mercoledì 21 agosto 2013

se si usassero meno cose per avelenare umani animali troppo staremo meglio basta mangiare cadaveri

Aviaria, "allevamenti bloccati nel raggio di dieci chilometri" Comunicato del ministro della Salute Lorenzin, dopo che il virus ha colpito un allevamento di galline nel ferrarese. Stoppati tutti gli spostamenti di animali "anche se non presentano segni di malattia". E' cominciato l'abbattimento di una parte dei 128mila volatili. Il sindaco di Ostellato: "Non ci sono pericoli per gli esseri umani". Il 19 vertice a Bologna Lo leggo dopo Aviaria, "allevamenti bloccati nel raggio di dieci chilometri" TAG aviaria, Ferrara, beatrice lorenzin BOLOGNA - "Sono state adottate tutte le misure sanitarie necessarie per assicurare il controllo e l'eradicazione della malattia". E' quanto dichiara, in una nota, il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin in relazione al focolaio di influenza aviaria verificatosi in un'Azienda avicola in provincia di Ferrara. In particolare, precisa il ministro che dichiara di "seguire permanentemente l'evolversi della situazione", è in corso l'abbattimento preventivo di tutti gli animali presenti nell'allevamento avicolo (128mila) ed è stato disposto il blocco delle movimentazioni di tutti gli allevamenti presenti nel raggio di 10 km che comunque si sottolinea al momento non presentano segni di malattia. Segui Repubblica Bologna su Facebook e Twitter L'unità di crisi. Lunedì 19 agosto si terrà a Bologna una riunione dell'Unità di Crisi tra il Ministero della Salute, la Regione Emilia Romagna, le Unità Sanitarie Locali (USL) l'Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell'Emilia Romagna (IZS) e il Centro di referenza nazionale per l'influenza aviaria al fine di monitorare la situazione e assumere eventuali, ulteriori, misure di prevenzione e sicurezza. Successivamente verrà diffusa una nota sui risultati dell'Unità di crisi e sull'avanzamento delle attività di verifica. "Siamo più tranquilli". "Siamo più tranquilli, perchè gli esperti ci hanno confermato che non ci sono pericoli per gli esseri umani". E' sollevato, come scrive l'Ansa, il sindaco di Ostellato (Ferrara), Andrea Marchi, dopo la riunione in cui si è fatto il punto della situazione sull'influenza aviaria in un allevamento di 128mila galline colpito dal virus, un ceppo ad alta virulenza del tipo H7. L'abbattimento degli animali, cominciato la scorsa notte, continua con regolarità - sottolinea la Regione Emilia-Romagna - e la durata delle operazioni è ipotizzabile in sette giorni. Per massima precauzione, il primo cittadino ha annunciato che emanerà un'ordinanza che punta al ritiro di tutte le uova in circolazione prodotte da quell'allevamento a partire dal 20 luglio, "solo allo scopo di prevenzione riguardo alla trasmissione del virus ad altri animali di specie avicola". Ad occuparsi della soppressione è una ditta specializzata del Forlivese; gli operatori lavorano al pomeriggio e alla sera, per l'alta temperatura nelle ore mattutine. Una volta abbattute, le galline vengono messe in cassoni chiusi e sigillati dall'autorità veterinaria. Le casse vengono poi trasportate nel Parmense, dove un'altra impresa specializzata si occupa dell'ultimo processo, lo smaltimento dei capi di bestiame. Il personale dipendente addetto all'impianto e i loro familiari sono stati fin da subito sottoposti a sorveglianza sanitaria. "Nessuna restrizione al consumo di alimenti". L'azienda, che non ha contatti con altri allevamenti rurali della zona, verrà indennizzata per i danni subiti a causa del focolaio. E non esistendo evidenze di trasmissione del virus alle persone attraverso il consumo di carne e uova - spiega la Regione - non sono state disposte restrizioni al consumo di alimenti. Sono inoltre già esecutive le disposizioni urgenti previste dall'ordinanza di due giorni fa e sono in corso le operazioni di rintraccio e i controlli veterinari in tutti gli allevamenti della stessa filiera, per escludere un'eventuale diffusione in regione e oltre. (16 agosto 2013) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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