martedì 18 febbraio 2014

AUTIAMO QUESTI ANIMALI

Anche per Bringio non mancano le frasi che purtroppo tocca leggere ... sono cose che fanno male, ma poco importa ... La nostra associazione ha già vissuto situazioni simili, è sufficente guardare le immagini di Brina e Giovanna oggi, e tanto basta!!!! La storia di Brinahttp://www.lidaolbia.it/dimenticare1.html e la storia di Giovannahttp://www.lidaolbia.it/lietofine/giovanna.html.
Aiutiamo la Lida Sez. Olbia affinchè possa ridare dignità anche a lui e poter scrivere un'altra bellissima favola!!!
Per aiuti e donazioni:
http://www.lidaolbia.it/donazioni.html
Contatti: 3334312878 – lidaolbia@tiscali.it
[CG]
Olbia, 17.02.2014
È difficile trovare le parole adatte per spiegare, per raccontare tutto questo…. È difficile pure trovare le immagini adeguate!! Quando l’ho visto, per un tempo imprecisabile sono rimasta senza respiro, una storia già vissuta, anzi due storie: Brina e Giovanna!!!!!! Un altro pugno nello stomaco. Noi siamo abituati ai pugni allo stomaco, ma a queste cose non ti ci abitui mai.
Bringio, così lo abbiamo chiamato, è stato soccorso nelle campagne di Olbia, verso la caserma dei Vigili del fuoco, era in mezzo alla strada che sbandava. Alla vista di persone si è rifugiato in un abbeveratoio, di quelli usati per le mucche.
Subito sottoposto a visita, i veterinari hanno riscontrato la frattura dell’arcata zigomatica destra, mancanza totale della mandibola destra, perdita dell’occhio destro, gravissimi danni al condotto uditivo destro. Sono state rimosse le larve che infestavano il tessuto necrotico. Pieno di pus.
Il trauma è sicuramente dovuto ad una fucilata ma di questo potremo esserne certi solo dopo le analisi diagnostiche, che per ora non sono state eseguite: impossibile sottoporre il povero animale ad anestesia, è troppo debilitato e non la reggerebbe. Ci siamo trovati di fronte a Brina e Giovanna … Un giorno lui era un setter, la sofferenza di questa povera creatura è inimmaginabile. Chissà per quanto avrà vagato alla ricerca di aiuto!!!!!! La sua pelle al tatto è come cartone talmente è disidratato, non è in grado né di bere né di nutrirsi.
E’ sotto fluido terapia ed antibiotici.
Entro due o tre giorni saremo in grado di dettagliare in modo preciso il suo trauma e decidere gli interventi a cui dovrà essere sottoposto. Chiediamo a chiunque, con il cuore in mano, di aiutarci a sostenere le spese mediche per questa povera creatura. Non voltatevi dall’altra parte, proviamo insieme a salvarlo!!!!
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