le popolazioni su tutto il territorio Salentino provocando la completa perdita di produzione Agroalimentare di piante allogame come Ciliegi, Mandorli,Fichi, Peri, ...Legumi ed ortive , per mancata impollinazione.
Al suddetto danno economico (ed ambientale ) si aggiunge quello derivato dalla mancata vendita dei prodotti alimentari vegetali ed animali Pugliesi che saranno rifiutati inevitabilmente dai consumatori Italiani ed esteri a causa dell'avvelenamento subito dall'uso ,senza precedenti, di insetticidi.
Senza peraltro eliminare o contenere la malattia cosi come dichiarato dall'Ufficio Veterinario Alimentare Europeo (UAV) nella relazione dell' Audit del 25 Novembre 2015 che sovraintende i ricercatori dell'Università di Bari (4).
L'Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha inoltre dichiarato : " L'uso intensivo di insetticidi per limitare (e non eliminare n.d.a.) la trasmissione della malattia può avere conseguenze dirette ed indirette sull'ambiente , modificando intere catene alimentari con conseguenze a cascata a vari livelli trofici..... Si guarda con grande preoccupazione all'impatto dei pesticidi sull'impollinazione..... L'uso di insetticidi su larga scala costituiscono rischi per la salute umana e animale" (5).
note di riferimanto :
(1) Bollettino Uff. Reg. n.22 del 12.02.2015
(2) DM 2777/2014 art.10 comm. 4, 5, 6, 7.
(3) principi attivi prescritti : Imidacloprid, Etofenprox, Dimetoato ,Deltamerina, Lambda Cialotrina.
(4) “... La funzione protettiva nelle due zone (Profilassi e Cordone) è dubbia”DG(SANCO) 2014-7327
(5) EFSA Journal 2015 ;(1):3989
Al suddetto danno economico (ed ambientale ) si aggiunge quello derivato dalla mancata vendita dei prodotti alimentari vegetali ed animali Pugliesi che saranno rifiutati inevitabilmente dai consumatori Italiani ed esteri a causa dell'avvelenamento subito dall'uso ,senza precedenti, di insetticidi.
Senza peraltro eliminare o contenere la malattia cosi come dichiarato dall'Ufficio Veterinario Alimentare Europeo (UAV) nella relazione dell' Audit del 25 Novembre 2015 che sovraintende i ricercatori dell'Università di Bari (4).
L'Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha inoltre dichiarato : " L'uso intensivo di insetticidi per limitare (e non eliminare n.d.a.) la trasmissione della malattia può avere conseguenze dirette ed indirette sull'ambiente , modificando intere catene alimentari con conseguenze a cascata a vari livelli trofici..... Si guarda con grande preoccupazione all'impatto dei pesticidi sull'impollinazione..... L'uso di insetticidi su larga scala costituiscono rischi per la salute umana e animale" (5).
note di riferimanto :
(1) Bollettino Uff. Reg. n.22 del 12.02.2015
(2) DM 2777/2014 art.10 comm. 4, 5, 6, 7.
(3) principi attivi prescritti : Imidacloprid, Etofenprox, Dimetoato ,Deltamerina, Lambda Cialotrina.
(4) “... La funzione protettiva nelle due zone (Profilassi e Cordone) è dubbia”DG(SANCO) 2014-7327
(5) EFSA Journal 2015 ;(1):3989
Nessun commento:
Posta un commento