giovedì 29 ottobre 2015

Essere sani senza medicine è semplice – Il sistema di Ivan Neumivakin

Il professore Ivan Neumivakin era il capo del programma di risanamento degli astronauti russi.

Nel corso della sua attività ha saputo prendere il meglio della medicina russa e l’aveva arricchito con le sue invenzioni; come risultato, è stato creato un sistema di risanamento unico al mondo, grazie al quale gli astronauti da più di 50 anni non si ammalano.
Prima di tutto, io dovevo capire dove si trova il confine tra la salute e la malattia, e poi capire, che cosa, dall’arsenale della medicina ufficiale, poteva essere utile nello spazio. In pratica, nulla. Dopo che me ne sono andato dal programma, ho cercato di proporre alla sanità pubblica tutto ciò che avevo trovato utile, ma ho incontrato una feroce resistenza.
– Qual’è la sua discordanza con la scienza medica classica?
Siamo una catena di montaggio, e la bocca è una macchina per rimpicciolire e spezzettare il cibo. Dobbiamo non ingoiare il cibo, ma masticarlo molto bene, praticamente, “berlo”. Avete ingoiato il boccone senza masticarlo. Questo si copre solo superficialmente con l’acido cloridrico che non può penetrare dentro il boccone. Ma la cosa più grave è che questo acido si diluisce con l’acqua bevuta alla fine del pasto; la sua concentrazione è ridotta e, come risultato, il cibo non si digerisce. Tutto ciò che avete mangiato diventa “scorie”, prodotti di metabolismo non digeriti.
Mangiamo 4-5 volte più del necessario. E tutto il cibo “in più” è un lavoro per i medici, se non oggi, lo sarà domani.
– Lei propone di bere meno liquidi?
Dipende dai liquidi. Solo l’acqua “pulita” va nelle cellule; le acque minerali o gassate vanno prima pulite. Il tè e il caffè alzano momentaneamente l’energia, ma aggravano la mancanza dell’acqua.
L’acqua “sporca” va nella cellula che invece di ricevere l’energia deve prima pulirla. Lo sporco si getta via ma di acqua ce ne poca. E l’energia manca. L’assunzione dei liquidi impuri causa l’arteriosclerosi, lì ipertensione, l’aritmia: questa è la causa delle maggioranza delle malattie.
– Il cancro, l’AIDS?
Penso che queste malattie non esistano.
– Come no?!
CI sono degli stati legati alle scorie nell’organismo. In questo ambiente le cellule vivono in un ambiente putrido e privo di ossigeno. Sono costrette a mutare e a diventare cancerose. Le cellule cancerose ci sono in qualsiasi organismo, ma il sistema immunitario sano le sopprime. E se l’individuo è debole, queste iniziano a moltiplicarsi e a crescere. In linea di principio, ci servono, perchè l’organismo deve sapere che il male e il bene coesistono.
Abbiamo creato un centro di salute dove in tre settimane, senza clisteri e farmaci, purifichiamo l’ambiente interno dell’organismo. Spariscono le malattie come, per esempio, l’ipertensione.
– Come lo fate?
Mangiando molto poco, più delle speciali tisane per pulite il sangue, il fegato, i reni e il pancreas. Due giorni di digiuno e due giorni di tisane.
– Si dice che da voi curano con successo il Parkinson e la Sclerosi Multipla.
Si, dopo tre-sei mesi i malati che erano a letto si alzano, vanno al mercato, iniziano ad essere autosufficienti. Il segreto è semplice: hanno saziato le cellule dell’acqua di cui si avvertiva la mancanza. La medicina non nota che l’acqua è il miglior elettrolita, è l’energia; senza l’acqua non funzionano i mitocondri, le stazioni idroelettriche che forniscono alla cellula l’energia.
Il primo organo che risente la mancanza dell’acqua è il cervello. Di qui l’irritabilità, il mal di testa, la stanchezza, gli scarsi risultati nello studio.
Il cancro e l’AIDS sono le conseguenze e non le cause, se una persona è certa che il cancro è uno stato temporaneo, potrà liberarsene. Deve prima di tutto capire cosa ha fatto di sbagliato nella vita, capire i suoi errori, chiedere il perdono, e poi credere nella guarigione.
– La gente si stupisce quando lei dice che non c’è cuore nel petto.
Il cuore è un motore per pompare il liquido, si trova sotto l’ombelico.
– Come?!
Una persona adulta è alta 150-180 cm. Il liquido sotto la forza della gravità cade in giù, si deve farlo tornare su, e lo fanno i muscoli dentro i quali si trovano i vasi; sono le pompe che spingono il sangue in su. Se il padrone del corpo non lo cura, non fa lo sport, non allena i muscoli del tronco e delle gambe, arriva l’arteriosclerosi, arrivano le varici, ecc. Il sangue, in presenza delle scorie, si addensa e il cuore deve applicare molti sforzi per spingere questo sangue.
Prima sorge l’ipertrofia del ventricolo sinistro, poi le aritmie, poi l’infarto o l’ictus. Non ce la fa il cuore, a lavorare al posto di più di 500 muscoli che devono pompare il sangue. Il cuore deve lavorare con il cuore non denso ma liquido, pieno d’acqua. Ma nessuno insegna come ottenerlo. Non molti sanno che si deve bere l’acqua 10-15 min prima di mangiare, 1-2 bicchieri. L’acqua supera lo stomaco e si raccoglie nel duodeno, dove si accumulano gli alcali. Quest’acqua non si inacidisce, diventa alcalina.
– E le tradizionali bevande a fine pasto?
ASSOLUTAMENTE NO. Potete solo sciaquare la bocca. Dopo aver mangiato la carne, per due ore non mangiate né bevete nulla, i succhi gastrici devono trattare la carne. Anche perché nella carne c’è qualcosa di utile, noi viviamo nella tavola periodica di Mendeleev e abbiamo bisogno di vari elementi.
Se avete fame – bevete.
Dopo aver bevuto, per mezz’ora avrete tolto la fame, e poi bevete ancora. Solo quando avrete una forte fame, mangiate. Se non ne avete, non mangiate, fate riposare l’organismo. C’è ancora del cibo del mattino da digerire, se buttate sopra dell’altro, il cibo marcisce.
L’acqua è il cibo, per ¾ siamo l’acqua. Dobbiamo bere a digiuno 1,5-2 l di acqua fresca. Guardate alcune persone dopo 60-70 anni, quando iniziano a bere circa 2 litri d’acqua, le rughe si stirano e l’intestino lavora bene, le cellule si fanno il bagno nell’acqua, è la base della loro vita.
– Dove si prende l’acqua pura?
Non è quella imbottigliata, che ha il PH 6,5-7.
L’acquedotto di Mosca fornisce l’acqua buona. Mettetela alla sera in una bottiglia, la mattina dopo ci sarà un sedimento, anche se invisibile agli occhi. Togliete accuratamente l’acqua di sopra, circa due terzi, e non fatela bollire, portatela solo alle bollicine piccole (è la “bollitura fredda” che conserva la sua struttura per 24 ore). Questa acqua serve alla cellula, non deve spendere l’energia per pulirla, è l’acqua pura che restituisce la salute.
Olga Samarina

L’Istituto del Controllo delle Masse


TAVISTOCK INSTITUTE,

30 Tabernacle Street, London

Le origini di Tavistock

istituto tavistockHo scritto questo articolo nel 2006 inizialmente per la rivista Nexus, lo ripubblico qui perché è un articolo che deve essere letto per comprendere come viene creata la cosiddetta opinione pubblica.
Ora hanno fatto anche il libro che fornisce ancora più informazioni: L’Istituto Tavistock
Pochi sanno quanto il Tavistock Institute ha influenzato e influenzi tuttora, sia direttamente che indirettamente e in quale profondità, la nostra vita.
Fu istituito nel 1921 per studiare i disturbi mentali, derivati dall’esposizione al terrore che si genera in battaglia, sui soldati inglesi che sopravvissero alla I guerra mondiale. Il suo scopo era quello di stabilire, sotto il controllo dell’Ufficio della Guerra Psicologica dell’Esercito Britannico, il “punto di rottura” dell’uomo in condizioni di stress.
Tavistock sviluppò le tecniche del lavaggio del cervello di massa che furono usate per la prima volta sui prigionieri americani della guerra in Corea.
I suoi esperimenti con i metodi di controllo delle masse sono stati ampiamente usati sui cittadini americani, un subdolo e oltraggioso attacco alla libertà per mezzo di psicologia applicata ad aree di territorio circoscritte.
Nel 1932, un rifugiato politico tedesco, Kurt Lewin, diventò il direttore del Tavistock Institute, e un anno dopo andò negli Stati Uniti sempre come “rifugiato”,  in realtà il primo di molti infiltrati, e fondò la Clinica di Psicologia di Harvard, da dove fu originata la campagna di propaganda per orientare i cittadini americani contro la Germania e coinvolgere l’America nella II Guerra Mondiale.
Nel 1938 Roosevelt fece un accordo segreto con Churchill che permetteva al Consiglio Esecutivo per le Operazioni Speciali inglese di controllare l’indirizzo politico degli Stati Uniti, in pratica cedendo la sovranità del popolo americano all’Inghilterra.
Per mettere in pratica questo accordo Roosevelt inviò il generale Donovan a Londra perché venisse indottrinato prima di istituire l’OSS (l’attuale CIA). La CIA da sempre opera secondo le direttive impostate dal Tavistock Institute. Il Tavistock Institute ha originato il bombardamento di massa sulla popolazione civile tedesca ordinato da Roosevelt e da Churchill, come mero esperimento di terrore di massa, mantenendo le registrazioni dei risultati come se si stessero osservando delle “cavie” in “condizioni di laboratorio controllate”.

Tavistock oggi

Nel 1947 il Tavistock Institute ha assunto la sua forma definitiva e d’allora è una organizzazione indipendente che cerca di abbinare, alla pratica professionale, la ricerca nell’ambito delle scienze sociali.
I problemi che si incontrano nel porre in esistenza una istituzione, quelli inerenti alla sua struttura organizzativa e alle varie modifiche, vengono esaminati dal Tavistock Institute in ogni settore — governo, industria, commercio, assistenza sanitaria, assistenza sociale, educazione ed istruzione, ecc. — a livello nazionale ed internazionale e i suoi clienti si estendono dai piccoli gruppi di comunità fino alle multinazionali.
Un’area in crescita è lo studio di nuovi programmi sperimentali particolarmente nel campo della salute, dell’educazione e nello sviluppo di comunità.
Ci sono tre elementi che rendono insolito, se non unico, il Tavistock Institute:
  1. è indipendente per il fatto che si auto-finanzia, con nessun supporto dal governo o da altre fonti
  2. essendo orientato alla ricerca si pone fra, ma non inserito, il mondo accademico e l’ambito della consulenza
  3. i campi di suo interesse includono l’antropologia, l’economia, i comportamenti delle organizzazioni, le scienze politiche, la psicoanalisi, la psicologia e la sociologia.
L’ideologia delle Fondazioni americane è stata creata dal Tavistock Institute. L’istituto iniziò occupandosi della “scienza del comportamento” seguendo le linee Freudiane del “controllo” degli esseri umani diventando il centro mondiale dell’ideologia delle fondazioni. Il raggio di azione dei suoi network ora si estende in tutto il mondo e comprende le diverse fondazioni, istituti di ricerca e di ogni altro genere, università, servizi segreti, multinazionali, per citarne alcuni, la lista è molto lunga.
Al personale di molte multinazionali è richiesto che si sottoponga all’indottrinamento fornito da uno o più istituti fra quelli controllati da Tavistock.

Rammollire l’individuo

Tutte le tecniche delle fondazioni americane e di Tavistock hanno un unico scopo: stroncare la forza psicologica di un individuo e renderlo debole, impotente e controllabile.
Qualsiasi tecnica che induce al crollo dell’unità familiare e dei principi morali che una famiglia può dare ai suoi membri, viene usata dagli scienziati di Tavistock come arma di controllo di massa.
I metodi della psicologia Freudiana comportamentale inducono disturbi mentali permanenti destabilizzando il carattere di chi si sottopone a quei trattamenti.
Alle vittime viene poi raccomandato di “instaurare nuovi rituali di interazione personale”, che significa indulgere in brevi rapporti sessuali che realmente lasciano i partecipanti alla deriva senza stabili relazioni sociali nella loro vita.
Il Tavistock Institute ha sviluppato un potere così grande negli Stati Uniti che nessuno riesce ad ottenere un posto di rilievo in qualsiasi campo se non è stato addestrato nella scienza comportamentale a Tavistock o in uno dei suoi centri consociati. Praticamente non c’è campo, da quello dell’istruzione a quello della salute, che non sia sotto l’influenza di Tavistock.
C’è un denominatore comune che identifica tutte le strategie di Tavistock: l’uso di droghe.
L’infame programma della CIA denominato MK Ultra causò parecchi morti. Durante il programma a degli ufficiali della CIA fu somministrato LSD, a loro insaputa. Il Governo americano ha dovuto pagare milioni di dollari ai familiari delle vittime ma i colpevoli non furono mai incriminati. Il risultato di tale esperimento fu la “contro cultura” del LSD degli anni ’60, “l’amore libero” e la “rivoluzione studentesca”, che fu finanziata con 25 milioni di dollari dalla CIA. Tutte le registrazioni degli esperimenti sono state distrutte dal capo del MK Ultra.
La CIA condusse anche esperimenti in Canada e pagò il Dr. Herbert Kelman per svolgere ulteriori esperimenti di controllo mentale. Negli anni ’50 versò moltissimo denaro al presidente dell’Associazione degli Psicologi Canadesi (CPA) per dare a 53 pazienti del Royal Victorian Hospital di Montreal, forti dosi di LSD e perché registrasse le reazioni che avvenivano. Per settimane i pazienti ricevettero dosi di LSD mentre dormivano seguite da elettroshock e comandi ipnotici.
I programmi della CIA, preparati da Tavistock, hanno sempre conclusioni nefaste perché tutti gli sforzi dell’istituto sono diretti a causare crolli ciclici in diverse aree geografiche.
Oggi il Tavistock Institute opera con un network di Fondazioni, raccogliendo fondi per oltre 6 miliardi di dollari nei soli Stati Uniti, pagati dai contribuenti. Il suo operato si estende al mondo intero, compreso la piccola Italia. 10 grandi istituzioni sotto il suo diretto controllo con altre 400 succursali, 3000 altri gruppi di studio nei soli Stati Uniti, e altri istituti di ricerca danno origine a programmi di diverso genere per promuovere il controllo delle masse e le scienze comportamentali.
Ci sono istituti e fondazioni di fama mondiale controllati direttamente o indirettamente, anche se il legame spesso non è facilmente riconducibile a Tavistock, ed è necessario seguire il filo d’Arianna attraversando lussuosi corridoi ed uffici per scoprire i due estremi della linea che collega le varie istituzioni.
Uno di questi è il MASSACHUSETTS INSTITUTE OF TECHNOLOGY (MIT), quasi tutti pensano che sia un’Istituzione puramente americana, ma non è così.
Puoi comprendere il potere di Tavistock dal potere delle istituzioni stesse da esso controllate.
Alcuni clienti del MIT sono:
  • American Management Association
  • Il Comitato per lo Sviluppo Economico
  • GTE (General Telephone Electronics)
  • L’Istituto per l’Analisi della Difesa (IDA)
  • NASA
  • L’Accademia Nazionale delle Scienze
  • Il Concilio Nazionale delle Chiese
  • Sylvania
  • TRW (uno dei maggiori produttori di apparecchiature per l’industria ed il governo americano incluso per i servizi di informazione, aerospaziali, militari.)
  • L’Esercito degli Stati Uniti
  • Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti
  • La Marina degli Stati Uniti
  • Il Ministero del Tesoro degli Stati Uniti
  • Volkswagen
Si possono aggiungere la Fondazione Rockfeller e l’istituto Carnegie e altre ad essi correlati, sono davvero tanti, ma lo scopo di tutto questo si riassume in poche parole: “Controllo del comportamento di masse e individui.”
L’ente che possiamo considerare come il braccio destro di Tavistock è la Società per la Ricerca e lo Sviluppo, (Research And Development Corporation ) meglio nota con il suo acronimo RAND.
La RAND controlla la linea di condotta politica degli Stati Uniti ad ogni livello. Specifica regolamentazione elaborata dalla RAND che diventa operativa include i programmi per i missili intercontinentali balistici, linee di condotta da tenere con gli stati esteri, i programmi spaziali, progetti sul nucleare, analisi delle industrie, centinaia di progetti militari, i programmi della CIA che utilizzano peyote e LSD e droghe più moderne per l’alterazione di stati mentali.
Alcuni clienti americani della RAND, fra i molti, includono:
  • AT&T (American Telephone and Telegraph Company)
  • Chase Manhattan Bank
  • IBM (International Business Machines)
  • National Science Foundation
  • Il Partito Repubblicano
  • TRW
  • L’Aeronautica degli Stati Uniti
  • Il Dipartimento della Salute degli Stati Uniti
  • Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti
Le tecniche usate, apparentemente diverse e dai differenti nomi si riassumono in questo: “Lavaggio del cervello”.
Gli operatori sono di solito psicologi, psichiatri, sociologi, esperti di droghe e altri personaggi esperti di de-programmazione. Tavistock ha addestrato psichiatri nelle tecniche di lavaggio del cervello che a loro volta le hanno esportate in università di diversi stati del mondo. Alcuni di essi si sono resi responsabili di aver programmato e diretto azioni di “pulizia etnica” e di terrorismo internazionale. Jovan Rascovich e Radovan Karadviz sono due psichiatri serbi addestrati nelle tecniche di Tavistock, ideatori della Grande Serbia e responsabili della “pulizia etnica” in Bosnia.
Le tecniche del lavaggio del cervello di Tavistock giunsero anche all’Università Patrice Lumumba di Mosca che sfornò psichiatri che entrarono nelle file del terrorismo internazionale, molti dei quali leaders o consiglieri diretti di leaders di gruppi terroristici.
Analizzando queste informazioni, si può comprendere che le tecniche del terrorismo e quelle di coloro che dichiarano di combatterlo hanno la stessa origine.

La paura e il condizionamento

Per poter condizionare esseri umani in massa è necessaria la paura come “catalizzatore”, come “co-agente”. Le persone spaventate accettano maggior controllo su se stesse, rinunciando alla propria sovranità in cambio di maggiore protezione. Quando delle persone, “rammollite” privandole dei valori etici e morali, hanno paura, diventano facilmente effetto di messaggi di qualunque genere, accettano soluzioni assurde come la pena di morte, la pulizia etnica o l’impiego di kamikaze come mezzi per ottenere pace e giustizia, aumentando il caos esistente e la richiesta di misure restrittive.
Qualunque cosa i media dicano viene accettato come verità, quando è solo un testo preparato dalle agenzie di PR, che come fondamento ha solo la fantasia di chi l’ha scritto e la sua abilità di far sembrare bianco il nero. Un esempio di questo lo trovi negli spazi che vengono sempre più inseriti nei palinsesti delle varie TV dedicati agli “opinionisti”.
Facciamo un esempio per capire come funziona. Viene posto un quesito: “Si dovrebbe permettere la vendita di farmaci da banco anche nei supermercati?” Appaiono immagini di persone intervistate, scelte fra le più adatte, alcune a favore, altre contro, poi l’opinionista conclude dicendo che i pareri opposti si equivalgono (così non si da torto a nessuno) e che comunque è meglio che i farmaci rimangano in farmacia. Ma avrebbe potuto dire che è giusto che vengano venduti anche nei supermercati, tutto dipende da chi è il cliente rappresentato, le associazioni di farmacisti o quelle delle derrate alimentari.
Io credo che la soluzione che verrà adottata sarà un compromesso fra i due potenti gruppi: i farmaci potranno essere venduti anche nei supermercati, ma in un’area confinata, come il banco del pane o del pesce, e al banco dei farmaci ci dovrà essere un laureato in farmacia che dovrà consigliare i clienti e che quindi si accerterà che non vi siano indebiti acquisti, ecc. Il tutto verrà fatto passare come un beneficio per chi compra, perché costeranno meno, essendoci concorrenza, e per i nuovi posti creati per impiegare i laureati in farmacia che non possono aprirsene una propria. Tutti, incluso governo, sindacati, le varie associazioni di consumatori, faranno bella figura, per lo meno fino a quando la maggior parte delle persone rimarrà convinta che i farmaci curino.
Tavistock è strettamente legato con la psichiatria e l’industria farmaceutica, perché ha bisogno di entrambe le cose per attuare i suoi piani.
Un clima di tensione genera ansietà e “depressione” e prontamente arriva l’aiuto del cartello farmaceutico con gli psicofarmaci, dando un’ulteriore spinta al degrado dell’umanità.
La paura delle “gravi malattie” come cancri, tumori, Aids, pandemie ecc. viene utilizzata per spillare soldi “per la ricerca” per cure che ovviamente non verranno mai trovate, sia perché i presupposti sono errati, sia perché non c’è alcuna intenzione da parte della medicina e della ricerca ortodossa di farlo.
I programmi per raccogliere fondi sono preparati in modo accurato a partire dalla campagna dì sensibilizzazione, la scelta del periodo (E’ Natale, siamo tutti buoni,Jingle bells, Jingle bells, ecc.) le emozioni da coinvolgere (compassione, speranza, paura). La maggior parte delle donazioni andrà all’industria farmaceutica e agli istituti da essi controllati che faranno la “ricerca”, il resto per pagare tutto il carrozzone della rappresentazione, gli spettacoli abbinati, gli organizzatori, i conduttori delle varie trasmissioni e i benefits per chi ha collaborato affinché la festa riuscisse.
La verità è che non occorrono nuovi farmaci (ovvero nuove combinazioni di sostanze tossiche), ma bisognerebbe educare le persone e portarle alla comprensione che i farmaci realmente non hanno mai guarito nessuno, a meno che per guarigione non si intenda repressione di sintomi o compressione di un tumore “con un po’ di chemio,” facendo credere che il male sia regredito.
Tavistock è un istituto molto particolare, non parteggia per una corrente politica o un’altra. Infatti, si trova un gradino al di sopra delle lotte di vario genere che affliggono il pianeta. Che vinca la destra o la sinistra, la Russia o l’America, la Cina o la Corea, o il terrorismo, a Tavistock non importa niente, l’importante è che ci sia instabilità, insicurezza e paura, condizioni necessarie per il condizionamento delle masse.

Il Cambiamento

Se ti stai domandando perché vi siano organizzazioni che si stanno dando un gran da fare al punto che tutto può sembrare fantascientifico, allora occorre qualche spiegazione in più.
In natura niente è immutabile, tutto cambia. Le varie civiltà si sono formate e si sono evolute nella direzione impostata dalle regole formulate dai leader della comunità, fino a quando i principi su cui esse si fondavano sono stati mantenuti in esistenza. Quando al potere sono giunti individui prepotenti e disonesti, oltre che emeriti imbecilli come statisti, le civiltà sono decadute per poi estinguersi.
Gli scienziati di Tavistock, ma non solo loro per fortuna, studiando il momento in cui le varie civiltà hanno iniziato il loro declino hanno rilevato che tale declino avviene quando gli individui non si attengono più ai principi che sono il sostrato stesso della civiltà.
I principi sono punti di riferimento che permettono ad un individuo di orientarsi favorevolmente nella vita. Senza di essi un individuo è alla deriva, non sa più cosa è giusto o sbagliato e le sue azioni sono spesso basate su conclusioni che lo fanno cadere sempre più in basso, fino al punto che non può più rialzarsi.
Gli esperti di Tavistock, e i loro colleghi che operano nelle migliaia di sedi degli istituti consociati sparsi in quasi tutto il mondo “occidentale”, applicando i fattori che sono causa di decadimento della società, provocano tramite i media, opinion leaders, agitatori di varia natura, eventi che portano a sostanziali cambiamenti favorevoli per i loro clienti, siano essi multinazionali o governi. In questo modo, stili di vita, che non possono condurre che verso la distruzione di chi li adotta, vengono introdotti per causare i cambiamenti voluti a favore dei clienti.
In che modo e per chi un cambiamento verso la distruzione può essere desiderabile?
Una guerra è favorevole per i fabbricanti e mercanti di armi, per le aziende che si occuperanno della ricostruzione, ecc. La falsa informazione sulla salute e sull’alimentazione, crea una popolazione ignorante e dalla salute in precario equilibrio, a favore dell’universo della salute e delle multinazionali delle derrate alimentari.
Il risultato di quei cambiamenti indotti con la tecnologia di Tavistock, è una popolazione che riesce a differenziare sempre meno il vero dal falso e con diminuita capacità di valutare il vero valore delle cose.
Tale popolazione accetterà, senza protestare molto, servizi scadenti, tassazioni elevate, trattamenti per malattie che in realtà sono progressivi avvelenamenti, riduzione di diritti ecc. Questo favorisce, per esempio, la facile vendita di prodotti scadenti di breve durata sul mercato, con immenso spreco delle risorse dei singoli cittadini a favore dei produttori di tali “beni”. La qualità non è più una costante, ma un lusso.
Per Tavistock il nemico è la verità in quanto le sue tecniche si fondano sulla menzogna. Tutte le operazioni e programmi che vengono portati avanti da individui addestrati a Tavistock o da altre istituzioni satelliti hanno un nobile intento apparente di aiuto e solidarietà, dietro al quale si nasconde quello vero: il malvagio intento di controllare il comportamento di ogni individuo a favore dei grandi interessi economici del pianeta.

Conclusione

A seguito di quanto hai letto nell’articolo, osserva i conduttori delle varie trasmissioni TV e dei vari TG e ti accorgerai che stanno vendendo per qualcuno, fosse anche solo per mezzo di un commentino buttato lì, apparentemente per caso. Ti ricordi la pandemia aviaria? Non ne parla più nessuno. Ma allora tutto il mondo dei media è entrato in movimento e ha fatto un bel can can. I governi hanno comprato milioni di dosi di vaccini, sono stati stampati manuali di sopravvivenza contro la pandemia, molte persone chiedevano in farmacia il “vaccino contro la pandemia, quella malattia lì degli uccelli”. Ogni tanto veniva data notizia che il tale istituto di ricerca aveva trovato il vaccino contro il virus dei polli, e così via. Bene hai assistito all’attuazione di un programma elaborato con le tecniche di Tavistock. E non puoi non aver notato che alcuni direttori di telegiornali non si lasciano scappare l’occasione di raccomandare di vaccinarsi per l’influenza ad ogni momento.
Oggi è necessario osservare e chiedersi, quando tramite i media viene sottoposto un affare vantaggioso che richiede la nostra approvazione, per chi sarà vantaggioso, come il passaggio dalla lira all’euro, tanto per fare un esempio. Altrimenti i polli saremo noi, e un po’ già lo siamo, ma siamo ancora in tempo per far regredire la mutazione.
istituto tavistock

L’Istituto Tavistock

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Medicinenon.it e Arnoldehret.it sono due siti di Luciano Gianazza.
Medicinenon.it è da molti anni un punto di riferimento per chi vuole liberarsi della disinformazione e poi acquisire la corretta conoscenza.
ArnoldEhret.it è il sito ufficiale degli insegnamenti di Arnold Ehret, raccolti nei suoi libri, fra i quali Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco è un best seller internazionale. Arnold Ehret ha ritrovato il sentiero, di cui si era persa ogni traccia secoli fa, che porta all'alimentazione naturale dell'Uomo e alla salute perfetta in quanto ripristina la naturale capacità del corpo umano di disintossicarsi da tossine e veleni. In questo mondo avvelenato, il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco fornisce i fondamenti per un'alimentazione e stile di vita che sono essenziali per la buona riuscita dei vari protocolli di disintossicazione.
Tutti i libri originali di Arnold Ehret sono reperibili sul sito www.arnoldehret.it | Libri

mercoledì 28 ottobre 2015

5 comportamenti di abuso psicologico che passano inosservati



Violenze subdole consumate nell’intimo delle mura domestiche, che non lasciano segni sul corpo ma che feriscono profondamente l’anima, la personalità e la dignità rendendo la vita impossibile.
Violenze subdole consumate nell’intimo delle mura domestiche, che non lasciano segni sul corpo ma che feriscono profondamente l’anima, la personalità e la dignità rendendo la vita impossibile.
L’abuso non è solo fisico, può essere anche emozionale, mentale e verbale. Tuttavia, mentre la violenza fisica è ovvia, altri tipi di abuso sono più sottili e difficili da rilevare, anche per la persona che li subisce.
Ci sono parole, azioni, comportamenti, interazioni che nessuna legge punisce ma che possono risultare ancor più invalidanti di una ecchimosi o di uno sfregio, perché feriscono, tagliano e segnano in modo indelebile la coscienza. Si tratta di una violenza che riguarda situazioni diverse sia di tipo carenziale-omissivo che di tipo attivamente lesivo, che colpiscono il benessere emotivo e psicologico della vittima.

Forme di abuso psicologico

La provocazione continua, persistente, quasi uno stile di vita, l’offesa, la denigrazione, il disprezzare, l’umiliare, l’ossessionare, la svalutazione, il privare della privacy, la coercizione, il ricatto, il silenzio, la privazione della libertà, il subissare di responsabilità, la menzogna, l’assenza di un adeguato supporto economico e il tradimento della fiducia riposta, la noncuranza, la trascuratezza fisica e affettiva, l’esclusione dalle decisioni importanti della famiglia, la manipolazione dei sensi di colpa, sono solo alcune forme in cui si manifesta la violenza psicologica.

Genesi dell’abuso emozionale

Il problema principale è che spesso l’abuso emozionale è commesso da una persona vicina, che amiamo, e dalla quale non ci aspettiamo un simile comportamento. Così, quando ce ne rendiamo conto è perché siamo già impigliati nella ragnatela che ha costruito intorno a noi.
Tutto di solito inizia con un’osservazione casuale su una questione banale, come il colore delle tende, lavare i piatti o portare la macchina dal meccanico. Quella persona farà in modo di isolare la situazione dal contesto e, piuttosto che limitarsi a segnalare un fatto, avanzerà un accusa per fare sentire male il suo interlocutore.
Ovviamente, quando qualcuno si sente accusato tenta di solito di esporre le sue ragioni per difendersi. Ma questo non l’aiuterà perché l’accusatore non ha la pretesa di capire o risolvere il problema, lo vuole semplicemente attaccare. Infatti, il suo obiettivo non è che l’altra persona lavi i piatti o porti la macchina dal meccanico, queste sono solo delle scuse per iniziare il gioco della manipolazione e dare libero sfogo alla sua rabbia.

Personalità dell’aggressore psicologico

Chi agisce la violenza psicologica utilizza l’altro come bersaglio su cui scaricare i propri conflitti interiori, o lo ritiene un oggetto che deve essere posseduto per mantenere un’illusione di onnipotenza; è un individuo che ha bisogno di sentirsi potente o migliore solo schiacciando un altro, è un debole che cerca una vittima per sentirsi forte, è un frustrato, è un incapace oppure si sente incapace e proietta sull’altro la propria incapacità.
Questi individui non sanno relazionarsi. Perché ogni relazione presuppone una reciprocità, il rispetto per la persona e i bisogni dell’altro, il riconoscimento dei suoi diritti. Molti uomini si sentono insicuri contro la sicurezza delle nuove donne e sviluppano una rabbia che negli individui deboli e disturbati sfocia nella violenza.

Abuso psicologico, chi è la vittima

E’ difficilissimo accettare che una persona cui vuoi bene ti voglia fare male: o che una persona che dovrebbe amarti voglia il tuo male….
Ovviamente la vittima non ha sesso; può essere sia un uomo che una donna. Le donne però hanno una sindrome da crocerossina, pensano di poter guarire con l’amore, si fidano nonostante vedano cose che non vanno, facilmente si sentono in colpa: quasi sempre si illudono di poter cambiare l’altro.
E’ molto più semplice dare la colpa a se stessi/e, pensare di non capire chiaramente come stanno le cose, di non amare abbastanza, di non sopportare abbastanza: chi è vittima sviluppa meccanismi di difesa per non vedere una realtà che sente troppo dolorosa. Ma questa negazione produce uno stato di ansia fortissimo, che può sfociare in irritabilità, agitazione o all’opposto depressione, abulia, convincendo ancora di più il contesto sociale che la vittima sia la persona “fuori di testa” e il maltrattatore l’individuo “normale”.
La vittima di queste forme di abuso si sente inadeguata, non ha autostima, accetta continue umiliazioni, può arrivare ad avere una visione distorta della realtà, dubita di sé, di quello che prova, pensa di dover accettare i comportamenti dell’altro, di doversi rassegnare, per non mettere in pericolo il rapporto oppure la stabilità della famiglia.

Marionette nelle mani di altri: Le tecniche di manipolazione più dannose

1. Gaslighting
Questo termine deriva dall’opera teatrale “Gas Light”, nella quale il protagonista cercava di convincere sua moglie di essere pazzo, manipolando oggetti differenti nell’ambiente e insistendo sul fatto che lei si sbagliava quando gli faceva notare questi cambiamenti.
In pratica, questa persona fa in modo di presentare informazioni false per farci dubitare della nostra memoria e della percezione e, alla fine, anche della nostra salute mentale. L’aggressore di solito inizia negando che certi eventi si siano verificati fino a creare situazioni ambigue che disorientano la vittima. In questo modo finiamo per dubitare anche di quello che abbiamo detto un minuto prima.
2. Silenzio
Anche il silenzio può essere usato come tattica di abuso emozionale. Infatti, l’indifferenza associata al silenzio causa profonde ferite emotive, perché non solo aumenta il livello di ansia nella vittima, ma danneggia anche gravemente la sua autostima e provoca una enorme insicurezza.
L’aggressore utilizza il silenzio per punire la vittima non rispondendo, mostrandosi freddo e distante. Così, tende completamente la corda fino a quando l’altra persona non ne può più e finisce per scusarsi di qualcosa che non ha fatto. Così l’autore raggiunge il suo obiettivo: dominare e manipolare giocando con le emozioni.
3. Proiezione
In sostanza, si tratta di un meccanismo di difesa attraverso il quale attribuiamo agli altri desideri e sentimenti che ci appartengono, ma che non riconosciamo come propri perché distorcerebbero l’immagine che abbiamo di noi stessi. Quindi, li proiettiamo sugli altri così ci sentiamo più sollevati.
Nell’abuso emozionale la persona non fa altro che proiettare sulla vittima le proprie insicurezze, paure e problemi. Pertanto, accusa l’altra persona di mentire, quando in realtà è lui che mente, o lo accuserà di essere infedele, quando in realtà è lei che lo tradisce. In pratica, fa in modo di scaricare la sua responsabilità sull’altro, per creare confusione e cambiare l’immagine che ha di sé.
4. Intimidazione nascosta
La persona che utilizza tattiche di abuso emozionale raramente ricorre all’aggressione e alla violenza, o almeno non in modo evidente, perché lo scopo principale è quello di manipolare la vittima senza che la sua immagine risulti danneggiata. Pertanto, spesso ricorre a intimidazioni nascoste.
È facile capirlo perché la conversazione è piena di minacce indirette che sono implicite nelle sue parole. In questo modo fa capire alla sua vittima quali sono le conseguenze delle sue azioni e, per inciso, sottolinea che la responsabilità è solo sua. Potrebbe usare frasi come: “Capisco che non stai facendo niente, ma in questo modo terminerai la nostra relazione” oppure “Se non investi ora perderai tutti i tuoi soldi”.
5. Vittimismo
Quando tutte le tattiche sopra menzionate non riescono, il manipolatore ricorre spesso al vittimismo. In pratica scarica le sue responsabilità sull’altro, presentandosi come la vittima della situazione. Infatti, spesso terminiamo sentendoci dispiaciuti per il nostro comportamento anche quando non abbiamo fatto niente di sbagliato.
In questo modo la persona tossica genera un senso di colpa che mantiene la vittima nella sua ragnatela. L’empatia ci fa cadere nella sua rete e siamo più propensi a cedere alle sue richieste. Quindi ci manipola senza che ce ne rendiamo conto. Alcune frasi tipiche di questo tipo di manipolazione emozionale sono: “Con tutto quello che ho fatto per te, è così che mi ringrazi?” oppure “mi sono sacrificato per te e mi ricompensi in questo modo?”
Per approfondimento leggi “Ladri di energia, vampiri energetici”
P.S. Ricordate sempre che la manipolazione emozionale è un gioco molto pericoloso, nel quale c’è sempre qualcuno che risulta danneggiato. Per questo, appena notate alcune di queste tattiche mettetegli un freno. Allo stesso tempo, ricordate che spesso siamo noi ad utilizzare inconsciamente alcune di queste strategie, forse perché abbiamo paura di perdere la persona che amiamo o perché non abbiamo sufficienti argomenti.
Capire quando bisogna dire addio
A volte, le relazioni vanno male e non possono essere salvate. Per la vostra salvezza e la vostra stabilità mentale, provate con tutte le vostre forze a capire prima possibile se vale la pena continuare questa relazione.  Essere trattati male  è inaccettabile. Se non siete felici nella vostra relazione,  troncate. Trovate uno specialista in relazioni o uno psicologo che possa aiutarvi a guarire le ferite…….rompere un tale circolo infernale richiede un forte investimento di energia e coraggio. Ricordate, non permettete a niente e a nessuno di mettere in discussione il vostro valore come persona.
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