giovedì 5 dicembre 2013

INPS

Giuseppe Mangiò ha condiviso la foto di Vox Veritas.
L'INPS MAFIA NON E' PIU' IN ''EQUILIBRIO'' MA IN FORTISSIMA PERDITA: IL BILANCIO 2012 CHIUDE CON UN BUCO DI QUASI 10 MILIARDI! Roma - L'Inps chiude il 2012 con un disavanzo complessivo di 9,8 miliardi di euro. E' quanto emerge dal Bilancio Sociale dell'Inps per il 2012, dove si legge che il disavanzo e' stato determinato da un aumento delle uscite complessive di oltre 17 miliardi dovuto anche all'integrazione dell'ex-Inpdap, di cui circa 7 miliardi per prestazioni istituzionali, mentre le entrate sono aumentate di 6,7 miliardi, incremento quasi interamente determinato dall'aumento dei trasferimenti dello Stato (+9,7 miliardi) e dalla riduzione delle entrate da contributi (-2,4 miliardi). Il bilancio dell'Istituto di previdenza evidenzia ''per la prima volta al suo interno'' anche le attivita' dell'ex Inpdap e dell'ex Enpals. Entrambi in fortissima perdita derivata dai mancati versamenti e accantonamenti dello Stato. Nel dettaglio, il totale delle uscite ammontano a circa 392 miliardi e, di queste, le prestazioni istituzionali, pari a 296 miliardi, coprono il 75% circa di tutte le uscite. A fronte di queste uscite, il totale delle entrate si colloca attorno a 382 miliardi, di cui 306 miliardi di entrate correnti e 20 miliardi di entrate in conto capitale. Dei 306 miliardi di entrate correnti, 208 miliardi derivano dai contributi pagati dai datori di lavoro e dai lavoratori dipendenti e autonomi. I trasferimenti che lo Stato e gli altri enti pubblici erogano all'Istituto ammontano a circa 94 miliardi pari al 24,6% di tutte le entrate dell'Istituto. Ieri, l'Inps ha diramato un dispaccio col quale chiede urgentemente allo Stato di provvedere a sanare il disavanzo, o non sarà in grado di pagare a breve le pensioni. ANTONIO MALAGOLI

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