domenica 2 marzo 2014

BASTA QUESTA GIUSTIZIA CORROTTA CHE SALVA ROM E FECCE CLANDESTINA A SCAPITO DEL POPOLO CHE VERAMENTE HA FAME. VERGOGNARSI


Con sentenza pronunciata dal collegio giudicante del tribunale di Udine, una donna di 57 anni è stata condannata ad un anno di reclusione e al pagamento di 300 euro di multa per aver rubato qualche scatoletta di tonno, due tazzine e un paio di mutande.
Valore della refurtiva, frutto della rapina al Market, circa 30 euro. Un bottino magro che però è costato davvero tanto a Luisa Bernard.
Il 4 settembre 2010 Luisa Bernard, e sua figlia Sara di 19 anni, entrarono nel supermercato, con l’intenzione di rubare qualcosa da mangiare per la troppa fame. Così madre e figlia, entrambe senza lavoro e senza soldi, raccolsero alcuni prodotti, prevalentemente generi alimentari e, dopo averli nascosti, oltrepassarono la cassa senza pagare.
Una delle commesse del supermercato aveva inseguito le due donne per strada ed è lì  che la 19enne aveva spinto la commessa per poi scappare. L’arrivo dei carabinieri di Basiliano e l’inseguimento delle due donne, fino a Cividale, ha poi condotto al loro arresto. La 19enne ha patteggiato una pena a 10 mesi e 20 giorni, insieme al risarcimento di una somma pari a 15 euro.

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