domenica 16 marzo 2014

VERGOGNOSO VERAMENTE COSA FANNO GLI UMANI. SE ERANO BAMBINI ERA UN ECCIDIO. SONO ANIMALI SI POSSONO UCCIDERE TORTURARE. VERGOGNA. NON CI SI DEVE COPRIRE CHE NON CAPISCONO. QUI GLI UNICI CHE NON CAPISCONO SONO GLI UMANI CHE NON SENTONO IL LORO DOLORE. INVECE DI COMPRARLI NEI PACCHETTI ANDATE A VEDERE NEI MATTATOI SOPRA I CAMION E POI OLTRE CHE VERGOGNARSI DA METTERSI UNA MANO SULLA COSCIENZA E PENSARE SE ERANO BAMBINI PERCHE LORO SONO BAMBINI DI UN ALTRA RAZZA MA SONO BAMBINI

Il periodo di vita degli agnelli e dei capretti è molto breve: si aggira intorno ai 22 giorni, arco di tempo nel quale l'animale assume l'alimento latteo dalla madre con le poppate giornaliere.

"L'età dei 22 giorni dell'animale da avviare alla macellazione è importante per il prosieguo del nostro lavoro."

È opinione comune tra gli allevatori che gli agnelli e i capretti a 22 giorni devono essere macellati: superato tale periodo l'animale, come dicono in gergo, "spica", o "è spicato" o "è passato".

La spiegazione è dovuta al fatto che l'animale oltre all'alimentazione lattea incomincia a pelare o brucare l'erba. Secondo alcune teorie l'agnello incomincia a pelare l'erba anche a 15/18 giorni, il capretto inizia dopo il 22° e anche più, perché di famiglia più nobile e quindi più delicato.

L'attenzione che viene prestata a tale periodo ha il suo punto d'incontro nel fatto che la macellazione per l'allevatore riveste una doppia importanza. Da un lato i secondi agnelli e capretti che non sono destinati alla riproduzione sono da macellare, dall'altro dal lattante macellato viene rimossa la parte di abbozzo stomacale o abomaso, ripieno di latte per la formazione del caglio.

Molti allevatori, per evitare che l'animale peli l'erba, spoppano gli agnelli e i capretti dopo le poppate mattutine e serali e li richiudono dentro le gabbie: in tal modo gli animali non possono pelare l'erba o anche foraggio in piccole quantità o pagliuzze, che potrebbero trovarsi nell'abomaso assieme al latte.

Un altro aspetto di questa particolare macellazione è dato dal passaggio di categoria dell'animale: pur restando nell'ambito della stessa categoria, in tal modo l'animale macellato a 22 giorni, con l'alimentazione esclusivamente lattea, viene chiamato agnellino da latte o agnello da latte, mentre l'animale che ha brucato l'erba e poppato il latte viene chiamato agnello.

[tratto da Eurocarni - "La macellazione degli agnelli e dei capretti" -http://www.pubblicitaitalia.com/eurocarni/2002/1/3638.html]


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