
Un cittadino marocchino residente a Modena, Kharbouche Amine, ha presentato un esposto denunciando che “un consigliere comunale del Pd organizzava il voto di cittadini extracomunitari di nazionalità filippina, nigeriana e ghanese (…)” fornendo loro “la somma occorrente per votare” tramite stratagemmi come “una stretta di mano”. Non solo: agli stessi, al termine del voto, “venivano distribuiti generi alimentari come pizzette ed acqua”.
L’esposto racconta anche di minacce da parte dello stesso esponente del Pd

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