sabato 3 agosto 2013

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ECCO I REDDITI DEI MINISTRI. LETTA "NULLATENENTE", IL "PAPERONE" È PATRONI GRIFFI Sono online i dati sui componenti del governo. Il premier non ha intestato nulla, Alfano possiede un'auto elettrica. Franceschini appassionato motociclista, Moavero viaggia in low cost. Tra i titolari di dicasteri quella che dichiara di più è la Cancellieri.Ecco i redditi dei ministri. Letta "nullatenente", il "Paperone" è Patroni Griffi Enrico Letta ROMA - Niente automobili, moto, barche. Niente case, azioni, investimenti. Il premier Enrico Letta ha presentato nel 2013 una dichiarazione dei redditi dal carattere "francescano". E' vero che il premier vanta un imponibile di 123.893 euro, ma la sua scheda per la trasparenza è tale anche di fatto, perché non presenta alcuna annotazione: il presidente del Consiglio non ha nulla intestato. Quello di Letta è uno dei redditi dei componenti del governo messi online seguendo le indicazioni di legge. Tra i dati disponibili, anche quello del vicepremier Angelino Alfano. L'imponibile del ministro dell'Interno per il 2012 è di 105.186 euro. Alfano, che ha terreni e fabbricati anche in comproprietà fra Sant'Angelo e Agrigento, spicca per virtuosismo alla voce mezzi di trasporto: oltre due utilitarie possiede infatti una Renault Twizy elettrica. E' l'unico, per adesso, nell'esecutivo ad andare in giro senza inquinare. CHI SALE E CHI SCENDE. Dario Franceschini vanta un imponibile di 187.426, però è quello relativo al 2011 in attesa di comunicare il 2012. Il ministro dei Rapporti con il Parlamento, salvo novità, si conferma appassionato motociclista, fra l'altro d'epoca: possiede una Bmw del '79. Franceschini ha anche una casa a Roma di 194 mq con un mutuo fino al 2030, oltre ad alcune azioni e Btp. Il Paperone del governo, finora, è il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Filippo Patroni Griffi: 331.627 euro di imponibile. Patroni Griffi, fra l'altro, ha un fabbricato a Roma, due a Napoli, uno a Massa Lubrense, un terreno a Frignano e anche lui è motociclista con una Bmw del 2005. Possiede tre macchine, fondi per quasi duecentomila euro e investimenti per oltre 180mila euro. Enzo Moavero Milanesi vanta un imponibile di 186.735, ma si è dato delle regole per l'attività di ministro degli Affari europei improntate alla sobrietà: ha chiesto zero euro per le spese di rappresentanza per il 2013 e zero euro per le consulenze. Inoltre, il ministro specifica che per le missioni utilizza voli di linea per lo più low cost o il treno. Per quel che riguarda il suo patromonio, ha una casa di 11,5 vani a Roma, sette negozi, una casa a metà all'Argentario, un rustico a Lodi al 50%, una casa a Roma con la sorella e due case a Bruxelles. Nella sua disponibilità, fra l'altro Btp, fondi e portafogli di investimento. AUTO E CASE. Il ministro delle Riforme Gaetano Quagliariello ha un imponibile di 87.563 e, oltre a due fabbricati a Locorotondo, una nuda proprietà a Roma e una a Parigi. Graziano Delrio, ministro delle Regioni, dichiara 97.492 euro, alcuni fabricati e due terreni di "seminativo arboreo". Non ha automobili intestate. Nella dichiarazione di Carlo Trigilia spicca una casa di 230 mq a Bagno a Ripol al 50% e un terzo di un terreno a Porto Palo di 25mila mq. Il ministro della Coesione ha una Vespa 150 del 2007 ed è l'unico velista: possiede un sette metri. Il ministro Cecile Kyenge va a gas con la sua Punto del 2007, mentre il sottosegretario Michaela Biancofiore si sposta in Smart. A proposito di automobili, il sottosegretario Gianfranco Miccichè è il fortunato possessore di una 500 d'epoca del 1964. Scorrendo la lista dei redditi relativa ai soli ministri, a dichiarare l'imponibile maggiore è Anna Maria Cancellieri. LA CLASSIFICA. Enrico Giovannini vanta un reddito di di 297.729 euro e il ministro dei Traporti Maurizio Lupi di 282.499 euro. Poi c'è Fabrizio Saccomanni con 195.255 euro che dal 20 luglio si è tagliato però il compenso fino a 130mila euro, la titolare degli Esteri Emma Bonino con 177.077 euro, il ministro della Cultura Massimo Bray con 150.457 euro, quello dello Sviluppo Flavio Zanonato con 109.565 euro, la ministra dell'Agricoltura Nunzia De Girolamo con 101.071 euro. Appaiati intorno ai 98mila euro i ministri Beatrice Lorenzin, Andrea Orlando e Giampiero D'Alia, tallonati da Maria Chiara Carrozza ferma a 97mila. Il ministro della Difesa Mario Mauro è a quota 74.408.

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