lunedì 13 aprile 2015

Un altro crollo, questa volta in Sardegna.


Un altro crollo, questa volta in Sardegna. Dopo il crollo di parte dell’autostrada Palermo-Catania, ora un tratto della Statale che doveva collegare Cagliari alle località turistiche – la “Nuova 554″ – è stato colpito: l’asfalto è esploso e tra le quattro corsie si è creata una voragine di oltre un metro, per colpa di uno smottamento.
“Sei anni fa i primi rilevanti crolli, i tentativi maldestri di nascondere tutto, il tracollo dell’opera con l’apertura in questi ultimi giorni di una vera e propria voragine a quattro corsie, uno strato di asfalto dello spessore scandaloso di oltre un metro.
Emergono particolari inquietanti sullo scandalo della strada statale 554 che ormai da trenta giorni è vietata al traffico con tanto di ordinanza senza tempo”, denuncia il deputato di Unidos, Mauro Pili, che domenica 12 aprile si è recato nuovamente all’altezza del crollo della strada per un sopralluogo.
Nell’aprile del 2009 i rilevatori georeferenziati di Google rilevavano e registravano in quel tratto di strada crolli evidenti e premonitori di quello che stava per accadere in quel tratto di strada. “Qualcosa di più di semplici segnali ma vere e proprie trincee – attacca Pili – che non potevano certo essere annoverate come assestamenti ordinari della piattaforma stradale. In queste ore il grande crollo si sta trasformando in una vera e propria voragine facendo emergere elementi che costituiscono di per sé una prova evidente della negligenza con la quale si è operato in quel tratto di strada”. A questo episodio va legato anche quello del crollo di un pilone di un viadotto sulla Palermo-Catania che da circa 72 ore divide in due l’Isola. E come se non bastasse dopo le strade continuano a crollare pure le scuole. Almeno due bambini sono rimasti feriti nel crollo del soffitto di un’aula della scuola elementare Enrico Pessina di Ostuni, in provincia di Brindisi. Non siamo più al sicuro sulle strade e nemmeno i bimbi tra i banchi di scuola.
STOPEURO.ORG

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