venerdì 26 luglio 2013

colranti

ALIMENTAZIONE
25/07/2013 - A NOSTRA INSAPUTA, GLI INSETTI NELLA NOSTRA DIETA

I coloranti “naturali” negli yogurt… a base di insetti

La cocciniglia, un parassita delle piante, è utilizzata nella produzione di un colorante per alimenti. Foto: © Vijay Cavale (www.indiabirds.com) su licenza Creative Commons.

Un’organizzazione no-profit al servizio dei consumatori ha scoperto che negli yogurt di una nota marca al gusto fragola, lampone, ciliegia, il colore rossiccio è dato da un colorante a base di polvere di cocciniglia, un insetto parassita. Il colorante è noto con il nome di acido carminico
LM&SDP
Per molti potrà essere una sorpresa sapere che il colorante usato in alcuni yogurt di una nota azienda è un estratto di origine animale: l’acido carminico.
Questo colorante, per la verità, non è una novità: nell’industria è da tempo utilizzato. Quello che tuttavia ha messo in moto la reazione dell’organizzazione no-profit statunitense Center for Science in the Public Interest di Washington è il fatto che il colorante sia a base di carapace polverizzato di insetti: le cocciniglie.

Michael F. Jacobson, Direttore esecutivo del CSPI, dopo questa scoperta ha invitato la Danone a non utilizzare più il colorante animale nei suoi yogurt. La decisione non si basa soltanto su una questione etica – per esempio lo yogurt potrebbe essere consumato da un vegetariano inconsapevole – ma anche perché per qualcuno potrebbe essere un rischio per la salute, dato che potrebbe essere intollerante o allergico a questa sostanza ed essere vittima di uno shock anafilattico.

L’acido carminico è utilizzato per conferire agli alimenti un colore rossastro o rosato. Negli yogurt è impiegato per colorare quelli al gusto di fragola, ciliegia, lampone, boysenberry (un incrocio tra lampone e mora).
Secondo Jacobson, il colorante a base di cocciniglia sarebbe utilizzato in diversi tipi di yogurt di altrettante diverse linee della nota marca: da quelle a base di frutta a quelle tipo “greco”, light, per finire con la linea Activia. Nella linea per bambini, invece viene utilizzato il succo di carote.

Nella sua Guida agli Additivi alimentari (CSPI Chemical Cuisine) il CSPI avverte che «certe persone dovrebbero evitare i coloranti a base di acido carminico» poiché una piccola percentuale di consumatori potrebbe avere reazioni che variano dall’orticaria allo shock anafilattico dopo averlo assunto.
«Non ho nulla contro le persone che mangiano gli insetti – sottolinea Michael F. Jacobson nel comunicato CSPI – ma quando compro uno yogurt alla fragola mi aspetto yogurt e fragole, e non un colorante rosso a base di insetti».

«Tenuto conto del fatto che il colorante provoca reazioni allergiche in alcune persone, e che è più facile e più sicuro usare coloranti a base vegetale, perché Danone continua a usarlo? Perché rischiare di offendere i vegetariani e far inorridire gli altri consumatori?», aggiunge Jacobson.
Ora, il CSPI ha indetto una petizione online per sollecitare la Danone a sostituire il colorante a base di insetti con un colorante vegetale o, meglio, a base del reale frutto indicato in etichetta.

L’acido carminico viene estratto dal carapace della cocciniglia, un piccolo insetto parassita originario del Sud America e Messico. Vive su e si nutre di un certo tipo di cactus. Secondo la Food and Agriculture Organization, si legge ancora nel comunicato CSPI, occorrono 40mila insetti per produrre un chilo di estratto di cocciniglia. Oltre agli yogurt, l’acido carminico può essere trovato in caramelle, gelati, bevande, così come in farmaci e cosmetici.
Altro passo intrapreso dal CSPI e l’FDA è quello di obbligare le aziende che lo utilizzano a indicarlo chiaramente sull’etichetta, specificando che si tratta di un prodotto a derivazione animale – il tutto a beneficio della trasparenza, di chi è vegetariano o non assume alimenti di origine animale per altri motivi e, infine, per tutti coloro che (per ora) proprio non ne vogliono sapere di mangiarsi gli insetti.
 

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