martedì 6 agosto 2013

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Fabrizio Adorni: e ricordo che IL TANTO PUBBLICIZZATO DECRETO INTERMINISTERIALE FIRMATO CONTRO IL M810 NON è MAI STATO PUBBLICATO QUINDI INEFFICACE. INOLTRE TARDIVO, IL SUO MAI è GIUNTO ALLA FIORITURA DISPERDENDO IL POLLINE MANIPOLATO. E ANCHE SE FOSSE LEGALMENTE PUò IMPUGNARLO GRAZIE ALLA SENTENZA DELLA CORTE EUROPEA! SONO COSE CHE LA GENTE SA QUESTA? Elke Colangelo: Che bluff costruito ad arte...ma andate al diavolo...ah già...sono loro i suoi adepti! ci daremo da fare...precisazione: per bluff intendo di fingersi dalla parte lesa... e chi non vuole veleni dalla parte della squadraccia. FIDENATO SCRIVE AL COMMISSARIO EUROPEO: 'SVEGLIATEVI, PERCHE' IO QUEST'ANNO TORNERO' A SEMINARE... www.movimentolibertario.it Movimento Libertario FIDENATO SCRIVE AL COMMISSARIO EUROPEO: "SVEGLIATEVI, PERCHE' IO QUEST'ANNO TORNERO' A SEMINARE MAIS OGM"! Giovedì 06 Gennaio 2011 19:01 | PDF Stampa E-mail Valutazione attuale: / 17 ScarsoOttimo Egr. Sig, John Dalli European Commissioner for Health and Consumer Policy European Commission B - 1049 BRUSSELS (BELGIUM) Oggetto: proposta di modifica della direttiva 18/2001/CE; comunicazione e denuncia. Mi chiamo Fidenato Giorgio e le scrivo da Arba, un paesino della provincia di Pordenone, Italia. Nella mia vita lavorativa sono un agronomo e possiedo una piccola azienda agricola. Sono inoltre Presidente di una piccola Associazione di Agricoltori che ha sede in provincia di Pordenone. Sono anche segretario generale dell’associazione Futuragra che ha sede in Vivaro (PN), Italia. In questa sede le scrivo: Nella mia veste di titolare della mia piccola azienda agricola; Nella mia veste di Presidente dell’Associazione Agricoltori Federati. Ho già avuto modo di scriverle sullo stesso argomento OGM. Recentemente ho letto due articoli. In uno si riportava la notizia che l’INRA France, a causa dell’ennesima devastazione delle piante OGM, abbandona la ricerca nel settore delle biotecnologie applicate all’agricoltura (articolo apparso sulla rivista Tecnica Molitoria). Nell’articolo di cui all’allegato 1, apparso sul n° 47/2010 de L’Informatore Agrario, ho avuto modo di leggere quale è stata la risposta dell’Ufficio Legale della Commissione alle critiche del Consiglio e del Parlamento Europeo alla proposta della Commissione di lasciare discrezionalità agli Stati Membri sulla coltivazione di organismi transgenici sul proprio territorio. Sono esterrefatto della risposta che il vostro Ufficio Legale ha dato al Consiglio e al Parlamento e cioè che i presupposti giuridici delle nuove regole sulla coltivazione di OGM in Europa sono del tutto legittimi, in quanto si basano su considerazioni di:”.. ordine pubblico…” e non:”…morali ed etiche…”. Questa notizia si lega strettamente all’altra notizia citata. Le risposte che il vostro Ufficio Legale ha dato al Consiglio ed al Parlamento Europeo sono di una gravità assoluta: implicitamente giustifica e dà ragione ai violenti!!!! Ed è proprio grazie al vostro comportamento irrispettoso delle norme e dei diritti della libera iniziativa economica, che i violenti possono continuare a prosperare e ad intimidire, oltre che privati imprenditori, anche i centri di ricerca. Siamo in presenza di gruppi squadristici che sono molto simili alle camicie brune di hitleriana memoria, che girano per l’Europa a minacciare e distruggere chi ha il coraggio di coltivare un mais OGM autorizzato. La vostra mancata presa di posizione in merito alle legislazioni di vari paesi che di fatto impediscono la libera scelta degli agricoltori di poter seminare il mais OGM, forniscono a queste squadracce la giustificazione morale per minacciare e aggredire coloro i quali vanno avanti nella loro volontà di seminare o sperimentare varietà GM. Queste squadracce sono figlie del vostro atteggiamento “comprensivo” per quei paesi che non si vogliono adeguare alla direttiva 18/2001/CE o che chiedono strumentalmente l’applicazione della clausola di salvaguardia (che il vostro organo tecnico EFSA ha bollato prive di qualsiasi fondamento scientifico) solo per bloccare la possibilità di seminare piante GM. La violenza di queste persone è direttamente proporzionale alla vostra mancata azione di far rispettare la libertà degli agricoltori di scegliere quale tipo di pianta seminare. E’ il vostro comportamento che arma la mano di queste persone!!!! Oltre a trovare esecrabili le vostre risposte, ritengo che la vostra mancata azione nei confronti di quegli Stati che continuano ad impedire la libertà di semina e la vostra volontà di modificare la direttiva 18/2001/CE siano in contraddizione con: Il diritto. Se problemi di ordine pubblico possono indurre la Commissione a lasciare agli Stati la discrezionalità di impedire sul proprio territorio di poter seminare varietà GM, bisognerebbe suggerire agli stessi di impedire le partite di calcio, alcuni spettacoli, le manifestazioni studentesche, ecc… Quanti problemi di ordine pubblico queste manifestazioni provocano? Tanti!!! E quindi perché impedire la semina di piante GM e non impedire le partite di calcio?; Se gli Stati membri in materia di OGM non vogliono accettare la sovranità europea, pur avendo gli stessi firmato con la stessa un trattato, perchè il sottoscritto dovrebbe accettare la sovranità dello Stato italiano sulla sua proprietà, pur non avendo mai firmato alcun contratto con lo stesso?; nessun proprietario terriero è responsabile per danni causati da forze naturali che originano dalla sua proprietà. In altre parole un proprietario terriero non può essere soggetto ad alcun dovere positivo di porre rimedio alle circostanze di origine puramente naturale che si verificano sulla sua terra, anche se esse possono essere molto pericolose e moleste per i suoi vicini. Ne deriva quindi che un proprietario terriero non è responsabile per l’esistenza di una palude fetida, per la caduta dei massi, per la diffusione di erbe infestanti o di cardi che crescono sul suo terreno, per i danni procurati da animali indigeni, per il flusso normale e naturale dell’acqua piovana, o per la diffusione di polline che dal mais coltivato sul suo terreno andasse a fecondare altro mais su un terreno confinante. La vostra volontà di modificare la direttiva 18/2001/CE per impedire il contatto tra le piante GM e le piante tradizionali o biologiche, scaricando di fatto tutto l’onere sulle piante OGM, rappresenta di fatto una palese violazione del diritto della proprietà privata e della libertà d’impresa. La morale. Il fatto che si voglia permettere di bloccare la possibilità di piante OGM nei diversi Stati membri per motivi di ordine pubblico, significa darla vinta ai violenti, significa dare ragione a quei pochi violenti che intendono farsi giustizia da soli. Assistere in maniera impavida ad azioni violente senza fare niente significa tornare a quell’atteggiamento pilatesco che l’Europa tenne negli anni del nazismo dove si faceva finta che in Germania non stesse succedendo niente, eppure avevano invaso la Cecoslovacchia. Non bisogna mai giustificare la violenza e bisogna essere intolleranti con gli intolleranti!!! In caso contrario, si darà inizio ad un escalation di violenza senza sapere dove si andrà a finire. Se sull’argomento OGM si continua a far finta di non vedere che gli Stati membri non rispettano le direttive europee e non rispettano la libertà d’impresa degli agricoltori, domani non ci si dovrà meravigliare se si dovranno giustificare anche azioni di protezionismo o di istituzione di nuovi dazi, perché alcune persone si permettono di andare ad attaccare violentemente merci che provengono da altri paesi (cosa peraltro già accaduta sul confine tra Austria ed Italia), e “per problemi di ordine pubblico” si permetterà la reintroduzione di dazi e dogane fra i vari Stati. Al contrario di quanto si possa pensare, sono convinto che la stragrande maggioranza degli agricoltori europei è favorevole all’uso delle piante OGM. Ma se anche così non fosse, bisogna lasciare la libertà di scelta, anche ad una minoranza, ovvero a quegli imprenditori che sulla loro proprietà vogliono coltivare piante OGM e a quei consumatori che li vogliono usare per il loro fabbisogno. Tutto ciò premesso, siamo di nuovo a chiederle di intervenire e di usare i suoi poteri per ripristinare la legalità in Italia e di far rispettare il diritto degli agricoltori di praticare il tipo di agricoltura che essi desiderano. Visti i tempi, può ben capire che la sua azione deve essere immediata. Non si può perdere un’altra stagione di semina!!!!! Già molte ne sono state perse ed è giunta l’ora di far rispettare la libertà degli individui, contro qualsiasi aggressione. La informo inoltre che non ho nessuna intenzione di desistere nei miei propositi. Anche quest’anno seminerò di nuovo mais OGM autorizzato sulla mia proprietà, anche se lo Stato Italiano non mi autorizzerà!!!!! In attesa di un gradito e sollecito incontro, si coglie l’occasione per porgere ipiù cordiali saluti. Pordenone, 5 gennaio 2011 Il Presidente, (Giorgio Fidenato) Commenti (13) Ficcati le tue pannocchie nel culo!

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