lunedì 10 marzo 2014

BANCA CENTRALE RUSSA

StefanoPubblicato da  il 10 marzo 2014.
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La Banca Centrale russa trasferisce le sue riserve che si trovano negli Stati Uniti

Secondo un esperto finanziario, la Banca centrale della Russia ha ritirato Giovedi, 6 marzo, una parte significativa delle sue riserve depositate in banche statunitensi per trasferirle verso organismi europei. Impossibile conoscere l’esatto ammontare di questi trasferimenti, ma secondo la nostra specialista, potrebbero trattarsi in decine di miliardi di dollari.
Questo movimento dimostra che, nel suo conflitto con il nuovo governo ucraino, il presidente russo Vladimir Putin, sta considerando tutti gli scenari. Tra cui anche quello che Washington possa congelare i beni russi depositati in banche statunitensi. Ecco spiegato il motivo di quest’operazione.
Fonte: Challenge.fr

Noterete anche, che nello stesso tempo, l’Euro contro il dollaro ha toccato un nuovo massimo. Che è abbastanza logico. I russi, infatti, non hanno solamente rimpatriato i loro soldi, ma hanno anche acquistato non pochi euro. Inoltre, è abbastanza logico pensare che tutti questi fondi non siano andati completamente alla Russia ma che una parte non trascurabile sia stato depositato nelle banche europee, tedesche e britanniche per esempio. La strategia della Russia quindi vuole anche ricordare i legami economici che ciascun paese europeo ha con la Russia, in maniera da rendere l’avversario meno veemente.
In Inghilterra per esempio, un alto funzionario dell’establishment è stato visto con una nota scritta dalle banche della City, in cui si raccomandava al governo di non alzare troppo la voce con la Russia di Putin, perché moltissimo denaro russo è investito in banche inglesi.
Avrete notato a questo proposito l’assordante silenzio sull’Ucraina da parte del primo ministro inglese Cameron.
La Germania che era partita per fare “fuoco e fiamme”, è stata rapidamente messa al suo posto da Mosca che ha fatto notare a Berlino la sua dipendenza dal gas russo. Essere ecologici è una buona cosa, i pannelli solari sono fantastici, l’eolico anche, ma ahimè, l’energia tedesca dipende prima di tutto dal gas russo. Quindi la Germania che all’inizio della crisi si trovava in prima linea, si è fatta nettamente più discreta.
La diplomazia russa ha applicato alla perfezione il ricatto economico, ”acquista” la bontà di alcuni paesi attraverso la sua partecipazione economica, e naturalmente, cerca di dividere i membri della NATO, soprattutto quegli europei.
Barack Obama sta tentando con tutti i mezzi di costruire un’alleanza solida e ampia … ma dietro il sostegno di facciata , il muro crolla, almeno per quanto riguarda i principali paesi europei occidentali.

Traduzione di Informare Per Resistere

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