lunedì 12 agosto 2013

vivisezione

LA LEGGE Non esiste una legge che protegga gli animali, almeno dalla sofferenza, se non dalla morte. L'animale può essere percosso, seviziato, costretto per tutta la vita in prigioni anguste: la Legge non interviene. L'animale può essere incatenato sotto il sole, la pioggia, il freddo; nei circhi può essere costretto, a forza di bastonate, di scosse elettriche, di pungoli, ad umiliare la propria fierezza naturale in giochi clowneschi: la Legge non interviene. L'animale può essere portato sul tavolo del vivisettore e sottoposto a torture che nemmeno una fantasia ammalata del più nero sadismo saprebbe immaginare, ma la Legge non interviene. E, tuttavia, ci sono circostanze in cui la Legge interviene: ma le motivazioni sono tali che sarebbe più decoroso un suo totale disinteresse. Quest'ultima affermazione potrà sembrare paradossale; invece essa è la logica conclusione che si ricava da un esame critico delle leggi riguardanti gli animali. Continua... (pag. 125) - Dal libro VIVISEZIONE O SCIENZA una scelta - di Pietro Croce La sperimentazione sull'uomo Il metodo epidemiologico I computer I metodi in vitro descrizione album: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.475450752532776.1073741834.469925656418619&type=3 __________________ Divieti (prima parte della Legge) e deroghe (seconda parte della Legge) "Al pubblico fa comodo credere che gli animali siano sufficientemente protetti, e fa comodo alle autorità": ANESTESIA PER IL PUBBLICO "Le leggi che nell'idea del legislatore dovevano proteggere l'animale hanno finito per proteggere il vivisettore, legalizzando le torture. Ciò è peggio che se non ci fosse alcuna legge. Poiché aggiunge alla crudeltà l'ipocrisia, addormenta il pubblico e le autorità. I vivisezionisti sventolano sempre la prima parte della legge, mentre all'atto pratico si appoggiano sulla seconda." http://www.facebook.com/photo.php?fbid=470569889687529&set=a.470063883071463.1073741831.469925656418619&type=3&src __________________ Informazioni scientifiche: http://www.hansruesch.net __________________ LA LEGGE Non esiste una legge che protegga gli animali, almeno dalla sofferenza, se non dalla morte. L'animale può essere percosso, seviziato, costretto per tutta la vita in prigioni anguste: la Legge non interviene. L'animale può essere incatenato sotto il sole, la pioggia, il freddo; nei circhi può essere costretto, a forza di bastonate, di scosse elettriche, di pungoli, ad umiliare la propria fierezza naturale in giochi clowneschi: la Legge non interviene. L'animale può essere portato sul tavolo del vivisettore e sottoposto a torture che nemmeno una fantasia ammalata del più nero sadismo saprebbe immaginare, ma la Legge non interviene. E, tuttavia, ci sono circostanze in cui la Legge interviene: ma le motivazioni sono tali che sarebbe più decoroso un suo totale disinteresse. Quest'ultima affermazione potrà sembrare paradossale; invece essa è la logica conclusione che si ricava da un esame critico delle leggi riguardanti gli animali. Continua... (pag. 125) - Dal libro VIVISEZIONE O SCIENZA una scelta - di Pietro Croce La sperimentazione sull'uomo Il metodo epidemiologico I computer I metodi in vitro descrizione album: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.475450752532776.1073741834.469925656418619&type=3 __________________ Divieti (prima parte della Legge) e deroghe (seconda parte della Legge) "Al pubblico fa comodo credere che gli animali siano sufficientemente protetti, e fa comodo alle autorità": ANESTESIA PER IL PUBBLICO "Le leggi che nell'idea del legislatore dovevano proteggere l'animale hanno finito per proteggere il vivisettore, legalizzando le torture. Ciò è peggio che se non ci fosse alcuna legge. Poiché aggiunge alla crudeltà l'ipocrisia, addormenta il pubblico e le autorità. I vivisezionisti sventolano sempre la prima parte della legge, mentre all'atto pratico si appoggiano sulla seconda." http://www.facebook.com/photo.php?fbid=470569889687529&set=a.470063883071463.1073741831.469925656418619&type=3&src __________________ Informazioni scientifiche: http://www.hansruesch.net/ __________________ Condividi Opzioni Vivisezione: vergogna dell'umanita ha condiviso la foto di Hans Ruesch per l'abolizione della vivisezione. Ora. L'animale può essere portato sul tavolo del vivisettore e sottoposto a torture che nemmeno una fantasia ammalata del più nero sadismo saprebbe immaginare, ma la Legge non interviene. E, tuttavia, ci sono circostanze in cui la Legge interviene: ma le motivazioni sono tali che sarebbe più decoroso un suo totale disinteresse. Quest'ultima affermazione potrà sembrare paradossale; invece essa è la logica conclusione che si ricava da un esame critico delle leggi riguardanti gli animali. Mi piace · · 72 · Ieri alle 3.48 · Opzioni Sandrino Mya ha condiviso la foto di Hans Ruesch per l'abolizione della vivisezione. Ora. L'animale può essere portato sul tavolo del vivisettore e sottoposto a torture che nemmeno una fantasia ammalata del più nero sadismo saprebbe immaginare, ma la Legge non interviene. E, tuttavia, ci sono circostanze in cui la Legge interviene: ma le motivazioni sono tali che sarebbe più decoroso un suo totale disinteresse. Quest'ultima affermazione potrà sembrare paradossale; invece essa è la logica conclusione che si ricava da un esame critico delle leggi riguardanti gli animali

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