giovedì 15 agosto 2013

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Informazioni ALIMENTARI BARILLA non è più italiana ma americana e usa grano con tassi di micotossine altissimo (ammuffito), derivante da lunghi stoccaggi al prezzo più basso possibile. L'UE nel 2006 ha alzato con un colpo di mano i livelli accettati di micotossine presenti nel grano duro, di modo che t anti paesi potranno produrre grano duro in climi non adatti badando solo alla quantità, distruggendo i contadini del sud Italia il cui grano non contiene micotossine e portando al fallimento le industrie sementiere mediterranee. Per esportare pasta in USA (Canada) il grano deve avere un tasso di micotossine di circa la metà di quello che la UE accetta per le importazioni di grano duro dagli stessi paesi, così succede che i prezzi internazionali del grano duro crollano. I commercianti italiani e i monopolisti internazionali acquistano al prezzo più basso possibile da contadini che hanno bisogno di soldi per pagare i debiti, per poi speculare quando tutto il grano è nei loro magazzini (ammuffito)- gli stessi commercianti esportano il grano migliore italiano all'estero lucrandoci sul prezzo e importano grano ammuffito e radioattivo dall'estero per avvelenare il pane e la pasta venduti in Italia. Boicottare la Barilla è cosa saggia perché dobbiamo comprare solo pasta da grano duro coltivato in Italia e Biologico, senza micotossine, né pesticidi né OGM. Barilla è presente anche con i seguenti marchi: Motta, Essere, Gran Pavesi, le Tre Marie, le Spighe, Mulino Bianco, Pavesini, Voiello, Panem. FAI GIRARE, GRAZIE! FONTE: Dott.ssa Giuliana Icardi Universita' del Piemonte Orientale - Biblioteca DiGSPES "N. Bobbio" Via Cavour, 84 15121 Alessandria Italia Tel. 0131/283906 0131/283906 Fax 0131/283938giuliana.icardi@sp.unipmn.it Mi piace · · Condividi · 2 ore fa · A Flavia Mariuz piace questo elemento. Flavia Mariuz Non si sa piu'cosa mangiare...... 36 minuti fa · Mi piace

1 commento:

  1. Ciao a tutti,
    vorremmo smentire nuovamente quanto contenuto in questo articolo che sta circolando con l’apparente garanzia di una firma della Dr.ssa Giuliana Icardi dell’Università del Piemonte Orientale.

    La Dr.ssa ha ufficialmente smentito di aver scritto quanto qui affermato e informa di avere sporto denuncia presso le autorità competenti per l’incriminazione di coloro che hanno fatto uso strumentale della sua identità. Invitiamo tutti a leggere quanto ha dichiarato sul nostro sito: http://barillagroup.it/corporate/it/home/media/posizioni-aziendali/barilla-italiana-usa-grano-di-qualita.html

    Abbiamo già avuto modo di rispondere in passato a queste affermazioni: vogliamo assicurare a tutti che Barilla è un’azienda italiana, da quattro generazioni alla guida dell’omonimo gruppo industriale (con un intervallo dal 1971 al 1979, quando una quota di maggioranza fu ceduta alla multinazionale americana Grace).

    Da sempre perseguiamo politiche di elevata qualità, sostenendo rilevanti costi per garantire la sicurezza dei nostri prodotti, fatti con grano duro sicuro, senza OGM e i cui livelli di micotossine o contaminanti sono sempre al di sotto dei limiti fissati dalle normative sulla Sicurezza Alimentare, a loro volta già ampiamente protettivi per la salute delle persone.

    Torniamo a specificare inoltre che Barilla non è proprietaria dei marchi Motta, Tre Marie, le Spighe e Panem, come affermato erroneamente in questo messaggio.

    Per approfondire questo argomento vi invitiamo a leggere la nostra posizione sul sito:
    http://www.barillagroup.it/corporate/it/home/media/posizioni-aziendali/barilla-e-il-grano-la-verita-punto-per-punto.html

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