A Milano la crisi arriva a scuola:
i bambini mangiano solo in mensa
L'assessore all'Educazione: "Divorano tutto quello che è nel piatto, perché la sera non avranno nulla per cena"
- Colazione, pranzo e cena. Tre pasti completi che per molte famiglie, a causa della crisi, è solo un'utopia. Purtroppo è questa la realtà che colpisce il nostro Paese e, in questo caso, Milano. Il servizio mensa delle scuole evidenzia come molti bambini chiedono bis o addirittura tris perché a digiuno dalla sera prima. Un fenomeno che interessa circa 3mila studenti ma che sembra crescere giorno dopo giorno.
I figli della crisi - Notizie che fanno rabbrividire ma che sono lo specchio di quello che succede in Italia. Durante la conferenza stampa sulla lotta agli sprechi della mensa, l'assessore all'Educazione Francesco Cappelli fa luce su una realtà non nota a tutti. La conferma arriva anche dalla Presidente di Milano Ristorazione, Gabriella Iacono: "Bambini che nelle mense delle scuole divorano tutto quello che c'è nel piatto, perché la sera non avranno nulla per cena".
Non ci sono ancora né statistiche precise, né un monitoraggio scientifico ma se sono vere le rivelazioni dell'assessore Cappelli i numeri sembrano aumentare giorno dopo giorno. Su 80mila studenti che pranzano nelle mense scolastiche, almeno 3mila risultano a digiuno dalla sera prima e spazzolano letteralmente il piatto perché, molto probabilmente, sarà anche l'ultimo della giornata. Alcune scuole confermano e cercano di fare il possibile per i propri alunni dandogli quello che avanza anche se non si potrebbe. Non è un pasto, ma è comunque un aiuto perché è difficile rimanere impassibili davanti a queste scene. Non si parla di pasta o carne ma più semplicemente di pane e frutta: alimenti che non deperiscono e durano almeno fino a sera.
Fenomeno da non sottovalutare che pian piano viene evidenziato in tutto il Paese e del quale sicuramente si continuerà a parlare.
Non ci sono ancora né statistiche precise, né un monitoraggio scientifico ma se sono vere le rivelazioni dell'assessore Cappelli i numeri sembrano aumentare giorno dopo giorno. Su 80mila studenti che pranzano nelle mense scolastiche, almeno 3mila risultano a digiuno dalla sera prima e spazzolano letteralmente il piatto perché, molto probabilmente, sarà anche l'ultimo della giornata. Alcune scuole confermano e cercano di fare il possibile per i propri alunni dandogli quello che avanza anche se non si potrebbe. Non è un pasto, ma è comunque un aiuto perché è difficile rimanere impassibili davanti a queste scene. Non si parla di pasta o carne ma più semplicemente di pane e frutta: alimenti che non deperiscono e durano almeno fino a sera.
Fenomeno da non sottovalutare che pian piano viene evidenziato in tutto il Paese e del quale sicuramente si continuerà a parlare.
Nessun commento:
Posta un commento