Strano, alla direttora del Tg3 sfugge la contestazione a Epifani
Due sono le cose: o Repubblica.it ha costruito un video come fece Woody Allen con"Zelig", o il Tg3 non ha visto. Ieri sera alla festa dell'Unità di Roma, Guglielmo Epifani, dopo aver detto la sua in direzione su Congresso e scelta della leadership, è andato alla Festa dell'Unità.
Appena è iniziata l'intervista al segretario del Pd è scattata la contestazione - racconta Repubblica - di "un nutrito gruppo di ragazzi". Slogan contro la Tav, e contro la dirigenza del partito. Perché, esponendo cartelli "Occupy PD" urlavano "Epifani, facci votare", e"Vergogna!.
Contestazione civile ma rumorosa, con qualche accettabile momento di tensione con i militanti più ortodossi. Dunque, "un nutrito gruppo di ragazzi", che non si poteva non vedere. Eppure, il Tg3 del giorno dopo, alle 14 e 20, non dice niente della contestazione, anche se è stato l'unico elemento di vivacità della serata, a parte l'aggiustamento della linea di Epifani rispetto a quanto aveva detto, solo qualche ora prima, in direzione.
La base elettorale per la leadership ora si restringe, ora si allarga, come una gomma da masticare. Strana distrazione quella del Tg3, che pure alla Festa dell'Unità aveva una cronista d'eccezione, la direttora in carne e ossa. Alla Festa dell'Unità c'era per intervistare il segretario Epifani. Eppure, niente di niente nel suo tg. E questo, nonostante la direttora si senta abbondantemente nel video di Repubblica. Urla, invitando a "non urlare". Perché non sentiva niente. E vero, non sentiva e non vedeva.
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