QUESTA NON E' L'ITALIA E' NAZISMO DI ENTITÀ CRIMINALI SOVRANAZIONALI.
e ufficialmente residenti in questo comune, Moreno Finotti e la moglie Patrizia Zangirolami che si erano accampati sulle scale del Comune ,non avendo altro luogo dove andare a dormire,essendo stati sfrattati dall'alloggio dove abitavano nella frazione di Mazzorno Destro.
Indipendentemente dalle motivazioni dello sfratto, penso che sia inconcepibile che il nostro paese possa tollerare e non indignarsi della situazione in cui si sono venuti a trovare i nostri due concittadini.Sdraiati sulle fredde scale di marmo , protetti solamente da una coperta,praticamente alle intemperie,situazione peggiorata dalla nottata alquanto fredda.Non deve essere certo piacevole dormire in questo modo,sapendo ,poi che Moreno,domani, dovrà comunque recarsi al lavoro e Patrizia sta mettendo fortemente a rischio la sua salute essendo ancora convalescente da una grave operazione al cervello, dovuta ad una emorragia cerebrale avuta qualche mese fa.L'unica cosa buona è stata che alcuni amici sono venuti davanti al Comune a dimostrare la loro solidarietà mentre non ho visto nulla riguardante le maestranze cittadine.
Che dire a questo punto?
E' questo quello che aspetta a noi cittadini da chi ci dovrebbe tutelare?
Non voglio giudicare nessuno,ma se ora è impossibile dare un aiuto(in questo caso un tetto sopra la loro testa) ad una sola coppia in difficoltà che dobbiamo aspettarci nel futuro, quando avremo bisogno noi?
Indipendentemente dalle motivazioni dello sfratto, penso che sia inconcepibile che il nostro paese possa tollerare e non indignarsi della situazione in cui si sono venuti a trovare i nostri due concittadini.Sdraiati sulle fredde scale di marmo , protetti solamente da una coperta,praticamente alle intemperie,situazione peggiorata dalla nottata alquanto fredda.Non deve essere certo piacevole dormire in questo modo,sapendo ,poi che Moreno,domani, dovrà comunque recarsi al lavoro e Patrizia sta mettendo fortemente a rischio la sua salute essendo ancora convalescente da una grave operazione al cervello, dovuta ad una emorragia cerebrale avuta qualche mese fa.L'unica cosa buona è stata che alcuni amici sono venuti davanti al Comune a dimostrare la loro solidarietà mentre non ho visto nulla riguardante le maestranze cittadine.
Che dire a questo punto?
E' questo quello che aspetta a noi cittadini da chi ci dovrebbe tutelare?
Non voglio giudicare nessuno,ma se ora è impossibile dare un aiuto(in questo caso un tetto sopra la loro testa) ad una sola coppia in difficoltà che dobbiamo aspettarci nel futuro, quando avremo bisogno noi?
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