Cari amici,
l’uomo che vedete in foto si chiama Mario Caruselli, 60 anni, docente di Scienze Umane all’Istituto Tenca di Milano.
l’uomo che vedete in foto si chiama Mario Caruselli, 60 anni, docente di Scienze Umane all’Istituto Tenca di Milano.
Il Professor Mario Caruselli è stato sospeso per “non aver fatto nulla”… Si è trovato con le mani al collo da un suo “studente” di quindici anni.
“Tutto è iniziato dopo che ho richiamato il ragazzo perché disturbava la lezione – afferma i docente – ma lui si mette a ridere. A questo punto ho chiesto al ragazzo di uscire dalla classe – TU CHI CAZZO SEI PER DIRMI COSA DEVO FARE – urla lo studente.
Mi alzo dalla cattedra per invitarlo nuovamente ad uscire, ma lui mi si piazza davanti, il suo petto contro il mio, gli occhi negli occhi.
Cerco ma non trovo un commesso che lo accompagni in presidenza. Gli chiedo ancora di uscire. Mi risponde: SEI SOLTANTO UN VECCHIETTO DEL CAZZO SENNÒ TI AVREI GIÀ AMMAZZATO.
Cerco di respirare e di pensare che cosa è educativo fare adesso, devo mostrare a lui e ai compagni che non ho paura. E dico: STRONZETTO, DEVI ANDARE IMMEDIATAMENTE DAL PRESIDE.
A questo punto entrano i commessi che lo invitano a seguirli in presidenza… ma lui si divincola, mi raggiunge, mi mette le mani al collo. Mi dice: TI AMMAZZO PEZZO DI MERDA, TI SQUARTO COME UN PORCO. Lo allontanano ma fa una rampa di scale e viene ancora da me, mi mette di nuovo le mani alla gola. Ancora minacce. MIO PADRE TI SQUARTA HAI CAPITO? “
In presidenza ci finirà non il ragazzo, bensì il Professor Caruselli, il quale avrebbe violato le principali norme di comportamento e doveri dei docenti scolastici.
“Il preside mi ha chiamato, mi ha chiesto di consegnare tablet e chiavi dell’armadietto, mi ha dato il foglio in mano e mi ha detto di non avvicinarmi a scuola. Sembrava un licenziamento, invece era una sospensione. “
Vedete, amici, la colpa principale di questa brutta vicenda non è da attribuire allo studente e nemmeno al docente, bensì ai “genitori” dello studente.
Oggi, la figura dell’insegnante è molto spesso messa in discussione dai papà e dalla mamme prima che dagli studenti e se non si ripristina un patto educativo tra studenti, insegnanti e genitori, nulla cambierà!!!
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