lunedì 20 aprile 2015

PERCHE LE MANIFESTAZIONI NON SI FANNO ANCHE PER CHI SI SUICIDA ITALIANO. QUI BISOGNA FERMARE QUESTA TRATTA DI SCHIAVI NO ACCENDERE CANDELE

Settecento candele in piazza delle Erbe per il naufragio in Sicilia

L'iniziativa dei giovani del Pd insieme alla candidata Alessandra Moretti. Il consigliere Beda: "Nessuna polemica, solo una preghiera"
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PADOVA. Settecento candele accese in piazza delle Erbe. Lo stesso numero dei profughi morti nel Mediterraneo domenica scorsa, tra le coste del nord Africa e quelle siciliane. L’iniziativa, che in poche ore, attraverso il solito tram tram di messaggi via smartphone, ha portato in piazza circa trecento persone, è stata organizzata dai ‘Giovani Democratici’ in memoria delle vittime della disperazione.
“Qualsiasi parola è eccessiva per quello che è successo” ha dichiarato Enrico Beda, consigliere comunale a Palazzo Moroni “ma sono rimasto colpito dalla grande partecipazione dei padovani e delle comunità di stranieri presenti in città”. Una volta accese le candele, i presenti si sono presi per mano (tra loro anche la candidata governatore Alessandra Moretti) e hanno isolato in qualche istante di silenzio le proprie riflessioni e preghiere rivolte ai 700 profughi morti in mare mentre cercavano una seconda possibilità.
Ma Padova in tv appare "razzista". Negli stessi minuti della manifestazione però in televisione, nella trasmissione "Piazza Pulita" di La7 andava in onda un servizio girato in città. L'inviato del talk show di Corrado Formigli intervistava i padovani in piazza delle Erbe. Ne è uscito fuori lo spaccato di una città chiusa e poco incline all'accoglienza, con accenni di razzismo.

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