Sono anni che i governi continuano a scommettere sulla pelle di noi cittadini cifre pari a miliardi di euro, di cui siamo puntualmente chiamati a pagare il conto. Per le banche di affari, con le quali queste 'diavolerie finanziarie' vengono stipulate e le cui porte girevoli, guarda caso, continuano ad accogliere ex ministri e alti funzionari del governo i soldi si sono sempre trovati e si trovano sempre.
Negli ultimi quattro anni i derivati ci sono costati infatti 15.3 miliardi, tutti regalati a quelle grandi banche di cui sopra. Alla sola Morgan Stanley, ad inizio 2012, abbiamo versato 3.1 miliardi. Pronti, cash. Quando si parla di vere misure redistributive, invece, come il reddito di cittadinanza, guarda caso, i soldi non ci sono mai. Chissà perché.
Dove li abbiamo trovati quei 3,1 miliardi? A chi sono stati tolti? Perchè continuiamo a scommettere in finanza, visti questi disastrosi risultati e non sui cittadini, attraverso un reddito di cittadinanza? Allora è vero che SI TRATTA SOLO DI SCELTE. Finanza o cittadinanza?
Il rischio di vederci esplodere vere e proprie bombe nei nostri conti è sempre più reale: allo scorso 31 dicembre la perdita potenziale - il mark to market - era di 42 miliardi. Oggi la situazione potrebbe essere anche peggiore.
Il MoVimento Cinque Stelle chiede da mesi l'accesso ai contratti, questi continuano a restare sotto chiave. Secretati. Vogliamo vedere tutti i contratti aperti con le banche perchè vogliamo capire fino in fondo se si possono disinnescare queste vere e proprie bombe atomiche piazzate sotto il nostro letto e, finalmente, poter destinare a noi stessi i miliardi di perdite che questi contratti ci stanno comportando.
Per questo chiediamo a Renzi di far mostrare subito ai suoi ministri e a chi per loro i contratti più e più volte richiesti. Gli vogliamo fornire un'ennesima occasione per dimostrarci, una volta tanto, che preferisce i cittadini alla tutela di interessi ben lontani da noi.
Nessun commento:
Posta un commento